capitolo 7. incontri

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Dalla mia convivenza qui a Milano è passata una settimana, e non c'è niente che è andato storto per ora.
Per affittare casa vorrei aspettare prima che trovi lavoro, e poi lascio Marta in santa pace, che mi sta sopportando fin troppo!
Per quanto riguarda proprio il lavoro, devo dire che per ora va tutto bene. Proprio ora ho saputo che fra una settimana avró un colloquio con uno studio medico per vedere se mi accettano come segretaria.

Spero tanto che andrà bene,altrimenti sarò costretta a fare la brutta fine dei parcheggiatori che chiedono carità, o anche i venditori abusivi!

Mi squilla il cellulare.
É Marta che mi sta telefonando.

*Pronto?*

*Ehi Sofia, tutto bene?*

*Si si benissimo. ho una notiziona da dirti!*

*menomale, qualche volta na gioia!  Che ne dici di raggiungermi qui in studio? Così me ne parli meglio!*

*Ti raggiungerrei, visto che mi trovo anche per la via, ma dove si trova scusa? Lo sai meglio di me, che sono imbranata in questa città!*

*Tieni presente il bar a una decina di metri da casa?*

*fammi pensare... si! Ho capito!*

*Allora vai lì che passa un autobus, sali e alla seconda fermata scendi. Quando sei arrivata mi chiami così ti vengo a recuperare!*

*Genio.*

*lo so ahhaahah! quindi aspetto la chiamata! A dopo Sofi!*

*A Dopo Marta!*

Chiudo la chiamata, poso il cellulare.

Coraggio.
Non sei a casa, ma é abbastanza vicino il bar, Sofia non fare la solita pigrona.
Faccio un gran respiro e inizio a camminare.
Devo ancora imparare bene tutta la città con le sue vie e i suoi posti, ma almeno un po' so come orientarmi.
E se consideriamo anche tutte le volte che sono venuta qui, la città non mi é proprio sconosciuta.

Dopo un quarto d'ora arrivo finalmente fuori al bar.
Adesso chiedo per sicurezza, non si sa mai.
Mi manca solo che il bar si trovi all'altro lato della città.

-Mi scusi, percaso è qui la fermata dell'autobus?-

Prendo il primo passante che mi capita.
Povero è un vecchietto, l'ho infortunato praticamente!

-E secondo te dove ci sta una fermata dell'autobus? Neh? È da anni che si trova qui!-

Altro che povero, furioso il vecchietto, come vedo!

-Sempre il solito sei! E se la signorina non é di qui?-
Compare un'altra vecchietta che lo rimprovera, sicuramente sarà la moglie.

-Mi scusi, non voleva risponderti così! Comunque si, qui è la fermata del bus!- Questa volta si rivolge ora a me con tono molto dolce, rispetto al marito.

-Grazie signora! E non vi preoccupate-

I due vanno via, e rimango sola ad aspettare.

Dopo qualche minuto, compaie finalmente un bus davanti ai miei occhi.

salgo sopra, e dopo aver pagato per il biglietto, inizio a cercare con lo sguardo qualche posto libero.

Mi siedo al primo che mi capita, ma subito dopo si avvicina anche un'altra signora.

-é occupato?-

-Nono, si siedi anche!- sposto tutta la mia roba dal sediolino e la faccio accomodare.

Non è una signora molto vecchia, anzi si può dire massimo che ha sulla quarantina d'anni!
Ha due occhioni identici ai miei, stesso color castano chiaro e anche per la forma si può dire!

L'assenza Di Ogni Peró || Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora