Tra tutte le persone di questo mondo proprio lui?
È inutile il karma ce l'ha con me.
-Questo è mio figlio Dylan, adesso dovrebbe scendere anche Stacey.-
Dylan mi sta fissando incredulo, sicuramente non pensava di avermi come ospite a cena.
Nonostante tutto è bellissimo. Ha i capelli neri scompigliati e come vestito ha dei pantaloni neri e una camicia bianca.
È stupendo.
-Presentati.- mi sussurra nell orecchio mia madre.
-Piacere io sono Rachel.- spero che lui non dica che ci conosciamo già.
-So chi sei.- mi risponde Dylan. Ecco come al solito deve rovinare sempre tutto.
-Vi conoscete?- ci chiede John.
-Si andiamo a scuola insieme.- risponde Dylan.
Mia mamma mi guarda con un'espressione che mi fa capire che dopo mi farà mille domande.
-Piacere io sono Josh.- si presenta mio fratello.
-Ciao Josh.- gli sorride Dylan.
Ad un certo punto vedo scendere dalle scale una signora con i capelli lunghi rossi e con un tubino nero e tacchi neri. Tiene per mano una bambina stupenda con occhi verdi e capelli biondi e ricci. Penso subito che è la sorella di Dylan.
-Loro sono mia moglie Samantha e mia figlia Stacey.-
-Piacere.- sorride mia madre.
Che strano entrambi i genitori hanno gli occhi scuri e invece Dylan e Stacey ce li hanno verdi. Da chi avranno preso?
Con la coda dell occhio vedo mio Josh fissare la bambina. Hai capito mio fratello.
-Direi che possiamo andare a mangiare.- proprone Samantha.
Lei e Jonn iniziano ad andare seguiti da mia mamma e Stacey.
Sto per andare anche io quando mi sento tirare il vestito.
-Rachel, hai visto quanto è bella!!- mi dice Josh.
-Si amore è bellissima.- gli sorrido e lui comincia ad andare.
Alzo lo sguardo e vedo Dylan che appoggiato al muro che mi fissa.
-Che vuoi?- gli dico con aria scocciata.
-Calma piccola Rachel, sei a casa mia.-
-Se avessi saputo che questa fosse casa tua non sarei mai entrata.-
Gli passo davanti per raggiungere gli altri, quando in un attimo mi afferra per i fianchi e mi posiziona tra lui e il muro.
Continua a fissarmi negli occhi. Con una mano si regge al muro e con l'altra mi accarezza la guancia.
-Sei così bella Rachel.-
Io non riesco a dire una parola. Siamo vicini, troppo vicini. I nostri nasi si sfiorano basta un piccolo movimento e le nostre labbra si toccheranno.
Il mio cuore batte forte e ho il respiro irregolare. Adesso mi sta fissando le labbra, sento il suo respiro.
Come è possibile che due minuti prima ci urlavamo addosso e ora ci stiamo per baciare?
-Rachel dove sei?- urla mia mamma.
Tempismo perfetto direi.
Tolgo via Dylan da me e vado in sala. Lui mi segue in silenzio.
-Sono qua mamma.-
La cena prosegue in modo tranquillo. Il cibo è veramente buono anche se io non ho molta fame. Sto ancora pensando alla scena di prima.
Mamma e John parlano di lavoro mentre Samantha parla un po' con loro e un po' con me.
Dylan sta zitto e qualche volta mi fissa. Chissà cosa gli sta passando per la testa.
-Papà io e Josh possiamo andare a giocare?- dice Stacey,
-Certo amore.-
Finiaml di mangiare il dolce e io sono abbastanza piena.
-Scusate dov'è il bagno?-
-Sopra le scale, seconda porta a sinistraa.- mi informa Samantha.
-Grazie mille.-
Salgo e raggiungo subito il bagno.
Decido di mandare un messaggio a Carly.
"Indovina chi è il figlio del capo di mia mamma"
"Chii???"
"Dylan..."
"Non ci credo, povera te ahahaah"
"Veramente"
"Tienimi informata"
"Certo"
Decido di non dirle nulla del quasi bacio. Glielo racconterò di persona.
Mi lavo le mani e esco fuori.
Sto per scendere le scale quando vengo afferrata e trascinata in una stanza. Vengo immobilizzata tra il muro e una persona. So già chi è, ma non vedo nulla perchè c'è buio. Quando la luce si accende posso confermare la mia ipotesi. Dylan.
-Cosa succede?-
-Come cosa succede Rachel? Prima ci stavamo per baciare.-
-Già.- non so che dire sono imbarazzata.
-Già? Non sai dire niente di altro in questione?- mi dice con un sorrisetto.
Porta una delle sue mani sul mio fianco e l'altra appoggiata al muro.
Mi fissa negli occhi e intanto mi massaggia il fianco.
Siamo di nuovo vicinissimi. Ritorna di nuovo quella sensazione. Il mio cuore sta per esplodere, il mio respiro è irregolare e da quanto posso percepire anche il suo.
-Sei tanto bella quanto testarda e strana mia piccola santarellina.- Ha una voce roca stupenda.
Io non riesco a parlare. Dopo pochi secondi le sue labbra si fiondano sulle mie e sento un fuoco accendersi dentro di me. Il bacio all inizio è lento. Poi con la sua lingua chiede l'accesso nella mia bocca. Io glielo concedo e tutto diventa piú passionale. So che non dovrei baciarlo, che ció è totalmente sbagliato ma non riesco a staccarmi.
Nessuno mi aveva mai baciata così. Anche se le mie esperienze si limitano ad un ragazzino in terza media e un altro in seconda superiore.
In questo momento dovrei pensare a tutte quelle parole che mi hanno detto i miei amici:
"Stagli lontana"
"Non è il ragazzo per te"
Anche se so che hanno ragione per una volta mi lascio trasportare dall'istinto e continuo a baciare Dylan.
So che dopo torneremo ad odiarci, a urlarci contro e che probabilmente questo bacio sarà solo un ricordo.
In questo momento azzero la mente e mi concentro solo in quel fantastico disastro che è lui.
STAI LEGGENDO
Cosí diversi, cosí uguali.
RomanceRachel è una ragazza normale che si è trasferita a New York con sua mamma e suo fratello, non ha mai avuto una vita facile nell ultimo anno soprattutto per la morte del padre. Come sarà per lei la vita nella grande mela? Chi incontrerà? Si troverà...