Pov's Anne
É passata una settimana da quella sera al parco e di lui nessuno traccia, niente, anzi si, mi passava accanto e abbassava il capo come sconfitta, come se quella sera in cui mi chiese "scusa", avesse perso qualcosa della quale li importava, ma io so che non é così, so che a lui di me non importa nulla.
"ANNE!" A distrarmi dai miei pensieri é Luke. Ultimamente si presenta a scuola con una sciarppa al collo, si fa freddo siamo in inverno, ma fino a una settimana non sapeva nemmeno che esistessero, non li chiedevo mai perché la portasse.
"Si Luke?" La mia voce uscì furi quasi annoiata di lui, ma in realta l'unica cosa ad annoiarmi era il fatto che avevo sonno, ma mancavano ancora 2 ore al uscita di scuola....
Aiuto."Vedi quel tizio?" Mi chiese indicando un ragazzo a dir poco meraviglioso.
Si che lo vedo, e lo vedo anche bene, anzi come si fa a non notarlo, ha due occhi color nocciola, i capelli dello stesso colore, e due labbra bellissime, rosse e carnose, il viso é ben delineato, e due fossette a dir poco bellissime spuntano fuori quando sorride, e poi quel sorriso fanno notare i suoi denti bianchi. Ma non basta perché il suo viso non é l'unica cosa eccezionale di lui, ma un fisico che farebbe invidia anche a un pugile, posso intravedere il suo fisico attraverso la tuta che indossa.
"Si, Luke! Perché?"
Chiedo incuriosita, non so, ma nella sua voce c'era un non so che di sospettoso."Bhe, ti sta facendo una lastra da ben 10 minuti, so che sei bella ma dovrebbe mantenere a bada li ormoni"
Cosa mi sta guardando?
No credo si sbagli, quello lì é troppo bello, é come Josh, sono irragiungibili da così basso.Loro sono così in alto, che nemmeno con una scala riuscirei a raggiuengerli, e poi non vorrei mai arrivare così in alto per poi rischiare di cadere e magari facendomi del male, e cadere in basso, tanto in basso, più di quanto già non ci sia.
"Luke, non é vero" dissi ridendo.
Non so il motivo per il quale presi a ridere, ma il fatto che un ragazzo, mi stia guardando, presopunendo fosse vero, mi eccita, anzi mi piace molto, mi piacerebbe di più se si trattasse di Josh.
Josh no!
Giusto niente Josh.
"Ti sto dicendo che é vero, magari tra qualche minuto viene anche qui"
"Allora andiamo via"
Lo presi per una manica e lo trascinai in classe.
La classe era ancora vuota, anche se la campanella aveva già suonato."Luke dove ti vuoi mettere?"
"Ultimo banco? Ti va?"
"Andiamo"
Non ero mai stata negli ultimi banchi, ma a dir la verità non é male stare negli ultimi banchi, cioé non cambia nulla, o davanti o dietro é la stessa cosa.
"Senti Anne oggi ti va se usciamo?"
"Si okay, tanto ormai mancano solo due giorni all'inizio delle vacanze natalizie. Aproposito tu cosa farai per Natale?"
"Credo che andró ad una festa che organizza una ragazza ogni anno, ma non ne sono ancora sicuro, o meglio forse quest'anno rimmaró a casa con la mia famigli tu invece?"
Io non faró Natale con la mia famiglia, io non festeggieró mai più nulla con la mia famiglia.
"Io rimmaró in famiglia" mi usci fuori con una voce strozzata, stavo sull'orlo del pianto, ma non piansi, non potevo più farlo, non davanti agli altri.
"Perfetto"
I ragazzi cominciarono a sedersi ai loro posti e le lezione cominció.
Non segui nulla di quella lezione, il mio pensiero era ricolto a Josh e alle parole che mi disse al parco:
"É una cazzata"
E se lo fosse per davvero, se dovessi smettere di essere così?
Cercai in tutti i modi di trovare un perché al suo comportamento, ma non c'era. Josh é così, vuole solo farsi perdonare, per non avere la coscenza sporca e poi magari scordarsi di me.
Cosa dovrei fare, dimenticarmi di lui? Andare avanti senza quel bel ragazzo che é penetrato nel mio cuore?
Credo proprio di si.
E ci proveró.La campanella dell'ultima ora, suonó, e subito mi catapultai al di fuori della scuola.
Nello stesso istante nel quale mi voltai per dirigermi verso casa Josh apparve davanti ai miei occhi, era sempre lui, così bello, con quei occhi che potevi leggere tutto, poi oggi sono particolarmente chiari, hanno qualcosa di più leggero, come se quel velo di tristezza non ci fosse più, e io ne sono felice, preferisco vederlo così legiadro e spensierato, che cupo.
Distolsi lo sguardo altrove, altrimenti rischierei di non smetterlo di guardarlo, e subito iniziai a camminare con la speranza che lui mi corresse dietro per delle scuse, ma non ebbi i risultati che mi aspettavo.
Finche delle parole uscite da una voce a me completamente sconosciuta mi feceró voltare per vedere chi fosse.
"Hey, Anne"
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Pov's JoshNon ha detto nulla, il suo sguardo era così perso nel mio che avevo paura che non lo avrebbe più distolto, ma mi sbagliavo.
Lei ha qualcosa che mi attira sempre a ritornare, ho capito di volerla nell'attimo in cui lei non accettó le mie scuse, ma non voglio ancora crederci, perché non puó accadere di nuovo ció che é accaduto con Mary, quindi lascieró che lei decida.
Credo che lei sia diverso dalle altre, anzi non credo é proprio così, é solo che ho troppa paura di innamorarmi di lei, e poi cosa mi assicura che questa non sia una semplice cotta? Non ci conosciamo nemmeno...
Ma no, io voglio Anne e la voglio adesso.
Misi la testa posto capì subito che lei era qualcosa di più di una amica per me, ma ora non c'e l'avevo perché l'ho tratta male, ma só come conquistarmi la sua fiducia di nuovo.
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Cercami nelle stelle (In sospensione)
FanfictionTutto inizió per sbaglio, una mattinata andata a male, una storia finita per sbaglio un amore distrutto per caso, ma alla fine riuniti in un unico pezzo diventando così inseparabili. La storia di Anne e Josh al inizio, un amore profondo, che come...