capitolo due

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Il resto della vacanza prosegui alla grande.
Due settimane dopo partimmo per la Francia. Infatti siamo già qui da  quasi tre giorni e sono felicissima. Sia precisamente a Parigi e devo dire che e stupenda.
Abbiamo visto vari monumenti tra qui la Torre Eiffel e il Louvre.
Io e amelia abbiamo una stanza simile a quella di zante. Sono quasi le nove e ci stiamo preparando per andare in discoteca io indosso un tubino stretto verde tutto brillantinato, con delle scarpe argento e una borsetta dello stesso colore. Mi passai la piastra, mi truccai in un  modo non troppo pensante. Amelia indosso il mio stesso vestito solo in nero. Non era la prima volta che ci vestiamo  uguali.
Una volta pronte scendemmo, chiamammo un taxi per dirigerci in un locale che abbiamo visto su internet. Una volta arrivati  in discoteca  c'era  un odore nauseante di non so che cosa  ma mi ci sono quasi abituata . Ci andammo a sedere vicino al bancone e ordinammo da bere. Si avvicinarono due tizzi... alti,muscolosi, con giubbini di pelle. Uno era Bruno e l'altro rosso, il rosso inizio a parlare

P: piacere Philippe e lui Gaston.
Io: piacere Chloe e lei Amelia
P: non siete francesi fatemi infovinar americane?
Io: si di New York.
G: è che ci fanno due belle ragazze come voi qui ?
A: beh Parigi e conosciuta come la città del amore e volevamo un po visitarla.
P: avete fatto bene a cenire mie care fanciulle. Vi va qualcos'altro da bere? 
Guardai prima Amelia e poi Philippe
Io: d'accordo
G: cosa prendi bellissima
Io: tris di vodka.
G: arriva subito Mon amour.
Mi passo il drink e praticamente lo bevuto in un fiato. Gaston mi sorrise e si avvicinò a me.
Mi chiese se volessi ballare con lui e io avviamento accettai. Iniziai a ballare con lui in modo lento, lui mi teneva per i fianchi stretta. Piano piano andai più veloce con i movimenti.
Avevo  i tacchi alti e iniziavano a dare fastidio così decisi di toglierli sperando che non mi calpestasse i piedi.il resto della serata passo abbastanza velocemente e non so come la mattina dopo  mi sono risvegliata nel mio letto nuda con Gaston al mio fianco... cazzo devo smetterla di farmi i ragazzi a caso so che stiamo in vacanza ma non voglio fare la troia.
Gaston  ha un braccio intorno alla mia vita e mi tiene stretta a lui... E così carino mi dispiacerebbe se si innamorasse  di me, ma pultroppo siamo troppo lontani e probabilmete diversi,non credo che si ricordera nanche il mio nome e poi  io non credo di sopportare una relazione a distanza.
Gaston inizia a muoversi nel sonno e la presa intorno alla mia vita diventa sempre più  forte.
Apre piano gli occhi e mi guarda come se si stesse perdendo.
G:buongiorno piccola
Io: buongiorno
P: come ti senti ?
Io: apparte un mal di testa allucinante bene perché ?
G: stanotte ti ho fatto un po male e poi hai pianto nel sonno... E sussurravi un nome...
Io: oso immaginare  quale nome... Ma lasciamo stare non ne voglio parlare
G: va bene... si alza e mi schiocca a un bacio sulle labbra.
P: vado a farmi una doccia ti va di unirti a me ?
Io: no grazie mi hai già vista troppo nuda

Lui ridacchia e si alza, cazzo e ancora nudo e da dietro ha delle chiappe stupende.
Intanto io mi rivesto,sistemo un po  la stanza e intanto trovo pure  il preservativo usato, cazzo che schifo.
Lui in tanto esce con solo i pantaloni e i Capelli ancora bagnati... E davvero un frigo.

G: ti va di andare a fare un giro
Io: si aspetta che chiamo Ame per vedere come sta, mi faccio una doccia e mi vesto , ci metto poco. Tu intanto fai quello che vuoi.  Mi faccio la doccia, indosso un vestitino semplice a fiorni con dei sandali. Mi metto un po dinmascara e dici do di chiamare Amelia.
Chiamo amelia e lei sta in camera di Philippe  mi ha raccontato che non hanno fatto niente...gli dico che sto per uscire e lei mi dice che il tempo di cambiarsi e poi esce anche lei. Gaston si e messo. Fuori al balconscino a fumare.
G: sei bellissima.
Io : grazie.
G: pronta per uscire ?
Io annuì semplicemente. Mi prese la mano e mi porto giù.
Andammo a farci un giro al centro commerciale li vicino. Visto che stavamo li Decisi di comprare qualcosa di carino. Entriamo in un negozio, Gaston  guardava un po in giro mentre io sceglievo, presi dei vestiti ma quando li indossai non mi piaquero tanto.
Gaston  mi prese un vestito bianco e nero  con delle borchie in oro era bellissimo.
Lo indossano e mi stava di incanto. Mi cambiai e mi avvicinai alla cassa.
Volle pagare lui anche se io non ero d'accordo. Dopo ci andammo a prendere un gelato e poi mi riporto in hotel.
Il resto della vacanza in francia passo abbastanza velocemente. Sono stata tutto il tempo con gaston e mi è dispiaciuto lasciarlo,e un ragazzo davvero carino e ci sono andata a letto da sobria e devo d'ore che è una bomba infatti  gli ho rimasto il mio numero almeno possiamo parlare.
Siamo state in Francia esattamente tredici giorno e sono state benissimo, ma la prossima direzione e Las Vegas credo che è li che ci divertiremo in assoluto.

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Spero che vi piaccia... nel prossimo capitolo farò incontrate i due protagonista
Già sapete scusate gli errori  😍

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