All'improvviso Yoongi, che già impugnava il mio membro, iniziò a stringere. Inizio a stringere così vigorosamente che rischiai di urlare. Sentirlo così preso dal nostro amplesso, sentire il controllo che stava esercitando sul mio corpo, era davvero eccitante. Quando un gemito sfuggì alle mie labbra più acuto e più udibile degli altri, lui sembrò vagamente rilassarsi. Contrassi ancor di più i muscoli delle gambe così da riuscire a stringere maggiormente la sua erezione per ricordargli che anche lui era in balia mia.
«Y..Yon- ah! Yoongi...»
Tra gli ansiti e il respiro affannato riuscii a pronunciare il suo nome.
«Mh... Jimin...»
«Io... Io non-
Yoongi iniziò a baciarmi la nuca continuando a scendere fino a sfiorare con le labbra la sporgenza creata dall'ultima vertebra alla base del collo.
«Jimin.»
La sua voce era roca, ancora più sensuale. Il mio nome fu accompagnato dalla sua mano che si muoveva ancor più velocemente sulla mia intimità, mentre l'altra stringeva sempre più forte il mio fianco, attirandomi contro il suo corpo con più forza.
Non riuscii a resistergli un secondo di più. Iniziai a tremare sotto il suo tocco finchè ogni cosa che mi circondava, ogni pensiero, ogni sensazione non si dissolse nel piacere dell'orgasmo.
Abbandonai la testa all'indietro, mentre liberavo ansiti sempre più gutturali finchè la sua mano non smise gradualmente di muoversi, assecondando il mio piacere.
Rimasi qualche secondo fermo, frastornato da ciò che era appena successo.
Qualche pensiero iniziò nuovamente a formularsi nella mia testa.Era stato uno dei piaceri più intensi che avessi mai provato. Ne ero certo.
Non avevo ricordi paragonabile al momento che avevo appena vissuto.
I muscoli delle cosce tremarono un po' per lo sforzo e io mi concessi di sdraiarmi.A quel punto guardai Yoongi. Il suo viso era assolutamente indecifrabile. Mi voltai a pancia in giù e lo attirai a me. Le nostre labbra si trovarono con naturalezza. Avevo bisogno di esprimergli quel fiume di emozione con qualcosa di più diretto delle parole. Appena le nostre lingue iniziarono ad intrecciarsi, mi avvinghiai a lui con le braccia.
Anche quando il bacio finì, rimasi in quella posizione, con Yoongi sdraiato sul mio petto che si alzava e abbassava sempre più lentamente, via via che riprendevo fiato.«Jiminie, hai il cuore che batte a mille.»
La sua frase poteva sembrare dolce, ma il suo tono era malizioso, come se mi avesse beccato in una situazione imbarazzante nella quale lui non centrava nulla. Ghignò appena e io chiusi gli occhi per l'imbarazzo.
«Te la farò pagare» sussurrai con quella che sperava essere una voce altrettanto maliziosa. «Fammi solo riprendere fiato un momento»
Yoongi scoppiò a ridere e io con lui. Poi fece un gesto che non mi sarei mai aspettato: iniziò ad accarezzarmi dolcemente la testa.
*
Un mese.
Un mese intero passato praticamente chiuso dentro la scuola di ballo. I pochi pomeriggi che avevo per me erano divisi tra quelli in cui volevo solo dormire per sempre e quelli in cui avrei fatto di tutto pur di non rimanere chiuso tra quattro pareti.
Il vero problema, però, non era nemmeno il duro allenamento o il non aver più tempo per me stesso, completamente diviso tra scuola regolare e quella di danza. Non era nemmeno il fatto che quella dannata musica su cui lavoravo tutto il tempo l'avevo ascoltata così tante volte che mi era capitato di provare un senso di nausea quando partivano le prime note.Il vero problema qui era solo uno: Min dannatissimo Yoongi.
Era diventato una presenza ancor più costante nella mia vita. Lo sentivo presente ogni momento, anche quando non c'era; la sua presenza mi aleggiava intorno più della puzza di sudore dopo un allenamento durato parecchie ore. E allenamenti così lunghi non erano mancati. Lui non veniva spesso ad assistervi. Si presentava sporadicamente, il più delle volte senza avvisare. Semplicemente me lo trovavo lì, appena terminata la regolare lezione con Sungdeuk-nim, il mio insegnante, ad attendermi. Voleva monitorare che tutto procedesse al meglio e lo stava facendo con un'insistenza degna di record.
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Non toccarmi [BTS - YoonMin]
FanficIn una storia d'amore ci sono due primi incontri. Il primo di essi è quando i tuoi occhi incontrano i suoi per la prima volta, quando il destino, Dio o il Karma, scegliete voi, decide che le vostre strade devono incrociarsi. Può succedere ovunque, i...