capitolo quattordici.

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P.o.v chloe
3 mesi e mezzo dopo
Sono finalmente entrata nel sesto mese di gravidanza. IAN cresce sempre di più infatti il mio pancione ne è la prova.
Tra me e Justin le cose si stanno complicano, infatti sempre più spesso torna tardi dal lavoro, quando gli chiedo Dove è stato lui mi risponde in ufficio," avevo delle pratiche da risolvere". Ogni notte, sempre più spesso si alza dal letto va in salotto e torna dopo mezz'oretta. Lui crede che io non me ne sia accorta, poiché quando entra nel letto mi guarda come se volesse controllare che io stia dormendo.
Io sono una ragazza abbastanza paranoica e spero solo che non mi stia tradendo con Quelche sua segretaria da quattro soldi. Ogni volta che gli faccio notare il suo comportamento cambia discorso chiedendomi delle domande assurde tipo che colore mi piace per una stanza, se amo i fronzoli, se preferisco il giallo al arancione , il bianco al nero, l'antico o il moderno, se amo le rose o i tulipani. Insomma tutte domande non inerenti al discorso. E ooviamente mi fa innervosire. La cosa più stana accade due giorni fa, quando all'improvviso presi il suo telefono per controllare l'orario. Io assumo ogni ora degli integratori per la gravidanza, stava il suo telefono sul tavolino lo sbloccati solo per l'orario lui appena mi vide ,con il suo telefono me lo strappo dalle mani. Io rimasi scioccata non avevo nessuna intenzione di farmi gli affari suoi e poi sono sua moglie,ho il diritto almeno un po di sapere quello che fa ? Se non vuole dirmelo allora lo devo scoprire da sola. Quella sera appena entro il camera lo guardai storto, lo feci spogliare e lavare,mentre lui faceva tutto questo io gli preparai una coperta e il suo cuscino e glielo poggiai alla fine del letto. Appena uscì io lo guardai fisso negli occhi, lui alzò un sopracciglio tipo a dirmi perché ? Io gli risposi semplicemente che non lo avrei fatto dormire con noi finche non deciderà di ammettere i suoi segreti. Lui continuava a rinnegarsi tutto, che erano mie paranoie che non era niente vero, io da donna incinta gli risposi che visto che erano mie paranoie avrebbe fatto sogni tranquilli anche sul divano oppure nella camere degli ospiti. Aveva quasi le lacrime agli occhi quando uscì finalmente dalla stanza.
Devo dire la verità quella notte ebbi un po di difficoltà ad addormentarmi, ma dovevo e volevo resistere.
La sera dopo successe la stessa cosa il giorno non vi dico, lui cercava di parlarmi,io niente muta,non gli avrei rivolto la parola fin quando non si sarebbe deciso ad ammettere il suo tradimento, visto che non vuole dirmi niente posso pensare solo a quello.
Stamattina abbiamo un appuntamento dalla ginecologa lui ovviamente mi accompagno anche se era solo una visita di routine.
Uscimmo dalla clinica, IAN stava benissimo,beato lui. Durante il traggito mi accorsi che non stavamo tornando a casa,infatti stavamo su tutta un altra strada.
Io:dove mi stai portando
Avevo la foce un po roca visto che non la utilizzavo da un poco.
J: ti porto dal mio segreto.
Finalmente si è deciso. Io intanto già iniziai a piangere.. nella mia testa stavo pure sempre per conoscere la sua amante. Justin mi guardava dispiaciuto,dopo 10 minuti arrivammo davanti ad una villa.

Fuori al ingresso c'era una donna alta con un completo blu notte e i capelli tirati in su

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Fuori al ingresso c'era una donna alta con un completo blu notte e i capelli tirati in su. Cazzo se era bella iniziai a picchiarlo con la borsa e la cartella clinica gli dissi tante di quelle parole che non potete immaginare. Lui in tutto questo mi chiamava amore e quello mi faceva anca di più infuriare. Mi affermi le mani e mi strinse a lui.
J: chloe fermati, lei e Caterina la mia agente immobiliare.
C: è un piacere conoscerla signora bieber.
Io ero in imbarazzo... troppo che carino sta cercando un altra casa per noi tre. Scoppiai a piangere abbracciandolo .
Io: Amore quindi non mi stai tradendo... Dio perdonami stavi solo pescando di farmi una sorpresa che stupida che sono stata...
J: Amore non fa niente avevi tutto il diritto di fare l'estetica...
Gli diedi uno schiaffo sulla nuca.
C: signore queste sono le chiavi e stato un piacere averla come mio cliente. Gli strinse la mano.
J: il piacere e tutto mio Caterina.
E se ne andò
J:allora entriamo.
Annui entrammo in casa e devo dire che era enorme... era troppo bella iniziammo a fare un giro per la casa notai che al suo interno c'erano tutte le mie risposte alle sue domande, una parete bianca in cucina,una gialla nella dependance,arredata tutta in stile modero e in giardino cerano delle rose. Dio quanto lo amo. La nostra stanza da letto aveva due porte una con il bagno grande quanto una stanza.

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Nel altra porta invece c'era la stanza di ian, Dio li scoppiai a piangere perché si vedeva tutto l'amore che ci aveva messo

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Nel altra porta invece c'era la stanza di ian, Dio li scoppiai a piangere perché si vedeva tutto l'amore che ci aveva messo. Li lo andai a baciare e mi strinsi tra le sue braccia.
Io: Amore non so neanche come ho potuto pensare che mi stessi tradendo. Ti amo troppo.
J: vi amo troppo anch'io.
Allora ti piace la sua stanza?
Io : si amore è bellissima.

Allora ti piace la sua stanza? Io : si amore è bellissima

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Questa è solo un lato.
Dall'altro lato c'e anche una colla in vimini, una sedia a dondolo, una poltroncina più comoda, i carrozzoni,il fasciatoio , e tanti altri oggetti.l'armadio era pieno di vestiti di ogni genere molti non li avevi mai visti, un altra parte si.
Dopo un Po uscimmo dalla stanzetta e andammo nel salotto.

Che vi dico a fare una cosa stupenda,non poteva fare scelta migliore

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Che vi dico a fare una cosa stupenda,non poteva fare scelta migliore.
Ci sedemmo sul divano.
Io: Amore quando ci trasferiremo?
J: Amore la casa e già arredata dobbiamo solo portare i nostri vestiti e cose così e ci potremmo trasferire. Il contratto già lo firmato e anche tu quindi quando vogliamo.
Io: non ricordo di aver firmato niente
J: si amore, settimana scorsa ti dissi che dovevi firmare quel contratto che ci serviva per cambiare linea telefonica.
Io: ora ricordo... cazzo da una pare non firmerò niente sensa leggere mi sarei evitata me di strazio. Lo sai che io non sono il tipo che non jegge quelle cose ne hai approfittato mentre ero stanca.Approposito ti è costata tanto?
J: no amore... Io spendere tutto pur di vederti felice non preoccuparti che i soldi non ci mancano.
Quella notte a malincuore non la passammo li ma nella nostra "vecchia casa" però posso dirvi che il mio bellissimo maritino e sempre il numero uno.
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E stato un po un parto però ci sono riuscita. Spero che vi piaccia, fatemelo sapere.
Perdonatemi in anticipo per gli errori.
Cry

Mrs. BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora