Non sono mai stato un membro della società, mai avuto la tv via cavo, la cena calda sul tavolo apparecchiato, non andavo a ballare in giacca e cravatta, non regalavo fiori alle ragazze.
Non me ne fregava nulla delle partite di calcio, di avere l' ultimo modello di cellulare, non avevo una bella casa in cui tornare, o una compagnia di amici che mi aspettasse al parco della città.
Perciò, in un certo senso, non è cambiato molto per me.
Ho sempre vissuto ai margini della vita, un caso perso fin da quando andavo a scuola, quello da cui stare alla larga, quello che girava in moto alle tre di notte, con un coltello nello stivale e la balestra dietro la schiena.
Nessuna fottuta famiglia che tenesse a me, che mi facesse la predica sulle bottiglie di birra sparse sul pavimento.
Avevo un fratello, un pazzo figlio di puttana che usciva ed entrava in galera, ma era meglio di niente.
Ora non ho più neanche lui, e mio malgrado, mi ritrovo a badare ad un branco di femminucce e cazzoni.
Tuttavia, è la cosa più vicina ad una vera famiglia che abbia mai avuto.
Gente che rischierebbe la vita per salvare la mia, persone per cui potrei morire.
Merle mi ripeteva sempre che l' amore rende deboli.
Aveva ragione, quando sento uno di loro urlare, una parte di me urla con loro.
Quello che non sapeva, che non capiva, è che questo mi rende anche più forte.
Ci ho messo molto tempo per capirlo, ma credo sia l' unica cosa positiva di questa assurda situazione.
Avere delle persone che contano su di te, ti mette un sacco di ansia addosso, ma ti rende anche più pericoloso, perchè faresti di tutto per non deluderli.
Vedo Rick con i suoi figli, comportarsi come mamma tigre con i suoi cuccioli, ruggisce, azzanna, uccide, e poi li lecca via il sangue dalle ferite.
Non letteralmente, per fortuna.
Credo che quello stronzo sia mezzo pazzo, ma in fin dei conti, lo siamo tutti quanti.
Se Merle non fosse stato così orgoglioso, gli sarebbe piaciuto.
Per certi versi me lo ricorda, hanno entrambi una grande forza d' animo, sono determinati, non si curano di ciò che il mondo pensa di loro, difendono il loro territorio.
La differenza è che Rick ha un cuore, ed è ascoltando i suoi battiti che prende le sue decisioni.
Anche Merle lo aveva, sotterrato sotto metri e metri di stronzaggine.
Infondo però non è colpa sua, è la vita che l' ha reso quello che è...
Non so perchè sto pensando a tutte queste cose, forse perchè non ho altro da fare, rintanato tra gli arbusti a fare la guardia mentre gli altri dormono.
Se almeno avessi una bottiglia di birra...
Forse non riuscirei neanche a berla in realtà, conoscendo Rick me la strapperebbe dalle mani rompendo su quanto sia irresponsabile da parte mia bere in un momento del genere.
Beh, è un fottuto sbirro dopotutto.
Mi volto un secondo a guardarlo, dorme sereno con la piccola spaccaculi tra le braccia...
Improvvisamente sento il rumore di stecchi calpestati alla mia sinistra.
Impugno la balestra e prendo la mira, trattenendo il respiro per evitare movimenti che potrebbero farmi sbagliare il tiro.
E' buio nella foresta, non vedo quasi niente, ma sembra che niente si muova.
Rimango in attesa, del resto gli stecchi non si calpestano da soli.
Niente, forse sto impazzendo.
Mi rilasso un secondo dandomi del matto, e di nuovo, un rumore attira la mia attenzione.
Mi alzo e inizio a camminare silenziosamente cercando la minaccia, ma il buio non mi aiuta di certo.
Poi sento quel verso, l' inconfondibile verso della morte che cammina.
Eccolo, il bastardo in decomposizione.
Miro all' occhio, come sempre, poi sento un' altro rumore poco distante da lui.
C'è nè un altro, anzi sono molti di più, forse una decina, e camminano verso il gruppo.
Dannazione.
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Warriors / The Walking Dead
Fiksi PenggemarDopo la violenta fuga da Terminus, il gruppo guidato da Rick è sperduto nei boschi, spezzato e senza speranze. In cerca di una nuova casa, affronteranno le loro peggiori paure, incastrati tra un passato sporco di sangue e un futuro incerto, in peren...