VI

635 39 2
                                    

Pov's Kol

-Freya dove ti nascondi?!-gridai entrando dentro la casa dei miei fratelli.
-Kol-disse Klaus scendendo le scale-cosa vuoi da nostra sorella?-
-Non osar dire che sia mia sorella, per me,mia sorella, è morta un secolo fa!-ora dimmi dove si nasconde?!-
-Kol non sei in te e non posso permettere che tu la incontri-
-benissimo, allora ti ucciderò e poi andrò da lei-dissi. I miei occhi diventarono nerissimi e i canini si allungarono.
-Non mi sto nascondendo-disse Freya venendomi incontro.
-Va via Freya!-disse Klaus.
-Non ho paura di lui e non ho intenzione di andare a nascondermi-
-Tu piccola schifosa mi hai messo fuori gioco per uccidere Davina-ringhiai furioso.
-Kol, dovevo farlo o Lucien vi avrebbe uccisi tutti-
-Lei era tutto per me! E voi l'avete uccisa-
-Kol mi dispiace ma non c'era altro da fare-
-C'è sempre un altra strada-dissi saltando addosso a Freya, ma Klaus intervenne immediatamente e mi allontanò, allora mi scaraventai contro di lui e lo riempii di pugni e calci senza che lui si difendesse.
-Perché non ti difendi?!-chiesi stupito.
-Hai bisogno di sfogarti e so cosa si prova quando si perde la persona che si ama-
-Voi mi avete tradito!-ribadii
-Kol, non ti abbiamo tradito, abbiamo solo pensato alla sopravvivenza della nostra famiglia e sai bene che se ci fosse stata un altra soluzione non avrei mai sacrificato Davina-
-io non posso stare senza di lei, era l'unica che riusciva a capirmi e a farmi controllare, io l'amavo e voi me l'avete portata via! E per questo non potrò mai perdonarvi-incalzai.
-Kol lasciati aiutare, con noi al tuo fianco sarà più facile superare questo momento-disse Freya.
-Non voglio più avere nulla a che fare con voi!-gridai e cercai di avventarmi nuovamente su Freya ma stavolta mi fermò con un incantesimo.
-Cosa volete farmi?!-chiesi vedendo Klaus estrarre qualcosa dalla tasca della giacca.
-Ti lasceremo un po' di tempo per calmarti-disse Freya prendendo il pugnale d'argento da Klaus.
-Avevo dimenticato i metodi che usavate quando volevate tenermi a bada. Questa sarà la tua prima volta Freya o hai già pugnalato un membro della tua famiglia?-chiesi in tono di sfida.
-Non avrei mai voluto farlo ma abbiamo già troppi nemici in città e quando sarà tutto risolvo ti risveglieremo-disse Freya.
-Ti converrà non farlo perché sappi che il mio primo pensiero quando mi sarò risvegliato sarà quello di venirti a staccare la testa!-
-Ci penserò quando ti avrò risvegliato-disse cercando di pugnalarmi ma una forza magica fece volare il pugnale che si conficcò nel ritratto di Freya che si trovava appeso sul muro principale insieme a quello di Rebekah e degli altri e iniziò a bruciare e la casa tremò così forte da distruggere i vetri delle finestre.

-Cosa succede?-chiese Klaus preoccupato.
-Non lo so-gridò Freya spegnendo con un incantesimo le fiamme che si erano formate intorno a lei.
-Pagherete-disse una voce che echeggiò in tutta la casa.
-Davina?-chiesi sentendo quella voce così famigliare. Ma non ricevetti risposta.
-Credi che la strega Claire possa avere tutto questo potere anche se adesso la sua anima e disgregata?-chiese Klaus.
-No, non può essere lei. Ormai non esiste più-spiegò Freya non sicura della sua stessa affermazioni.
-Allora chi?-continuò Klaus.
-Forse un antenata di Davina che si vuole vendicare per ciò che è successo alla sua discendente-
-Impossibile, tutte le streghe Claire sono state sconsacrate per evitare che si mettessero in contatto con Davina, quindi i loro spiriti sono ancora rinchiusi nei loro corpi-spiegò Klaus
-Dobbiamo controllare questi corpi-continuò Freya-Sai chi li custodisce?-
-Vincent-
-Vado subito da lui-concluse Freya uscendo dalla stanza.

Pov's Freya

Presi la macchina di Klaus e mi recai nella città dei morti dove, in una cripta, Vincent stava svolgendo un rituale a me sconosciuto.

