Iniziamo a prepararci per la festa, quando ad un certo punto Paul mi chiede: << Cristian, cosa hai intenzione di mettere?>>
Inizio a pensare a cosa sarebbe appropriato mettere per una festa di benvenuto, non mi viene in mente niente e subito rispondo : << Sinceramente non ne ho idea!>> esclamo in tono confuso.
<< Io ho intenzione di mettere una camicia a quadri con jeans stretti chiari. >> dice Paul avviandosi al suo armadio.
Mi dico tra me e me cosa posso indossare, ma non riesco a pensare niente, perché inconsciamente mi torna in mente il viso di Sasha, so che non dovrei pensare ad altre ragazze quando ne ho già una , ma mi costringo a dire che penso al suo viso solo perché mi sta simpatica.
<< Ei Cristian, hai capito allora ? >> mi chiede Paul riscuotendomi dai pensieri.
<< Si, certo che ho capito! >> mento.
Infine ho deciso di indossare jeans neri attillati con una camicia bianca semplice.
<< Bel look! >> mi dice Paul vedendomi in tiro davanti lo specchio a sistemare i capelli.
Lo ringrazio con un cenno del capo e lui sorride.
<< Sono pronto!>> esclamo in tono agitato.
<< Ok , ma perché questa agitazione, è solo una semplice festa di benvenuto>> dice Paul in tono sospetto.
<< Ma no dicevo tanto per dire.>> dico in tono secco.
<< Non mi convinci, ma se lo dici tu . >> dice avviandosi al bagno.
Perché sono cosi agitato, mi domando tra me e me, è soltanto una festa, una semplice festa dove balleremo e ci divertiremo no ?
Mi impongo di non pensare al viso di quella ragazza riccia che continua a frullarmi in testa.
E' una semplice e comune ragazza, ma quel viso mi è rimasto impresso nella mente.
<< Pronto? >> mi chiede Paul.
<< Si, sono pronto.>> dico velocemente.
Ci avviamo allora alla festa del dormitorio, che è a pochi metri dalla nostra stanza, sentiamo la musica in lontananza e il cuore inizia a battermi in modo frenetico sul petto.
Una volta arrivati alla festa c'é così tanta gente che non riesco a capire dove mi trovo, sono veramente qui? Io che non sono mai stato ad una festa o in una discoteca sono veramente finito in una festa così al primo giorno di accademia ?
Sento battermi alle spalle.
E' Paul che mi dice: << Cristian andiamo la giù ho visto Susan e Sasha.>>
Sasha? mi dico tra me e me. << Si, andiamo ! >> dico a Paul di scatto.
Susan ha un abito rosso attilato che riesce a coprire solo l'indispensabile , è tutta truccata , forse anche in maniera eccessiva, ha uno sguardo cupo e investigatorio vedendoci arrivare, mentre Sasha ha un abito blu notte stretto dal busto che si apre in una gonna poco sopra il ginocchio,trucco leggero ma perfetto, capelli sciolti lungo la schiena e un paio di tacchi blu, alti ma non troppo.
<< Ciao!>> esclamano Susan e Sasha .
<< Ciao!>> rispondiamo di scatto io e Paul.
Continuo a fissare Sasha anche se non vorrei, ma i miei occhi vanno d'istinto su di lei.E' così semplice e bella.
<<Tutto bene?>> mi chiede lei riscuotendomi dai pensieri.
Sorpreso che lei mi abbia rivolto la parola, le dico: << Si, tutto bene, sono solo un po' stanco.>> mento.
<< Da dove vieni ? >> mi chiede lei con lo sguardo più dolce che io abbia mai visto.
<<Da Los Angeles, e tu ? >> dico in tono imbarazzato.
<<Texas.>> risponde subito lei.
<< Ei voi due, ballate o avete ancora intenzione di starvene li seduti?>> dicono Susan e Paul.
Allora ci avviamo verso di loro e ci incamminiamo verso la pista.
Quella musica era veramente brutta per i miei gusti , ma vedendo gli altri ballare mi lascio trascinare e inizio a muovermi anch'io , Susan balla in modo strano , mi sembra un po' troppo convinta di se stessa, mentre Paul e Sasha ballano in modo semplice muovendo semplicemente i piedi a destra e sinistra . Io copio loro cercando di non sembrare un' imbecille.
Ad un certo punto Sasha si gira per guardarmi e lanciarmi un sorrisetto innocente come per rassicurarmi.
Ed è li che i nostri sguardi si incrociano per la prima volta, io mi sento impietrito al suo sguardo sul mio , mentre lei sembra molto sicura di se e distoglie lo sguardo continuando a muoversi sinuosamente e ritmo di musica.
Paul mi spinge involontariamente facendomi sbattere su di lei, che immobile resta a guardarmi appoggiata sul mio petto , io con le braccia intorno a lei per non rischiare di farla cadere.
Quel momento vorrei che non finisse mai , lei appoggiata a me , il suo profumo che mi riempie le narici, e il suo calore confortevole addosso a me , ma poi si stacca e ricomincia a ballare.
<< Scuasate!>> dice Paul sorridendo.
<< Tranquillo, non fa niente.>> diciamo in tono imbarazzato io e Sasha.
Vorrei uccidere Paul ma allo stesso tempo ringraziarlo per quel breve contatto che mi ha dato con Sasha.
STAI LEGGENDO
My love
RomanceLui, Cristian, ragazzo di vent'anni, capelli castani, occhi castani e viso chiaro. Lei, Sasha , capelli ricci biondi,occhi cerulei, e viso angelico. Lui, intraprendete ballerino si iscrive all'accademia di danza di New York dove già lei è iscritta...