New Life || Cameron Dallas

Cap. 1

Due ore di viaggio in aereo e ci siamo.

Mi siedo nel sedile difianco al finestrino e Alessia si mette difianco a me.

-"Siamo ancora in tempo per cambiare idea?"

-"No." le sorrido soddisfatta e lei sospira allacciandosi la cintura.

-"Ripetimi i nomi dei tuoi cugini, non ne ricordo uno."

-"Lele Pons, da parte di mio padre e Nash Grier da parte di mia madre."

-"E vivono da soli? Cioè non ci saranno i tuoi zii?"

-"No vivono soli in un appartamento meraviglioso in cima a un grattacielo nel centro."

-"Come fanno a permetterselo?"

-"I miei zii sono moooolto benestanti e nonostante Lele e Nash non facciano un cazzo dalla mattina alla sera hanno un fiume di soldi."

-"Mi piacciono i tuoi zii!"

Partiamo da Chicago e cominciamo a parlare di cosa faremo una volta arrivate là, semplicemente cela spasseremo per tre mesi, poi torneremo a casa, i nostri genitori ci uccideranno ma ne sarà valsa la pena e non perderemo giorni di scuola dato che è estate...

Le due ore passano velocemente e una volta arrivate ci catapultiamo fuori dall'aereoporto.
Trasciniamo due valigie enormi, dentro ci sono tutte le nostre cose. Quando dico tutto intendo dire tutto.

Prendiamo un taxi che ci lascia direttamente sotto il palazzo Viñoli, è un grattacielo residenziale ed è a dir poco meraviglioso.

-"C'è l'ascensore vero?"

-"Vuoi farti 425 metri di scale?" Le rispondo ovvia.

Entriano e subito un ragazzo ci viene in contro sorridendo.

-"Buongiorno, come posso aiutarvi?"

-"Dovremmo raggiungere l'appartamento all'ultimo piano."

-"La signorina Clark e la signorina White presumo"

-"Si, come lo sa?" Chiede Ale al ragazzo guardandomi sconcertata.

-"Siete le nipoti dei Grier e dei Pons, credo che tutta New York vi conosca da quando si è sparsa la voce che sareste venute qua."

-"Ah... Beh dovremmo davvero raggiungere Lele e Nash." Dico cercando di essere più raffinata possibile...

-"Prendete" il ragazzo ci porge due liste con dei nomi, e un paio di chiavi a testa.

-"Sono le chiavi del vostro appartamento, il 104 ultimo piano. Nel foglio c'è la lista dei residenti e la piantina del palazzo. Vi auguro un buon soggiorno." Detto questo due ragazzi prendono le nostre valigie e ci accompagnano all'ascensore.

-"Guarda quanti piani!" Io e Ale ancora non ci crediamo, il palazzo è enorme e Ale è euforica.

I ragazzi lasciano le valigie all'ingresso, apro la porta ed entriamo trascinandole dietro di noi.

L'ingresso è immenso e prima ancora che me ne renda conto un ammasso di capelli biondi mi assale.

-"CLARYYYYYY" Lele mi è letteralmente saltata addosso e mi sta stritolando.