|13° capitolo|

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"Bellissima" dice aprendo la porta della sua camera d'albergo.
"Bellissimo" dico dandogli un bacio sulla guancia.
"Vado in bagno a prepararmi"
"Va bene" rispondo buttandomi sul letto.
Dobbiamo andare a casa di Nicole, perché vuole assolutamente vederlo.
Prendo il telefono e chiamo Justin.
Ultimamente se ne frega di me. Quando lo chiamo non risponde nemmeno...
Justin: Si?
Io: Si? Dopo tutte le volte che sto provando a chiamarti e tu non mi rispondi, mi dici "si?"
Justin: Si...
Io: Ma vaffanculo! Sono stata io scema a chiamarti e ad interessarmi di te! Vai a farti fottere.
-Dico chiudendo la chiamata-
Subito dopo Cameron esce dal bagno.
"Ari, devi smetterla di cercarlo. È solo un coglione!"
"Hai ragione" dico abbassando lo sguardo.
"Lui non ti merita" dice avvicinandosi.
"E chi mi merita?"
"Io"
Dice avvicinandosi sempre di più alle mie labbra.
Mi avvicino e lo bacio.
Mi fa indietreggiare sul letto e ora lui è sopra di me.

Non posso farcela....
Cioè... Cameron è sopra di me!
Cazzo. I miei ormoni stanno impazzendo!

"Sei così bella" dice riempiendomi il viso di baci.
"Grazie" dico abbracciandolo.

***
Busso alla porta e subito dopo Nicole viene ad aprire.
"Nooooooooo! Cameron? Cameron, Cameron!"
Dice saltandogli addosso.
"Ehi ehi ehi... Ricordati quello che ti ho detto" dico guardandola male.
"Cameron.... Mi ha minacciata" dice ridendo.
Lui scoppia a ridere.
"Dici veramente?" Dice mettendomi una mano sul fianco.
***
* Una settimana dopo *
"Cameron non voglio separarmi da te" dico piangendo.
"Ah, ma allora non hai ancora capito che non posso stare senza te?"
Arrossisco e lo guardo nello stesso tempo interessata, per incitarlo a farlo continuare.
"Io vorrei farti una proposta"
"Dimmi" dico tirando su con il naso.
"Vuoi venire in tour con me?"
"Oddio, si! Cioè... Posso? Veramente?" Dico guardandolo felice
"certo che puoi" dice sorridendomi.
"Si, si, si!" Dico abbracciandolo.
"Tua madre ti lascerà venire?"
"Si, per forza... Però dovrai dirglielo tu"
"Va bene"
Gli salto addosso e lo bacio.
"Wei wei wei! Calmi ragazzi, calmi!" Dice mamma ridacchiando mentre scende le scale.
"Mamma, Cameron ha qualcosa da dirti" dico felice.
"Dimmi tutto, ragazzo"
"Beh... Volevo chiederti se Nicole può partire con me"
Fa che dica di sì.
Fa che dica di sì.
"Per quanto tempo?"
"4-5 mesi"
"Mamma ti prego"
"E va bene! Però trattamela bene eh."
"Certo" dice Cameron ridendo
"Grazie, grazie, grazie!" Dico correndo verso mamma per abbracciarla.
***
Io: Nicole, vieni immediatamente a casa mia... Domani parto!

Niní: Cooosa? Ma- vabbè arrivo subito.

"Non posso crederci che staremo tutto questo tempo insieme" dico abbracciandolo.
"Nemmeno io" dice dandomi un bacio sulla guancia, sorridendo.
"E se facessimo una sorpresa a Nicole?"
"Ovvero?"
"Le chiediamo di venire con noi, così starà non Nash"
"ODDIO, si! Assolutamente si" dico urlando per l'emozione.
Dopo un po' arriva Nicole.
Vado ad aprire la porta e la trovo con il fiatone.
"Ora tu mi spieghi tutto, anzi... Voi." Dice indicando me e Cameron.
Ridacchiamo e inizio a parlare.
"Beh... Domani partiamo. Noi le valigie le abbiamo già fatte, manchi solo tu"
"In che senso?" Dice confusa
"Nel senso che devi fare le valigie" dice Cameron
"Perché?"
"Perché vieni in tour con noi!" Dico abbracciandola
"Cosa?" Dice urlando.
"Si, Nash ti aspetta!"
"Oh porca merda."
***
Le passo i vestiti e li piega.
"Secondo me tu ormai sei cotta" mi dice ridacchiando.
"Non è vero" dico guardando a terra.
"Ari, è evidente"
"Si... Mi piace, anche tanto. Però non sono innamorata, almeno non ancora"
"Tra un paio di giorni lo sarai, fidati!"
"Può darsi" dico sorridendo.
"È così bello..." Dico mordendomi il labbro.
"Vedi!"
"Emh no, io-io- continua a mettere i vestiti nella valigia, su!"
Ridacchia e continua a fare quello che stava facendo.
"Ni, io vado a casa di Justin"
"Ancora? Devi lasciarlo stare Ari! Non si merita niente."
"Hai ragione, però non posso lasciarlo stare. È il mio migliore amico e mi manca più di tutto."
Chiudo la porta alle mie spalle e inizio a camminare.
Appena arrivo noto che nella sua camera c'è la luce accesa. Perfetto!
Suono al campanello e dopo un po' apre la porta.
Appena mi vede rimane sconvolto.
"Beh, ora non posso più entrare?"
Sbuffa e mi fa segno di entrare.
"Dimmi... Perché sei venuta?"
"Perché voglio sapere cosa ti ho fatto, cos'è successo."
"Non mi hai fatto niente."
"Allora perché mi eviti?"
"Perché mi va"
"Ma ti rendi conto? Fai solamente ridere!"
"Allora ridi"
"La vuoi smettere?" Dico sbattendo il piede per terra.
"Perchè dovrei?"
Prendo un respiro cercando di mantenere la calma.
"Senti, domani parto e non mi vedrai per più di quattro mesi. Divertiti in tutto questo periodo di tempo." Gli lancio un'ultima occhiata e vado via.

RAGAZZE, SCUSATEMI TANTO!!!
Non ho continuato la storia per tantissimo tempo, ma ho avuto parecchi problemi, quindi non ho proprio avuto nè tempo, nè la voglia di aggiornare...
Scusatemi tanto, ma ora aggiornerò spesso, anche perché ora non c'è il problema della scuola:)

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