Always smile

Parte 16

 "Debby, svegliati! Sono le 8.30!"

"Lucas cavolo, non potevi svegliarmi prima!?"

Mi vesto e mi preparo velocemente e esattamente alle 9.00 Ed e Dan suonano al campanello di casa mia.

"Debby, sei pronta?"

No, non sono per niente pronta ma, allo stesso tempo non vedo l'ora di rivederla, di riabbracciarla e di poterle raccontare tutto ciò che lei non sa!

"Sì!"

Arrivati in ospedale, i genitori di Sharon ci aspettano nella sala d'aspetto.

"Ragazzi, Sharon è nella stanza con i medici, l'hanno svegliata e, per il momento sembra sia tutto a posto, ora dovreste entrare voi per vedere se riconosce tutte  le persone."

Prendo per mano i ragazzi e entriamo.

Eccola, la mia migliore amica, seduta sul letto, con la camicia da notte bianca e i cepelli biondi che gli ricadono sulle spalle.

Lì, in silenzio, mentre i medici si accertano che stia bene.

Non parlo, non so cosa fare, vorrei andarle incontro e abbracciarla fino a non farla respirare ma, ho paura di farle male.

"Debby!" come al solito mi ha anticipata.

"Sharon!"

Rimaniamo abbracciate per non so quanto tempo, mi è mancata e, ora che è tornata, giuro che non lascerò che le accada qualcos'altro.

"Allora Sha, come ti senti?"

"Mi sento stranissima, prima ho provato ad alzarmi ma, il risultato non è stato molto buono!"

"Quando tornerai a casa?"

"Tra due giorni!"

"Ragazze io e Dan dobbiamo andare, abbiamo una partita."

"Sha, passiamo domani pomeriggio insieme a Debby, va bene?"

"Okay ragazzi, ci vediamo domani!"

Io e Sharon rimaniamo da sole.

"Appena ti rimetti, andiamo in centro e, giriamo tutti i negozi!"

"Debby."

"Sì?!"

"Mi dispiace per tuo nonno, avrei voluto tanto rimanerti accanto ma..."

"Non è colpa tua!"

Lucas, mi viene a prendere poco dopo e, io lascio la mia migliore amica in quello stupido ospedale, con la promessa di tornare a trovarla domani.

Appena sono in camera mia, inizio a pensare, poi non so perché, prendo il telefono e scrivo.