Il giorno prima della partita di Quidditch il tempo peggiorò ulteriormente: le nuvole cariche di pioggia erano talmente scure da ottenebrare quasi completamente la luce solare; per consentire a noi studenti di vedere qualcosa nelle aule e di poterci muovere, nel castello furono accese moltissime torce.
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Ovviamente gli unici che potevano essere contenti della situazione erano i Serpeverde.
Quella mattina infatti, prima che la McGranitt entrasse, Malfoy aveva commentato il meteo a gran voce accomodandosi, come era solito fare dalla prima lezione di quell'anno, nei banchi davanti al mio e di Blaise: «Ah, se solo il mio braccio stesse un po' meglio!» sospirò fingendosi amareggiato
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Disgustata scossi leggermente la testa mentre il mio compagno di banco se la rideva.
«Tra un secondo esatto ti eliminerò dalla mia lista di amici.» avvertii Blaise
«Okay, okay...la smetto.» alzò le mani in alto
Tra una lezione e l'altra Harry veniva fermato dal molto più che preoccupato Oliver Baston che gli elargiva tutti i consigli che gli erano venuti in mente nell'arco dell'ora precedente.
«Certo che Baston dovrebbe proprio darsi una calmata.» commentò Margaret
«Fa sempre arrivare Harry tardi a lezione.» fece notare Beatrice mentre ci incamminavamo verso l'aula del professor Lupin
«È preoccupato per la partita, poverino...» lo difese Lucinda
«Con questo tempaccio chi può fargliene una colpa.»
«Io, Felicity, io...
La solita Margaret...-pensai sorridendo tra me e me
Sta ossessionando Harry. Non mi sorprenderebbe se domani a quel poveretto venisse un attacco di panico.»
Stavo per mettere piede nell'aula quando al posto del professor Lupin vidi qualcun altro.
«Ma...-mi bloccai di colpo per poi fare retro front immediato- che diavolo ci fa lui qui.»
