Mettiti questo manico in culo.

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Erri e capelli di carota si svegliarono quella mattina con un clima umido,freddo e afoso, tipico del Molise, si vestirono, controllarono la loro piantagione di carciofi e uscirono dalla stanza.   
Arrivarono nella big sala dove già c'era la colazione.
Appena trovarono posto vicino a Hermy, le finestre si spalancarono e entrò uno stormo di gufi che piombarono sui tavolo e fecero razzie di ragazzi (nessuno gli dava ancora da mangiare, Silly preferiva risparmiare sul mangime, quindi spesso si nutrivano di carcasse di bambini).
Alcuni gufi, invece, erano vegetariani e erano addetti alla consegna della posta, come il gufo di Erri (l'unica fortuna della sua vita) ma non gli consegnò niente, ahahahahah era orfano.
Comunque arrivò un giornalino su come accudire le capre a Hermy e
una palla chiamata ricordella a Pangocciole.
«Serve a ricordarti le cose, si colora se stai scordando qualcosa, come ad esempio diventa rossa se dimentichi  di cambiare l'assorbente e verde se non ricordi di dare da mangiare alla pianta carnivora che hai sul comodino e ti svegli la mattina con la testa nella sua bocca ».
Nessuno disse niente... Quindi Ulisse non disse niente, si limitò a fissarlo.
Una voce saccheggio nell'aria.. Ah stupido t9 .. *echeggiò «Bambinette del 1°,insieme a me, la professoressa di volo, andremo nel cortile per la mia lezione! Tutto chiaro?», «Sissignora» risposero tutti in coro, tranne Ulisse, che non aveva capito una mazza.
Fuori c'era una bella giornata soleggiata, strano visto che 5 minuti prima minacciava di piovere «peggio dei lampaclima sto tempo oh! Splende
il sole ma tra un po' nevicheraaaa♪» canticchiò Erri.
«Mettetevi vicino a una scopa e dite "Su!"» disse la professoressa.
Dopo di che, tutti gridarono in coro, tranne Ulisse che non continuava a capire niente.
Tirate su le scope, la prof disse «Adesso che avete afferrato il manico con una mano, prendetelo con l'altra e spingete la scopa di lato, con le setole verso il pavimento, così! Bravi!».  
Erri dubbioso le chiese «Ma cosa stiamo facendo? É una mossa per imparare a volare?» e la professoressa rispose « No, é che al bidello non andava di pulire e il prato é pieno di foglie e membra di bambini».
A quest'ultima frase, Pangocciole iniziò a diventare verde come il pezzo di mano che stava guardando e vomitò.
La prof. lo prese e lo portò dentro dal preside, non é permesso rigettare il
contenuto dello stomaco sul suo bel pratino.
Appena si voltò, gli cadde dalla tasca la ricordella e la agguantò al volo un ragazzo con i capelli biondi «É Drocato da Malfi» bisbigliò Rasp a Erry «Ha i big money, il padre lavora al ministero dove si dice che metta paura ai cactus, i cactus sono tosti!» Rasp terminò la frase con una faccia spaventata che Erri non riusciva proprio a capire «E alle altre specie di piante non mette paura?» gli chiese «Si, ma solo i cactus hanno l'onore di essere nominati, i cactus sono tosti!».
Drocato guardò Erri negli occhi e disse «Vediamo se hai abbastanza fegato Fotter!! Ti sfido a riprendere questa cosa!» e così dicendo montò sulla sua scopa e prese il volo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16, 2016 ⏰

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Erri Fotter e la merda filosofale.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora