Alexandria - 5 anni dopo
Un' altro giorno è trascorso, un bel giorno.
Uno di quelli che vale la pena di ricordare.
Ho trovato una famiglia sopravvisuta e insieme ad Aaron li abbiamo condotti qui...
La piccolina mi ricordava Judith, sono felice che possa avere la possibilità di crescere.
Ogni volta che porto qualcuno qui, sento come se avessi recuperato un tesoro prezioso, come se in parte, avessi rimediato a tutte le tombe che ho scavato.
Sono due settimane che sono in viaggio, e ogni volta che faccio la strada verso casa, sento il cuore che mi incita a correre più veloce, per vedere la mia famiglia il prima possibile.
Mai nella mia vita avrei pensato che un giorno avrei avuto una casa a cui tornare, con delle persone che mi aspettano e pensano a me.
Accelero e mi godo il vento tra i capelli e il sole che scende tra le colline, accarezzandomi il viso.
Su questa strada sterrata tra i campi sembra tutto così tranquillo, come se niente fosse mai successo.
Eppure, quante cose sono successe tra queste praterie...
Quanto sangue è stato versato, quante lacrime sono cadute, pesanti e dolorose.
Ma non voglio pensarci adesso, questi ricordi appartengono al passato.
Voglio godermi questo giorno, nella trepidante attesa di rivedere i volti a me cari.
Trascorre qualche ora prima che riesca ad intravedere il cancello di Alexandria.
E' Eugene ad aprirmi, salutandomi con un cenno della testa.
Da quando l' ho conosciuto è cambiato davvero molto... Del resto, non sarebbe potuto sopravvivere altrimenti.
Ha sempre la solita faccia da scemo, anche se questo evito di dirglielo.
Gli chiedo invece se è tutto ok qui, lui mi risponde di si e poi si dilunga in dettagli noiosi, che fingo di ascoltare con interesse.
Attraverso le porte e proseguo verso casa.
Saluto Carol che cammina per la via, con un cestino di biscotti in mano.
Il suo crocefisso dorato riflette la luce del sole, risaltando in mezzo alla camicetta a fiori.
Si ferma ad offrirmene uno, che divoro in un paio di morsi.
Le chiedo come va con la scuola, lei mi risponde che i ragazzi imparano in fretta e sono molto curiosi, e che proprio ora stava andando a portare loro un po di biscotti, prima di iniziare la lezione di storia.
Sono felice che finalmente abbia trovato un po di pace, dopo tutto la sofferenza che ha dovuto sopportare.
Non è più sola adesso, ha i suoi ragazzi, a cui insegna tutto quello che la vita ha insegnato a lei.
Beh, forse non proprio tutto... Certe cose è meglio che i bambini non le sappiano...
Almeno finchè possiamo proteggerli.
La ringrazio per il biscotto e ne afferro un' altro mentre riparto, tenendolo in bocca mentre guido.
Supero la scuola e la piazza, percorrendo il lungo viale che costeggia il parco.
Poco dopo intravedo Gleen e Maggie, con la loro bambina che cammina tra di loro...
Mi fermo a lasciare alla piccola la bambola di pezza che ho trovato durante le ricerche, godendomi il suo sorriso pieno di gioia.
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Warriors / The Walking Dead
FanfictionDopo la violenta fuga da Terminus, il gruppo guidato da Rick è sperduto nei boschi, spezzato e senza speranze. In cerca di una nuova casa, affronteranno le loro peggiori paure, incastrati tra un passato sporco di sangue e un futuro incerto, in peren...