Non so dove stai andando
Ma hai un po' di posto per un'anima travagliata?
Non so dove sto andando ma non credo che tornerò a casa
E ho detto che tornerò domani se non mi sveglio morto
Questa è la strada per la rovina
E stiamo cominciando alla fineHo passato la mia intera vita scappando da qualcosa.
Scappavo da un padre alcolizzato e violento, da un fratello prepotente e ribelle, scappavo dalle responsabilità, dalle ragazze per bene, dagli sbirri, da una vita tranquilla e felice, ma sopratutto, scappavo da me stesso.
Da quello che sono, o meglio, da quello che non volevo essere.
Da dove vengo io, mettersi a baciare uno sceriffo può farti finire molto male.
Potresti ritrovarti con una pallottola nel petto e un coltello su per il culo.
Non so quanto le cose siano cambiate adesso, ma so che se uno ha la merda nel cervello, anche alla fine del mondo avrà comunque la stessa merda nel cervello.
Certe cose non cambiano.
Gli sguardi di disprezzo restano, le battute volgari restano, i pugni e i calci a chi è diverso, l' arroganza nel pensare di poter decidere cosa è giusto è sbagliato, o come dovresti vivere la tua vita, tutto questo schifo resta.
C'è una differenza però, che cambia ogni cosa.
Se prima qualcuno veniva da me a dirmi che dovevo morire perchè ero un brutto frocio, potevo pestarlo di botte, ma poi mi sarei ritrovato in gabbia.
Se ora qualcuno viene a dirmi che devo morire perchè sono un brutto frocio, posso piantargli una freccia dritta nel cazzo, e poi lasciarlo li a marcire.
Oltretutto, adesso le persone sono più interessate a come sopravvivere, che a chi si incula chi.
E poi, c'è la differenza più importante di tutte.
Non combatto più da solo.
Ho una famiglia, che mi accetta per come sono, che mi capisce e mi sostiene, qualsiasi cosa io faccia.
E ho Rick...
Ogni tanto ho ancora voglia di scappare, sopratutto quando le cose diventano serie e lui mi guarda in quel modo...
Un parte di me è ancora spaventata da tutto questo, anche se non lo ammetterò mai, neanche per una cassa di birra ghiacciata.
Il più delle volte però, è con lui che voglio scappare...
Lasciare questo mondo marcio ai cadaveri e rintanarmi con lui in qualche bosco sperduto, lontano da tutto e da tutti.
Costruire una casa, senza steccato bianco e stronzate del genere, una semplice casa disordinata e sporca, con un letto e delle mura intorno è sufficente.
Ma è solo un sogno, so bene che non succederà mai, Rick ha i suoi figli e un gruppo da guidare...
Pensare a queste cose è solo una perdita di tempo, tuttavia, quando sono da solo e sto per addormentarmi, mi piace pensarci, mi rilassa.
Solo io e lui, i nostri corpi nudi sotto il sole di giugno, la sua bocca sulla mia, il calore del suo corpo che mi scalda di notte, le sue mani che mi accarezzano la schiena, la sua voce profonda che mi sussurra all' orecchio cose indecenti...
Qualche giorno fa, stavamo riposando dopo una lunga marcia, io mi sono allontanato un po per perlustrare la zona, poi mi sono fermato tra gli alberi, sotto il sole, a respirare.
A volte ho davvero bisogno di stare da solo e semplicemente, respirare.
Poi ho sentito le sue braccia avvolgermi la vita, la sua testa posarsi sulla mia spalla.
Mi ha baciato il collo e poi ha detto:
"Dove pensi di scappare tu?" Con quel suo tono mezzo arrogante e mezzo tenero.
Ricordo che mi sono sentito un po confuso, non capivo se diceva sul serio o se stava solo scherzando.
"Se davvero volessi scappare, idiota, non ti sarebbe così facile trovarmi."
Ho risposto sorridendo.
