My love

Capitolo 5

La mattina seguente mi sveglio di soprassalto sentendo suonare la sveglia, Paul dorme ancora e io inizio a prepararmi per la prima lezione della settimana.

Mi faccio una doccia rilassante per iniziar col piede giusto la giornata, mentre faccio la doccia mi torna ancora in mente il viso di Sasha appoggiato sul mio petto ,  il suo profumo che mi accarezza le narici e il suo dolce respiro che si mescola col mio. Ieri sera ho poi inviato un messaggio per dare la buona notte a Teresa scusandomi di non averlo fatto prima.

<< Sono le 7 e 30 Cristian, la prima lezione è alle 8 e 30 , ci vuole molto?>> domanda Paul  dal suo letto.

<<Ho quasi fatto.>> rispondo velocemente.

Esco dalla doccia mi attorciglio un asciugamano intorno alla vita e inizio ad asciugare i capelli.

Poco dopo sono già vestito ,pettinato  e pronto ad uscire, indosso una tuta larga grigia con una maglia bianca e un berretto sul capo.

La prima lezione di questa fantastica esperienza mi attende, sono sprizzante di gioia ma allo stesso tempo impaurito da cosa mi aspettasse, esco dal bagno e faccio un segno col capo a Paul per indicargli di aver finito.

Mi avvio alla sala della lezione ma faccio prima un salto nel bar di fianco per prendere un caffè e fumare una sigaretta prima di entrare.

Entro in sala e vedo un mucchio di ragazzi pronti per iniziare la lezione di Hip Hop, tra tutta la gente vedo una lunga chioma riccia da lontano, subito la riconosco e mi avvicino a lei.

<< Tu non amavi solo il classico?>> domando sorridendo.

<< Si, ma ho voglia di provare nuove discipline, sai fa sempre bene aggiornarsi.>> dice lei in tono sicuro.

Entra il nostro insegnante presentandosi alla classe. << Salve ragazzi, mi chiamo Kris, sarò il vostro insegnante di Hip Hop per tutto il semestre,studieremo le tecniche fondamentali di ogni stile , cercando poi di metterle in pratica nel saggio finale.>>

<< Sei pronta?>> domando a Sasha.

<<Si, sono nata pronta.>> risponde lei.

La lezione è arrivata quasi a metà e siamo già tutti sudati, guardo Sasha madida di sudore, mi accorgo che è sempre in perfetto stato, capelli legati in una crocchia, pataccolant neri e top nero . Sono così impegnato a fissarla che quasi mi dimentico della lezione.

<< Bene ragazzi, per oggi va bene così ci vediamo domani.>> Dice il nostro insegnante.

<<Ti va di prendere qualcosa da bere?>> Domando  a Sasha.

<< Certo, ci vuole proprio dopo 3 ore di lezione.>> Risponde con un sorriso lei.

Ci sediamo al bar e ordiniamo due lattine di Thè alla pesca.

Continuo a fissare Sasha senza mai smettere, so che non dovrei , so che è sbagliato e ingiusto , ma lo faccio ugualmente e non riesco a proibirmi di farlo.

Usciamo dal bar e riaccompagno Sasha al suo dormitorio, arrivati davanti la sua casa per la seconda volta mi saluta tentando di entrare in casa.

<< Hai da fare stasera?>> domando speranzoso.

<<No pensavo di vedere un film.>> risponde lei.

<<Ti va di vederlo insieme?>>

<< Certo perché no , mi farebbe molto piacere.>>

<<Da te o da me.>> domando incuriosito.

<<Stasera Susan è fuori con degli amici , quindi se non ti dispiace potremmo vederlo qui da me?>> domanda lei.

<< Ok , vengo alle 20.00?>>domando io.

<<Vada per le 20.00.>> risponde Sasha.

Una volta aver salutato Sasha mi avvio verso la mia stanza con in testa mille riflessioni, ma sarà giusto che io lo faccia. In fin dei conti è solo un semplice film con una amica no ? Che ci sarà di sbagliato.

Arrivato in stanza Paul non c'è , allora mi svesto ed entro a fare una doccia rinfrescante e penso.

Cosa posso mettere? Per vedere un film bisogna vestirsi elegante? Una vocina dentro di me mi dice, sei proprio diventato matto , stai guardando solo un film.

Allora esco dalla doccia mi tiro su i capelli col phon metto una maglia nera, tuta nera e berretto.

Sono già le 8 meno un quarto quarto quando mi avvio verso casa di Sasha, il tragitto sembra interminabile, arrivo davanti casa sua per le otto meno cinque.

Suono il campanella e lei risponde subito.

<< Ciao Cristian, ti aspettavo, ho preparato già tutto.>> dice in tono ansioso.

<< Ciao Sasha, che carina che sei.>> dico in tono deciso.

Lei imbarazzata mi dice: << Siediti ho preparato coperte e pop corn.>>

<<Sei veramente molto dolce, ma sopratutto sei bellissima.>> dico in tono più sicuro di quanto mi aspettassi.

<<Wow, grazie anche tu sei molto carino.>> dice imbarazzata.

Iniziamo a vedere il film , Pearl Albor,uno dei film più belli che io abbia visto , peccato per il finale drammatico. Infatti sul finale Sasha inizia a piangere come una bambina.

La prendo per una spalla e le appoggio il viso sul mio petto per confortarla, lei si appoggia a me in maniera così dolce quasi da farmi sciogliere.

Le appoggio le dita sul mento e le alzo il viso per guardarla negli occhi.

Quei suo occhioni mi fissano con aria così innocente e sincera, io mi sciolgo in quello sguardo ,il mio cuore batte all'impazzata, quasi mi fuori esce dal petto.

Lei si sdraia col cuscino sul viso per nascondere le lacrime , allora mi avvicino per toglierlo delicatamente, mi sdraio vicino a lei, siamo messi di fianco, l'uno di fronte l'altro, i suoi occhi fissano i miei mentre i miei fissano i suoi, tutto tace , nessuna parola.

Le nostre labbra quasi si toccano talmente siamo vicini, sentire il suo respiro così vicino mi fa sentire così bene, sentire il suo sguardo sul mio , mi fa vivere, ma mi torna in mente Teresa,  e a cosa potrebbe pensare di me.

Caccio via quel pensiero e all'improvviso appoggio le mie labbra sulle sue, in un piccolo bacio.

Lei mi guarda e invece di essere sorpresa mi da un'altro bacio.

Quei piccoli baci mi davano senso di sicurezza, anche se piccoli baci mi facevano sentire un uomo, sentivo una sensazione così piacevole, così pura, così indescrivibilmente bella .

Subito un altro bacio e un'atro ancora, non riuscivamo più a smettere, quella sensazione delle sue piccole labbra sulle mie , li, sotto le coperte distesi l'uno di fronte l'altro, volevo che non finisse mai.

Non volevo niente, volevo solo quei baci , solo quelli , per tutta la vita.