Non feci nemmeno in tempo a sedermi che vidi Draco Malfoy attraverso il vetro dello sportello della nostra cabina. E non era solo: ad accompagnarlo infatti c'erano i suoi soliti scagnozzi Tiger e Goyle.
Essendo in piedi potei osservarlo e incendiarlo con lo sguardo per benino prima che potesse entrare. Era cambiato molto in quei tre mesi: sicuramente era cresciuto in altezza e aveva modificato la sua pettinatura con i capelli totalmente all'indietro (cosa che risultava a mio parere essere ridicola quanto i suoi discorsi sul sangue puro) in una pettinatura più decente che consisteva in riga in mezzo e leggera frangetta.
Be' dai...sempre meglio di prima.- pensai
Anche l'imbecille sembrò osservarmi dato che rimase per qualche secondo (forse di troppo) immobile davanti al vetro scorrevole.
Tutto d'un tratto sembrò essersi convinto ad entrare e prima di allungare la mano sulla maniglia sfoderò il suo solito saccente e insopportabile ghigno.
"Malfoy.-lo accolsi incrociando le braccia al petto- Che spiacevole sorpresa."
"Oh, avanti Caramell.-Goyle nel frattempo si chiuse la porta alle spalle- Non mi vedi per tutta l'estate e questo è il modo di accogliermi? Non ti sono mancato nemmeno un pochino?"
La funzione dell'esistenza di Malfoy? Ancora sconosciuta.
"In realtà è stata l'estate migliore della mia vita." risposi con tono acido
La cabina era diventata estremamente stretta.
Le ragazze non poterono nemmeno alzarsi dato che solamente Tiger e Goyle occupavano mezzo scompartimento.
E così l'unica in piedi, a fronteggiare lo scorbutico e i due trogloditi, rimanevo io.
"Un'estate molto noiosa immagino." Malfoy si avvicinò ancora di più, il che mi costrinse ad alzare lo sguardo data la mia statura inferiore alla sua di almeno dieci centrimetri
Ma che gli hanno dato da mangiare?!- borbottai tra me e me
"Al contrario. Un estate molto interessante. La tua invece immagino sia stata una noia mortale. Un'idiota del tuo livello non deve avere molto da fare. Quando ovviamente non hai qualcuno da tormentare per dare un senso alla tua vita da arrogante spocchioso."
"Stai attenta a come parli." i suoi occhi si assottigliarono ad una fessura
"Sbaglio o stiamo rallentando?" Margaret interruppe il nostro scambio d'odio che avrebbe potuto continuare per l'eternità
"Non dire scemenze Thompson." borbottò Malfoy senza distogliere lo sguardo dal mio
"E invece stiamo proprio rallentando." Beatrice si alzò un attimo per sbirciare fuori
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Il finestrino oramai era diventato completamente nero; il vento ululava e la pioggia cadeva incessantemente.
"Non è possibile che siamo già arrivati." affermai confusa
