Capitolo 12
"Debby, mi dispiace disturbarti ma, dobbiamo andare!" perché mi sembra così preoccupato? Lo conosco bene e mi sta nascondendo qualcosa.
Saluto la mia migliore amica, le do un bacio ed esco.
Quando esco dalla stanza vedo Lucas che piange, Lucas non piange mai, mi sto preoccupando.
"Lucas che succede!?"
Non risponde.
"Lucas, cosa diavolo sta succedendo?!"
Faith abbassa la testa, perché nessuno vuole dirmi cosa è successo?!
"Debby, il nonno. Il nonno è morto!"
Cosa?! Non è possibile, non può essere vero.
Non parlo, non piango, corro.
Corro via dall'ospedale, inizio a correre con tutte le mie forze e non mi fermo.
Mark mi segue.
"Debby, attenta! La macchina!"
Una macchina sta per venirmi addosso ma, Mark riesce a spingermi via.
Piango.
"Piccola, mi dispiace!"
"Era come un secondo padre per me, ha cresciuto me e i miei fratelli e non sono neanche riuscita a dirgli grazie. Non so neanche se gli ho mai detto grazie per tutto quello che ha fatto per me!"
"Debby, non è colpa tua. Mi dispiace tanto piccola!"
"Ora però ti devo riaccompagnare a casa, okay?"
"Okay."
Come fa? Come fa ad essere sempre così calmo? Come fa a tirarmi sempre su di morale? Come fa ad essere sempre così tremendamente perfetto? Come fa? Penso che non lo saprò mai ma, è per questo che lo amo.
Mi abbraccia.
Piango.
Entriamo in casa mia, i miei non ci sono, penso siano andati da mia nonna, Faith e Lucas sono in camera, perciò decido di andare da Ben.
Busso.
"Avanti."
Entro e lo vedo tutto raggomitolato su se stesso, continua a piangere.
"Ehi!"
"Debby!"
Mi abbraccia e piange.
Piango.
Mi fa male vedere mio fratello così.
E' difficile andare avanti quando succedono solo disastri.
"Ben, tu sai come è morto?"
"Infarto." singhiozza.
Povero nonno, era così forte, così dolce. Non è giusto, perché devono soffrire soltanto le persone buone? Perchè?!
"Ehi! C'è qualcuno? Posso entrare?!"
Ci mancava solo lei, Jessie!
"Entra!"
"Oddio, Ben mi dispiace tanto!" eccola, con le sue solite scenate di compassione.
"Ben, io e Mark andiamo di la, se hai bisogno sai dove siamo."
Io e Mark siamo in cucina, io seduta sul tavolo e lui sulla sedia.
Non parliamo, non ci muoviamo ma, ci guardiamo.
"Come fai?"
"Come faccio cosa?"
"Come fai ad essere così perfetto?"
"Piccola, la perfezione non esiste. Ognuno di noi è imperfetto a modo suo."
"Beh, allora se la perfezione non esiste, voglio essere imperfetta come te."
Mi bacia.
E' difficile andare avanti dopo tutti i casini che stanno accadendo, ma lui non so come mi da la forza per riuscirci!
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Always smile
RomanceDebby, è una ragazza di 14 anni che frequenta la terza media. All'inizio dell'anno, la sua vita è monotona come sempre ma, quando nella sua scuola si trasferirà Mark Riven,il ragazzo di cui poi si innamorerà, qualcosa cambierà nella sua vita. Debby...