Cap. 11

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ANDY'S POV
Corriamo verso quel burrone, e noto immediatamente dei ricci castani.
A: "NO! MIKA!" Urlo, con le lacrime agli occhi.
Mi accascio a terra, accanto a lui, e gli prendo il viso. Ha gli occhi chiusi e la bocca socchiusa.
A: "Mika, ti prego, parlami!" Comincio a singhiozzare, non ricevendo nessuna risposta da parte del mio ragazzo.
A: "Mika, amore, per favore, apri gli occhi!"
M: "An-Andy.."
A: "Ti prego, dimmi che stai bene!" Gli dico, mentre mi asciugo le lacrime con il braccio.
A: "Bruce, aiutami a sollevarlo, non ce la faccio. Bisogna riportarlo alla grotta".
B: "Ma Andy, la grotta è lontanissima, non possiamo portarlo fino a lì, è troppo pesante!"
Sbuffo.
A: "Lui lo farebbe per me, quindi io lo faccio per lui. Ma devi aiutarmi, non posso fare tutto da solo".
Bruce mi guarda, esita per un po', ma poi si decide a sollevare Mika per le gambe, mentre io ho le mani sotto le sue ascelle.
Seguiamo le impronta lasciate da noi precedentemente, e pian piano ci avviamo verso la grotta.
Mentre cammino, delle calde lacrime cominciano a scendermi il viso. È straziante doverlo vedere così, sembra morto.
Piango ancora di più al pensiero che Mika possa morire tra le braccia. Non so cosa ne farei della mia vita se dovesse succedere.
B: "Andy, perché piangi?" La voce di Bruce interrompe i miei oscuri pensieri.
A: "Niente, fatti personali. Tu, piuttosto, sta' attento a dove metti i piedi, potresti inciamp-" neanche finisco di dire la frase, che Bruce cade a terra, mollando la presa dalle gambe di Mika, e quindi facendo quasi cadere anche me.
A: "Bruce! Ma sei idiota o cosa? Rialzati, veloce, e prendi Mika".
Sbuffando, si rialza da terra e riprende tra le mani, le gambe di Mika.
Camminiamo a lungo, finché riesco a scorgere la grotta.
A: "È lì. Forza, diamoci una mossa!"
Camminiamo a passo svelto, cercando di raggiungere la grotta il prima possibile.
Avvicino il mio viso all'orecchio di Mika e sussurro;
A: "Forza, amore, un ultimo sforzo, siamo quasi arrivati".
Sono preoccupatissimo, non sembra dare segni di vita e in più è ricoperto da tagli e lividi.
Arrivati nella grotta, lo poggiamo molto lentamente a terra. Dolcemente, gli accarezzo i capelli, cercando di trattenere le lacrime.
A: "Mika, ti prego, apri gli occhi!"
B: "Forse dovremmo farlo riposare, Andy."
A: "Voglio prima sapere come sta; se ha caldo, se ha freddo, se ha sete, se ha fame".
B: "E io cosa dovrei fare intanto?"
A: "Va' a cercare qualche ramoscello, cerchiamo di accendere un fuoco".
Bruce mi guarda confuso, e poi aggiunge;
B: "Ma ti sei guardato intorno? Hai visto qualche albero?"
Sospiro. Mi giro verso di lui e rispondo;
A: "Vicino a quel burrone, ho visto dei ramoscelli piccoli, valli a prendere".
Bruce resta fermo lì, a guardarmi, per qualche secondo, per poi uscire e incamminarsi verso il burrone.
Intanto io, mi sono tolto il giubbino che avevo addosso, per darlo a Mika. Non è un giubbino pesante, ma almeno è meglio di niente. Rimango in camicia, e comincio a sentir freddo, ma presto Bruce sarà di ritorno con dei ramoscelli, e potremmo, finalmente, riscaldarci con un fuoco, nella speranza che ciò faccia bene anche a Mika.

Allora, io questo capitolo l'ho scritto ieri sera, e non so cosa cavolo è successo, ma non penso che Wattpad me l'abbia fatto pubblicare,quindi ci riprovo. Se nel caso me l'abbia davvero pubblicato ieri sera (ma non penso, perché Wattpad non funzionava bene), mi scuso con coloro che l'hanno già letto.
Il prossimo capitolo lo posto in questi giorni appena ho tempo. 💕

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