Capitolo 11. sfoghi.

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Mi dò ancora un ultima occhiata davanti allo specchio.
È sabato e infine ho accettato la proposta di Fabio.
Come potevo rifiutare l'invito, inoltre stasera mi presenta anche tutta la sua serie di di fan!
Apparte gli scherzi, è un ragazzo molto simpatico, che se la sa cavare, ho accettato subito.
Poi se ci vuole provare faccia anche, io lo vedo semplicemente come un amico, non sono una ragazza che già al primo colpo cade come una pera cotta.
Durante la settimana Marta ovviamente non si è risparmiata l'interrogatorio, di questo ragazzo e del perché di questo appuntamento.
Per non parlare dei suoi film mentali che non mancano mai, così ossessiva tanto da già essermi arresa. Una volta che inizia non so proprio come fermarla. Ma la adoro per quello che è, quindi meglio non cambiarla mai!

-Sofia posso entrare? -

È Marta. Parlando del diavolo, spuntano le corna!

-si Marta, entra pure!-

Si apre la porta e davanti ai miei occhi c'è Marta in compagnia di Marco. Strano, non l'ho sentito proprio arrivare!

-Marco! Da quanto sei qui?-

-una decina di minuti. Come siamo belle stasera! Dove vai di bello?-

-esco con un amico.-

-Fai passare qualche mese che a Milano ci sarà una nuova coppia!-

Marta lo dovevi dire proprio davanti a lui? Non per qualcosa, ma adesso tendo ad essere ancora più timida di quanto lo ero.

-Mi arrendo con te. Siamo solo amici!-

-se lo dici tu-

-goditi la serata Sofi!-

-Grazie Marco-

Quando c'è Marco, dentro di me sento sempre un leggero imbarazzo, che non so come spiegarmi. Diciamo che ci siamo conosciuti, non tanto, ma un po' si.

-è suonato, credo che sia ora di andare per te!-

Marta mi informa dell'arrivo di Fabio mentre é leggermente appoggiata a Marco.

-si. Ci vediamo stasera allora.-

- certo tesoro, trascorri una bella serata!-

Abbraccio calorosamente Marta e sorrido leggermente.
Scherzosa ma sempre molto dolce con me.

-ciao Marco!-

Saluto ma non risponde. Dal suo sguardo sembra che si trovi proprio in un suo mondo a parte.

-Marco!-

-si? Che mi sono perso?-

- ti stavo salutando-

-già vai via?! cioè, voglio dire che ci vedremo in questi giorni noi due vero? Ricordati che voglio ancora suonare con te!-

-È una promessa e intendo mantenerla! Speriamo! Ci vediamo Marco! -

Lascio la casa e raggiungo la macchina dove c'è Fabio ad aspettarmi.
Apro lo sportello e c'è lui che parla a telefono.

- "si non preoccuparti. ci sentiamo Fe'!" scusa Sofia, ma era molto importante la chiamata! Comunque buonasera.-

-non preoccuparti proprio! Ora dimmi dove andiamo altrimenti ti conviene preoccuparti sul serio.-

-ci mettiamo subiro in moto allora!-

Aziona la macchina e poso il mio sguardo fuori al finestrino.
Nella mia mente penso e ripenso solo Marco.
Il suo sguardo perso all'improvviso. Poi prima, in sua presenza, era uno di quei momenti dove l'ansia saliva al massimo.
Il suo essere così semplice sa come farmi entrare nel pallone. Quel ragazzo è veramente qualcosa che non so descrizione.
Perché sto pensando a lui? Dovrei parlare con Fabio!

L'assenza Di Ogni Peró || Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora