La Sgrammatica e le lingue "barbare" #1

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Premessa: per i popoli antichi (greci, romani...) i barbari sono coloro che non parlano la stessa lingua di chi li vede come tali (cioè se un romano parla latino, vede un celtico che parla inglese come un barbaro).
In due capitoli (uno dei quali è questo) affronterò due argomenti legati ai "barbari".
La Sgrammatica
Questa parte è per tutti quelli che hanno amici/figli/parenti/altri esseri viventi intorno e subiscono continui scleri di ogni tipo: per le versioni, per l'aoristo terzo passivo (che per mia fortuna ancora non conosco), per la matematica, scienza incompresa dal 99,9.9% dei classicisti...
Ma... Quando qualcuno è sgrammaticato... Cominciano gli omicidi (oppure suicidi, quando capita ad un classicista di essere grammaticalmente scorretto).
Quindi vi raccomando, per la vostra sopravvivenza:
- tagliare dal vocabolario comune espressioni come "a me mi" o "ma però"
- usare gli articoli/pronomi femminili per gli esseri umani di sesso femminile e quelli maschili per gli esseri inferiori a noi donne (#EmmelinePankhurstIsTheWay)
- cosa più importante:se un classicista è sgrammaticato, correggetelo immediatamente, prima che si accorga del suo errore e cominci a sbattere la testa contro qualcosa (a tipo Dobby).

Però sappiate che, se siete MOLTO sgrammaticati e un classicista vi interrompe ogni due minuti per correggere certi orrori, invece di arrabbiarvi, ringraziatelo.
Non è mai troppo tardi per avere l'accademia della Crusca in casa.

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