-Freya, non mi aspettavo una tua visita-disse senza degnarmi neppure di uno sguardo.
-Ho bisogno del tuo aiuto-
-Cosa desidera l'assassina dell'ex reggente delle nove congreghe?-chiese curioso Vincent voltandosi a fissarmi.
-Devi mostrarmi i corpi delle antenate di Davina. Credo che una di esse sia stata consacrata e ora si vuole vendicare su di me e sulla mia famiglia per ciò che è successo alla sua discendente-spiegai
-Mi dispiace ma non è possibile-disse con un sorriso compiaciuto.
-Perché?!-chiesi furiosa
-Beh, molto semplice: ho consacrato i loro corpi appena ho saputo di Davina quindi ora non è più possibile vederli-ridacchiò Vincent.
-Così facendo ci hai condannati tutti-gridai furiosa.
-Avrete ciò che meritate-concluse Vincent tornando al suo rituale-prima che tu vada, ho un messaggio per i tuoi fratelli-disse
-Quale?-
-Phoesmatos malédiction!-gridò e sulla mia mano apparve un marchio a fuoco che raffigurava una "A"

-Avrete ciò che meritate-concluse Vincent tornando al suo rituale-prima che tu vada, ho un messaggio per i tuoi fratelli-disse-Quale?--Phoesmatos malédiction!-gridò e sulla mia mano apparve un marchio a fuoco che raffigurava una "A"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Cosa mi hai fatto?-gridai coprendomi la mano dolorante.
-È una maledizione. Adesso ho io i tuoi poteri-bofonchiò uscendo dalla cripta.
Corsi fuori dalla città dei morti e tornai immediatamente a casa, arrivata la casa era completamente vuota, allora andai nel attico e iniziai a cercare un incantesimo che annullasse la maledizione, cercai per più di tre ore ma nulla, non esisteva nulla che potesse annullare gli effetti del marchio, allora, presa dallo sconforto, iniziai a piangere e nella stanza si precipitò quasi immediatamente Elijah tornato da non so dove.

-Cosa c'è Freya?-chiese preoccupato.
-Elijah, Vincent mi ha maledetta e ora possiede i miei poteri e in più ha consacrato le streghe Claire che faranno qualsiasi cosa per eliminarci-dissi singhiozzando.
-Lo uccido-gridò sfondando con un pugno il muro-dov'è quel essere?!-continuò infuriato.
-Nella città dei morti credo, ma lui non può fare nulla, questa maledizione non può essere spezzata-spiegai.
-Ma il suo collo sì-aggiunse prima di andare via.

Pov's Elijah

-Verme dove ti nascondi?-dissi infuriato girando in lungo e in largo per la città dei morti.
-Ecco che arriva il prode cavaliere a vendicare sua sorella-disse ridacchiando una voce familiare.
Mi girai di scatto con gli occhi iniettati di sangue e vidi Kol che mi fissava sorridendo.
-Non dirmi che stai nascondendo quel verme!-dissi con la voce carica d'odio e disprezzo.
-E se anche fosse?-Non credo di dover dar conto a uno degli assassini di Davina-
-Lui ha maledetto nostra sorella-incalzai furioso-e tu lo proteggi!-
-Lo proteggo perché sono stato io stesso a chiedergli di maledire Freya così che soffrisse come ha fatto soffrire Davina-sbottò
-Tu sei il disonore della nostra famiglia-dissi cercando di trattenere la rabbia senza successo. Mi scaraventai su di lui e iniziai a prenderlo a pugni poi mi rialzai e staccai una sbarra di ferro appuntita da un cancelletto che bloccava l'ingresso a una cripta e la conficcai nel cuore di Kol che non tentò neanche di difendersi.
-Ecco il mostro che si nasconde dietro l'onorevole Elijah Mikaelson-disse Vincent uscendo da una cripta.
-Tu!-dissi cercando di attaccarlo ma mi contrastò con un incantesimo. Infuriato com'ero,  cercai nuovamente di attaccarlo ma fu tutto inutile mi fermò senza molta fatica.
-perdi solo tempo ad attaccarmi, in questo luogo sono più forte di te-
-non ne sarei così sicuro-dissi vedendo Klaus raggiungermi.
-Vincent!-ringhiò Klaus
-ma guarda i fratelli Mikaelson uniti per affrontarmi-ridacchiò Vincent.
-ti conviene scappare stregone perché tra un secondo ti staccherò la testa-disse Klaus
-non potete sconfiggermi nel luogo del mio massimo potere-ribatte-phoesmatos incendia-gridò e le fiamme ci avvolsero.
-Sempre il solito trucchetto-disse Klaus uscendo dal cerchio di fuoco.
-phoesmatos souffrance!-continuò Vincent ma l'incantesimo non ebbe alcun effetto su Klaus
-C...come...puoi essere immune alla mia magia?-chiese sconvolto, ma Klaus non fece caso alla domanda e lo attaccò quasi uccidendolo.
-Ti prego, non uccidermi-disse terrorizzato mettendosi le mani davanti al viso.
-Supplicare è inutile-concluse Klaus mostrando i canini che conficcò nel collo di Vincent ma si staccò quasi subito e iniziò a sputare sangue e poi si accasciò al suolo perdendo i sensi.
-Poveri stupidi credevate che uccidermi sarebbe stato così facile?-bofonchiò Vincent-Ho i poteri di vostra sorella e in più le streghe più antiche di New Orleans mi concedono il loro-ridacchiò prima di spezzarmi il collo.

Continua.....

Davina (The Originals) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora