Pov Klaus
Arrivai di corsa alla città dei morti dove vidi mio fratello che parlava con Marcel, mi avvicinai e mi intromisi nella loro conversazione.
"Siamo intesi Marcel?" Chiese Kol con un'aria stranamente calma.
"Sì" Rispose Marcel prima di dileguarsi.
"Di cosa parlavate?" chiesi curioso.
"Ho chiesto a Marcel di perlustrare tutta New Orleans. E se serve anche il Bayou"
"A Marcel è interdetto il Bayou"
"Perché?!" chiese guardandomi bieco.
"Non sono affari che ti riguardano"
"Non dirmi che è lì che nascondi tua figlia" chiese assumendo un sorriso provocante.
"Non ti azzardare ad avvicinarti a lei!"
"Non preoccuparti non mi importa di tua figlia"
"Sarà meglio"Vidi apparire dal nulla Finn, iniziò a guardarci fissi poi sorrise e disse:"Fratelli non vedevo l'ora di incontrarvi"
"Maledetto, dove l'hai portata?!" disse Kol scaraventandosi contro Finn, ma non riuscì neanche a sfiorarlo, in men che non si dica era steso a terra svenuto.
"Finn dimmi, dove hai portato Davina"
"Fratello, mi dispiace ma quella streghetta mi serve"
"Per cosa?!"
"Molto presto lo scoprirai"
"Ti conviene parlare o non uscirai vivo da qui"
"Klaus non sottovalutarmi"
"E tu non sottovalutare me!"
"Non sono venuto qui per discutere ma per proporti un patto"
"Parla Finn, non ho tempo da perdere"
"Ho intenzione di riportare in vita nostra madre e ho bisogno delle sue spoglie"
"Cosa ti fa pensare che ti lascerò riportarla in vita?! Devo ricordarti che lei ha cercato di uccidere mia figlia?!"
"Sta giungendo un nemico molto più forte di tutti noi messi insieme e lei è l'unica che potrebbe riuscire a fermarlo"
"Finn tutti quelli che hanno cercato di uccidermi hanno sempre fallito e stavolta non sarà diverso"
"Devo ricordarti che dopo l'incantesimo di Davina hai perso molta della tua forza?"
"Sono abbastanza forte da staccarti la testa!"
"Non credo proprio"
Provai ad attaccarlo ma ero come paralizzato. Incominciai a sentire le mie ossa frantumassi e finii a terra in ginocchio.
"Maledetto cosa mi hai fatto?!"
"Non sono stato io, è stata lei" mi disse indicandomi Davina, appena entrata nella città dei morti.
"Davina?!"
"Si Klaus, sono proprio io"
"Ti schieri dalla parte del tuo rapitore adesso?!" chiesi furioso.
"Non sono mai stata rapita, ho deciso io di andare da lui e ho creato tutta quella montatura per tenervi occupati"
"Sei una maledetta traditrice! Giuro che quando mi libererò da questo incantesimo ti ucciderò"
"Non credo proprio, se proverai ad uccidermi, Kol non ti perdonerà mai!"
"Sei solo una debole, ti nascondi dietro i miei fratelli!"
"Io non mi nascondo dietro nessuno!"disse infuriata.
"Cosa volete farmi?!"
"Dicci dove sono le spoglie di Esther"
"Ormai sono andate perdute"
"Da-Davida... sei davvero tu?" disse Kol alzandosi dal suolo.
"Kol"
Davina corse ad abbracciarlo ed annullò l'incantesimo, allora ne approfittai e cercai di aggredire Davina, ma Kol non me lo permise scaraventandomi contro una lapide.
"Non provare ad avvicinarti a lei!" Gridò Kol.
"Kol, quella strega è una traditrice! Per di più in combutta con Finn"
"Lei non si alleerebbe mai con Finn, dopo tutto quello che mi ha fatto!"
"Mi dispiace Kol... ma è la verità"
"Davina cosa dici?!"
"Lui è l'unico che può aiutarvi a fermare gli eretici"
"Davina, lui mi ha ucciso!"
"Lo so. Ma ora che sei tornato, non posso permettere a nessuno di farti del male e per fare ciò ho bisogno di lui. Spero potrai perdonarmi"Pov Kol
"Non accadrà mai!"
"Kol ti prego, almeno ascoltami"
Davina mi aveva tradito, incredulo, mi allontanai da lei e dai miei fratelli ma lei mi corse dietro mi prese per un braccio e mi disse piangendo "Ti amo, Kol""Davina, ormai è finita"
Lasciai Davina e la vidi disperata e se anche non pensavo ciò che avevo detto, non potevo perdonarla per essersi alleata con la persona che mi aveva ucciso.
Mi diressi al bar più rinomato di New Orleans, per affogare i dispiaceri nell'alcool.
Mi sedetti al tavolo più appartato che c'era e dopo un po' una ragazza si sedette con me.
"Ciao Kol"
"Come mi fai a conoscere il mio nome?" chiesi stupito.
"Non ti ricordi di me? Ci siamo incontrati nel 1800 durante una parata di New Orleans, e dopo avermi sedotta, mi hai uccisa"
"Valerie?"
"Si, Kol"
"Ma tu eri morta?!"
"Sarei morta se non fosse stato per il sangue di Lyly Salvatore che avevo in corpo, che mi ha resa una vampira"
"Cosa vuoi da me?"
"Voglio solo vendicarmi"
"Uccidimi pure"
"O no, questo sarebbe un sollievo per te, ma vedere morire la persona che ami sarà il tuo inferno personale"Non riuscii neanche a rispondere che lei era già scomparsa, mi alzai di scatto e cercai di uscire dal bar per portare in salvo Davina, ma un incantesimo mi teneva rinchiuso all'interno dell'edificio...
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Angolo delle domande:
Kol riuscirà a liberarsi e a salvare Davina?
Valerie sarà una dell'eretici?