"No, ma ti troverei comunque..." Ha detto avvicinandosi alle mie labbra.
Mi ha baciato, da prima piano, dolcemente.
Poi mi ha stretto più forte, affondando la mano tra i miei capelli e cercando la mia lingua.
Mi ha messo una mano sul culo, aggrappandosi con voglia, poi mi ha sbattuto contro l' albero, facendo aderire completamente il suo corpo al mio, come se fossimo due pezzi di un puzzle che si incastrano.
E' passato quasi un mese da quel giorno...
Non so come abbiano fatto a sfuggirmi di mano le cose, so solo che un attimo prima stavo chiaccherando con Carol lungo la strada, e un attimo dopo stavo inseguendo una macchina nera con una croce sopra.
Quei bastardi sono quelli che hanno preso Beth, ne sono sicuro.
Mi sogno ancora quella fottuta macchina a volte.
Così siamo arrivati in città, seguendo ovunque le loro tracce.
E poi è successo, in fretta, come succedono sempre le cose da queste parti.
Non hai mai il tempo di ragionare, riesci solo a vedere le cose che ti succedono davanti al naso.
Carol che finisce sotto una macchina, e dei tizi che la portano via.
Volevo fermarli, salvarla, ma Noah ha detto che sarà al sicuro, che c'è un dottore ad aspettarla.
Non so perchè mi sono fidato di lui, ma l' ho fatto.
Sono tornato indietro, da Rick e gli altri, e insieme, stiamo tornando li per riprenderci Beth e Carol.
Armati e incazzati.
Ho dovuto fare uno sforzo per non correre ad abbracciare quello stronzo davanti a tutti, ma tanto ci ha pensato lui, a stritolarmi senza pietà.
Mi ha detto: "Mi sei mancato, figlio di puttana..."
Mi ha stretto forte a se, appoggiando la fronte contro la mia.
"Pensavo che fossi scappato davvero..." Sussurra al mio orecchio.
Il modo in cui l' ha detto, mi ha fatto sciogliere un po. Solo un po.
"Non vado da nessuna parte... Senza di te."
Mi odio quando dico queste cose, ma quello riesce sempre a tirarmele fuori.
"Sarà meglio per te..." Dice, poi sorride e mi spettina i capelli.
"Tanto ti troverei comunque!" Aggiunge ridendo.
"Contaci!" Rispondo io facendogli l' occhiolino e alzando il dito medio.
Mentre gli altri iniziano a tirare fuori le armi, aggiornandosi sul piano, mi trascina dietro un furgone e mi infila la lingua in bocca senza preavviso, togliendomi il respiro.
Quando cerco di protestare mi bacia ancora di piu, soffocando la mia voce.
"Così impari ad andartene senza avvisarmi!" Esclama lui baciandomi il collo con passione, mentre mi accarezza tra le cosce.
"Devo andarmene più spesso allora!" Rispondo io scherzando.
A quel punto mi morde il collo, facendomi male.
"Ah! Rick ma che cavolo...?"
"Non dirlo più!" Mi prende il viso tra le mani e mi guarda di nuovo in quel modo...
Nessuno, mi aveva mai guardato come mi guarda lui.
"Ok?" Aggiunge a bassa voce, con gli occhi lucidi.
"Ok..." Sussurro, prima di baciarlo di nuovo.
Mi erano mancate le sue labbra... Mi era mancato lui...
Più di quanto non voglia ammettere.
Dì di si
Stiamo da soli insieme
Potremmo essere giovani per sempre
Urlalo con tutto il fiato che hai
Il mio cuore è come uno stallone
Loro amano di più quando è rotto.
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Warriors / The Walking Dead
ФанфикDopo la violenta fuga da Terminus, il gruppo guidato da Rick è sperduto nei boschi, spezzato e senza speranze. In cerca di una nuova casa, affronteranno le loro peggiori paure, incastrati tra un passato sporco di sangue e un futuro incerto, in peren...