Draco Malfoy, l'approfittatore vittimista, non era tornato a lezione fino al martedì successivo.
Quella mattina entrò con aria spavalda nell'aula di Pozioni dove non fece altro che lamentarsi per due ore intere.
Pansy-faccia-da-carlino-Parkinson gli aveva subito chiesto se si sentisse bene e il poverino ovviamente le aveva risposto che il braccio gli faceva ancora molto, molto male; talmente male da non riuscire nemmeno a tagliarsi da solo gli ingredienti per preparare la pozione restringente di quella lezione.
Fu così che Harry e Ron furono obbligati da Piton a sminuzzargli ogni singola radice di margherita e a sbucciargli i suoi Grinzafichi.
Nulla avrebbe potuto rendere Malfoy più felice.
Non mancarono i suoi commenti ancor più acidi su Hagrid:
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"Avete visto il vostro amichetto ultimamente? Temo che non farà l'insegnante ancora a lungo. Mio padre non è molto contento..."
"Di cosa?- chiesi alzando la voce quello che bastava affinchè mi sentisse- Di avere un figlio scemo?" tentennai il capo
"Caramell fa silenzio." Dalla cattedra Piton mi lanciò il suo solito sguardo pieno d'odio
"Della mia ferita...-fece finta di non sentirmi- ha protestato con il Consiglio della scuola. E con il Ministro della Magia.
E te pareva.-alzando gli occhi al cielo pensai a quanto facilmente mio nonno si facesse abbindolare dalla serpe platinata senior
Mio padre è molto influente, sapete. E una ferita permanente come questa...
"Giusto, non si guarisce mai dalla stupidità." sospirai sarcasticamente
...chissà se il mio braccio tornerà mai come prima?"
"Povero idiota."
10 punti in meno e due ore dopo uscimmo dall'aula.
Malfoy aveva sparlato per tutto il tempo indisturbato, ma una cosa sola aveva attirato la mia attenzione, una sua frase rivolta ad Harry, una frase su Sirius Black:
"Stai pensando di catturare Black da solo, Potter?-Malfoy aveva assunto quel suo sorrisetto maledettamente perfido- Naturalmente, se si trattasse di me, avrei già fatto qualcosa. Non me ne starei qui come un bravo bambino. Sarei in giro a cercarlo. Ma forse è meglio che non rischi la pelle...meglio lasciare ai Dissennatori vero? Ma se si trattasse di me, vorrei vendicarmi. Sarei io a dargli la caccia."
Per Ron le parole del biondo platinato non avevano senso, ma a me fecero riflettere e ripensare a quella notte d'estate in cui mia sorella ed io avevamo assistito segretamente a quella strana conversazione dei miei genitori.
"E poi lui c'ha traditi, c'ha traditi tutti. Mi fidavo di lui, ciecamente e anche loro." Erano state le parole di mia madre
