capitolo 17.

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Continuo a girare il caffè insistentemente, anche se lo zucchero sarà sicuramente sciolto da mezz'ora.
Guardo Fabio di fronte a me, anche lui nella mia stessa situazione, con la medesima faccia da cadavere.
Sono talmente confusa che non ho voglia manco di chiedergli qualcosa, mi racconta sicuramente di qualcosa che potrebbe peggiorare il mio stato d'animo.

Ho le immagini di ieri sera impresse sulla mente. Non riesco ad andare avanti, quello che è successo è stato improvviso ed è scoppiato tutto in una botta. Stamattina ho riletto più volta quella pagina di diario, parola per parola, ci ho ragionato sopra.
Non so che reazione potrei avere davanti Anita, appena mi capita davanti ai miei occhi. Solo a pensare chi è lei veramente, davvero mi fa impazzire.
Per non parlare della seconda scoperta della serata. Io davvero non riesco a credere ciò che ieri Marco mi ha affermato. Non riuscivo a pensare a ciò che mi stava accadendo, ma soprattutto parlavo senza pensarci. Il mio pensiero era completamente chiuso.

Marco ha l'incredibile dono di stupire in qualsiasi modo. Stupisce come cantante, ho avuto modo di assistere almeno a un suo live. Le persone che uscivano con le lacrime agli occhi, ma nello stesso tempo erano colmi della magia di quella serata. Marco stupisce anche come persona. Io che ho avuto la fortuna di conoscerlo soprattutto frequentandolo, e non dalle solite riviste che hanno sempre da ridire, lo confermo in pieno.

Appena le sue labbra si sono poggiate sulle mie tutto il resto non contava più. Riusciva a farmi smettere di pensare a questa questione familiare, una cosa che ultimamente pare impossibile visto che mi sta tormentando da mattina a sera.

-Entro la fine di questa giornata, dici che riusciremo a bere questo caffè?-

Il tono utilizzato da Fabio fa capire perfettamente come lui sia di malumore. Insomma oggi non va bene a nessuno dei due.

-Non lo so. Non so nulla. Non so come mi sento. Non so cosa provo. Tutto è un continuo domandarsi. Magari trovassi una soluzione a tutto questo.-

-Ti è successo qualcosa? Sei strana.-

- Fabio tu non sai nulla, vero?-

-Che intendi dire? Sai, al momento  non ho un uccellino al momento che mi informi delle tue serate trascorse!-

-Spiritoso!-

-Parla, sai che ti ascolto.-

Non c'è bisogno che me lo ripeta. Io e lui siamo come due diari segreti. Ci confidiamo tutto ciò che facciamo, pure le cose più stupide, i segreti imbarazzanti, le cose che ci danno più fastidio.

-Ieri sera ero sola a casa con Marco.-

-Già mi sta interessando. e quindi? Non è che ti devo cacciare io le altre cose dalla bocca, descrivimi la serata!-

-no no, arrivo subito al punto. Praticamente io e lui ci siano baciati, e non solo una volta. Mi ha confessato che gli piaccio.-

-Colpito, affondato! Lo avevo capito subito, non c'erano dubbi
Tu gli hai risposto che è ricambiato, vero?-

-No. Non ne sono sicura, perché dovrei dire fesserie? Poi specialmente a Marco.-

-perché è vero.-

Un diario segreto che ti consiglia, ti sgrida e ti conosce anche da poco tempo. Un amico così dove si trova? Lui ha bisogno della verità anche più profonda.

-Fabio di mezzo c'è anche un'altra paura, che fa male anche a me ammetterlo-

-se è amore, cos'è che ti fa paura?-

-Fabio, ho paura che potrebbe finire com'è successo a mia madre. Io non posso rimanere sola. Ieri sera le emozioni che provavo,non le ho mai provate. Fabio tu dovresti capirmi.-

L'assenza Di Ogni Peró || Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora