|3° capitolo|

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Ci avviciniamo alla porta e Justin suona al campanello. Subito dopo un ragazzo   -bellissimo- aggiungerei, apre la porta.
"Hey Justin"
"Hey" risponde dandogli una pacca sulla spalla.
"Ciao bellezze" dice facendoci l'occhiolino. Io e Nicole ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
"Ciao" diciamo in coro.
"Entrate"
"Okay, Justin, ora puoi andare..." Dico facendogli segno di andare via.
"Non fare niente di cui potresti pentirtene."
"No,no. Non preoccuparti" dico sbuffando.
Subito dopo Justin va via e il ragazzo inizia a parlare.
"Sei la sua ragazza?"
"No, siamo solo migliori amici"
"Menomale, altrimenti l'avresti dovuto uccidere per tutte le volte che ti avrebbe tradito" dice ridendo.
"Hai ragione" rispondo ridacchiando.
"Beh,si amano, ma non vogliono ammetterlo" dice Nicole accigliandosi.
Lei ci shippa da una vita...
"non crederle" dico guardandola male.
"Va bene" risponde sorridendo.
"Beh, fate come se foste a casa vostra"
Ah, ecco. Lui è il proprietario della casa... Questo è ricco sfondato!
"Va bene, grazie" rispondiamo insieme io e Nicole.
Ci sorride e si allontana.
"Vieni" dice Nicole prendendomi per mano.
Appena entriamo nel salotto, se così si può chiamare, rimaniamo sconvolte, perché le persone sono tutte schiacciate come delle mosche. In pratica stanno ballando tutti attaccati.
"Come cazzo fanno?!" Dice sconvolta
"Beh, sono tutte le puttanelle della scuola... Sono felici se sono attaccate ai ragazzi" dico
"È vero... Giusta osservazione!" Ci sediamo sui divanetti ed iniziamo a ridere guardando 'le brave ragazze', come le chiamo io, ballare. Alcune di loro non sanno ballare e fanno troppo ridere.
"Bellezza, vuoi ballare?" Chiede un ragazzo a Nicole.
Lei mi guarda per ricevere conferma.
"Vai, vai" dico felice
"Va bene" dice ridendo. Dopodiché si alza e va a ballare con quel ragazzo...
Mi alzo da divanetto e vado per i corridoi della casa. All'improvviso vedo Hailey. Sta vendendo verso di me.
"Hey, piccola sfigata, ho un regalo per te"
"Che cazzo vuoi dalla mia vita?" Dico sbuffando.
Subito dopo rovescia tutto l'alcol contenuto nel suo bicchiere, sul mio vestito...
"Perché l'hai fatto?" Dico guardandola sconvolta
"Perché mi andava di farlo"
"Vai a farti fottere, puttana. Non hai capito che Justin vuole stare solo con me? Devi capirlo che ti usa e basta. Ti usano perché sai fare solo quello, dato che non hai un cervello. Fattene una ragione!" Dico urlando. Subito dopo mi lancia un'occhiataccia e va via.
Stronza.
Vado al piano di sopra alla ricerca di un bagno, ma ci sono troppe stanze... 
In questa parte della casa c'è la tranquillità, perché sono tutti sotto.
Apro una porta a caso e vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere.
Justin che lo fa con una ragazza...
"Oh, cazzo!" Urlo
Subito dopo mentre sto per chiudere la porta, Justin si gira verso di me. All'improvviso vado in un'altra stanza e finalmente trovo il bagno.
Aiuto, sono ancora sconvolta! Che schifo.
Ho visto praticamente tutto, e con tutto intendo tutto.
Mi sciacquo il viso e mi guardo allo specchio.
Mio Dio.
Prendo un po' di carta igienica e la bagno, per poi tamponarla sul vestito. Devo solo aspettare che si asciughi.
Esco dal bagno e vado al piano di sotto. Mi siedo su un divanetto e prendo il mio telefono per passare il tempo. Subito dopo qualcuno si siede vicino a me... È Nicole, per fortuna!
"Ari, tutto okay? Mi sembri sconvolta..."
"Si, sono sconvolta."
"Perché?" Dice preoccupandosi
"Hailey mi ha lanciato l'alcool addosso e mi sono arrabbiata come non mai, ma questi sono dettagli... Poi sono andata al piano di sopra per cercare il bagno, e quando ho aperto una porta, ho visto Justin con una ragazza... Beh, hai capito perfettamente cosa stavano facendo."
"Oddio! Veramente?" Dice scoppiando a ridere.
"Non ridere, ho visto tutto!" Dico mettendomi una mano sulla fronte.
"Tutto tutto?"
"Si, tutto tutto!"
"Beh... Ce l'ha grande?"
"Nicole, smettila!" Dico dandole un leggero schiaffo sul braccio.
"Era solo per sapere..."
"Stai zitta, per favore!"
"Va bene, come dici tu" dice alzando le mai in segno di difesa.
All'improvviso vedo Justin. È lontano da dove sono io, sta parlando con i suoi amici.
"Eccolo" dice
"Lo so, l'ho visto"
Subito dopo Justin mi nota e inizia a camminare.
"Oh cazzo! Sta venendo verso di me!"
"E quindi?"
"Me ne scappo"
Mi alzo dalla poltrona e inizio a correre. Vado al piano di sopra e mi chiudo nel bagno. Ecco come evitare una persona...
Inizio a camminare in quel bagno enorme, andando avanti e dietro.
"Ari, so che sei qui dentro!"
Cerca di aprire la porta ma è chiusa a chiave.
"Se non esci fuori, penserò che sei gelosa"
Appena sento questa frase, mi fiondo sulla porta e la apro.
Stupido orgoglio!
"Puoi scordati che sono gelosa!" Dico guardandolo male.
"Allora perché scappi da me?"
"Perché mi fai schifo" dico sedendomi sulle scale. Lui si mette a ridere e fa la stessa cosa.
"Non dormirò più nella stessa stanza con te"
"Ma perché?" Dice continuando a ridere.
"Justin! Ti ho visto mentre lo facevi! Ho ancora quell'immagine impressa nella testa. Oddio che schifo!"
"Non hai visto niente di più, vero?"
"Sì che ho visto di più!"
"E cosa?"
"Il tuo coso. Ho visto il tuo coso!"
Dico facendo una faccia schifata. Lui scoppia a ridere e io lo guardo male.
"Cosa c'è di così divertente? Io sono sconvolta!"
"Sei sconvolta perché é grande" dice facendomi l'occhiolino.
"Mi fai schifo, te lo giuro!"
"Dai" mi mette un braccio sulla vita e continua a ridere.
"Togli quella mano schifosa"
"Ora come faccio a stare con te? Mi viene sempre in mente quella scena!"
"Dai, te lo dimenticherai"
"Non potrò mai dimenticarmelo. E smettila di ridere!"
Mi alzo dalle scale e inizio a camminare. Subito dopo mi afferra il polso.
"Piccola, dai! Mi hai sempre visto in boxer!" Dice ridacchiando.
"Si, ma i boxer non lasciano vedere tutto!" Dico continuando a camminare. Lui ridacchia e scende al piano di sotto con me.
Vado nel salone e Nicole non è più seduta sulla poltrona.
"E ora con chi sto?" Dico
"In che senso?"
"Non so dov'è Nicole..."
"Sto io con te"
"E invece tu non stai con me."
"Dai, vieni" dice tirandomi nella folla.
Sbuffo e mi abbraccia.
"La prossima volta ti ricorderai di bussare?" Dice avvicinandosi al mio orecchio.
"Si, ormai non commetterò più questo sbaglio." Dico ridendo.
Parte una musica lenta e Justin si avvicina e mi prende le mani, subito dopo iniziamo a ballare.
***
Ora mi ritrovo a cercare Nicole. All'improvviso sento una mano sulla mia spalla.
"Hey amica!"
"Nicole, dove cavolo ti eri cacciata?!"
"Ero a Narnia!" Dice guardandomi seria.
"Nicole, ma sei ubriaca!" Dico appena sento l'odore dell'alcool.
"No, non è vero! Però in questo momento mi sento una Winx." Subito dopo si mette a correre per il corridoio e cerca di volare, ma dopo il terzo tentativo cade a terra.
Scoppio a ridere e la aiuto ad alzarsi.
"vieni" dico trascinandola per un braccio.
Mi segue e cerco Justin con lo sguardo.
Eccolo, è seduto e ha due ragazze sulle gambe.
Vado da lui e inizio a parlare.
"Justin, lascia stare queste puttanelle e andiamo a casa, Nicole è ubriaca."
"Ma come ti permetti?" Dice la bruna.
"Stai zitta" dico guardandola male.
"Ma..."
"Justin, niente ma!"
"E va bene..." Dice alzandosi
"Ciao ragazze" le saluta.
"Ciao Justin" dicono cercando di fare una voce seducente, ma non hanno capito che sembrano delle galline.
Andiamo fuori la casa e entriamo in macchina.
"Justin, hai il cazzo così grande che hai fatto rimanere Ariana sconvolta!" Dice ridendo.
"Nicole, stai zitta" dico sprofondando nel sedile.
Justin scoppia a ridere e mi guarda.
"le hai detto davvero che ce l'ho grande?"
"No!" Dico facendo una voce schifata.
"Perché non vi mettete insieme? Siete così carini!"
"Nicole!" Dico dandole un calcio.
"Smettila di 'shipparci',o come dite voi ragazze!"
"Perché?" Dice facendo una faccia confusa.
"Perché siamo solo amici. S-o-l-o amici."
"Ah... Quindi per te sono solo un'amica?!" Dico guardandolo sconvolta.
"No, sei la mia migliore amica."
"Si. L'hai detto solo perché ti ho appena detto questo. Ammettilo che ti vergogni di me."
"Ma cosa cazzo dici! Io non mi vergogno di te! Perché dovrei? Lo sanno tutti che sei la mia migliore amica. A volte camminiamo anche mano nella mano davanti a tutti! Non so come fai a pensare una cosa del genere."
Sbuffo senza rispondere.
"Smettetela di litigare e fate sesso." Io e Justin ci guardiamo con gli occhi fuori dalle orbite.
Questa non può ubriacarsi! Non deve farlo mai più.
Scoppiamo a ridere e Justin inizia a parlare. "Perché dovremmo fare sesso?" Subito dopo mi fa l'occhiolino per farmi capire che voleva sentire cosa rispondeva.
"Perché io l'ho fatto!" Dice ridendo.
"Cosa?" Dico urlando.
"Si, l'ho fatto stasera con quel tizio. È stato bellissimo! Voglio farlo altre 1.800 volte."
"Nicole, io ti uccido! Hai perso la verginità con un ragazzo che avevi appena conosciuto! Non sai nemmeno il suo nome!" Dico continuando ad urlare.
"Esatto!" Dice arricciandosi una ciocca di capelli.
Justin non ha mai smesso di ridere.
"E tu smettila di ridere!"
"Come faccio a non ridere? E poi, lasciala stare... Ha fatto bene!"
"Vaffanculo, Justin!" Arriviamo a casa sua  e Justin scende dalla macchina per aiutarmi a portarla in casa...
"E ora come facciamo?"
"In che senso?"
"Non possiamo suonare al campanello, i genitori si arrabbieranno a vederla in questo stato"
"Ho le chiavi" prendo la borsa e cerco il mazzo di chiavi con tutte le chiavi importanti, e cerco quella della sua casa.
Apro lentamente la porta e mi assicuro che le luci siano tutte spente. Menomale che Nicole sta già dormendo.
"Non fare rumore" dico a bassa voce.
Annuisce e finalmente arriviamo nella sua stanza. La mettiamo nel letto e inizia a parlare.
"Vedo gli unicorni!"
"Shh." Dico per poi ridere. Subito dopo andiamo via.
"Sono ancora sconvolta per quello che ha detto... Ceh, nemmeno lo conosceva a quel tizio!"
"Magari avrà provocato quel ragazzo e non ha resistito..."
"Questa non è una buona ragione! Giuro che se incontro quel ragazzo, lo picchio!" Dico seria.
"Si, vorrei proprio vederti!" Dice in modo ironico.
"Sai che so picchiare molto bene"
"Si... Hai ragione" dice grattandosi la testa.
"devi parlare a quel tizio."
"Ma se non so nemmeno chi è!"
"Lo troverò, tanto viene nella nostra stessa scuola!"
"Beh, si... Ma non gli parlerò!"
"Perchè?" Dico guardandolo arrabbiata
"Perché non mi interessa più di tanto!"
"Fai finta che sia successo a me"
"Se fosse successo a te, a quest'ora quel ragazzo non esisteva più sulla faccia della terra."
"Veramente l'avresti picchiato?" Dico sorridendogli
"È normale! Nessuno può toccarti."
"E se mi innamoro di un ragazzo e faccio l'amore con lui?"
"Beh, questo è diverso"
"E perché è diverso?"
"Perché so che lo ami... Però prima devo accettarmi che ti ami anche lui."
Rido e arriviamo a casa sua.
"Stasera si dorme qui"
"Va bene" dico scendendo dalla macchina.

|||||||||||SPAZIO AUTRICE||||||||||
Hey ragazze...
La storia vi piace? Fatemi sapere nei commenti❤️

Aah, scusatemi se trovate degli errori, ma molte volte il correttore mi cambia le parole e non me ne aggorgo:(

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