L'appuntamento (parte 1)

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È sabato mattina e mi sveglio per le 10. Non ho dormito tanto sta notte perchè pensavo al famoso appuntamento di sta sera con Dylan.
Mi alzo e vado in cucina a fare colazione con mio fratello e mia mamma.
-Buongiorno.- dico a tutte e due.
-Buongiorno tesoro.- dice mamma
-Giorno Rach.- mi sorride Josh.
Mi siedo e faccio la mia solita colazione.
Pensando all'appuntamento mi ero scordata di un piccolo particolare... Che dico a mamma!
Non posso dirle che usciró con Dylan perchè mi ucciderebbe peró non so neanche mentire.
E se gli dicessi che esco con le ragazze? Ma se poi esce e le vede in giro. No no... uffa! Pensa Rachel pensa...
Idea, peró prima devo accertarmi di cosa farà lei sta sera.
-Mamma cosa fai di bello sta sera?-
-Perchè me lo chiedi tesoro?-
-Così per fare un po' di conversazione-
Si proprio conversazione...
-Pensavo di uscire noi tre a mangiare in un ristorantino, sai per passare una serata in famiglia.-
Oh cazzo e ora che le dico.
-Tu avevi altri piani Rach?-
-Ehm si vedi lunedi abbiamo un test importante di chimica e volevo andare a studiare a casa di una mia amica.-
-Chi sarebbe questa tua amica? Mel? Carly?-
-No no loro non fanno il corso di chimica.-
Questa cosa è vera a loro non piace chimica.
-Ah e chi sarebbe?-
-Si chiama Roxy ed è davvero simpatica, ma stai tranquilla che vado li solo per cena e poi torno a dormire a casa.-
-Va bene vorrà dire che rinvieremo la cena di famiglia al weekend prossimo.-
-Grazie mille mamma.- Le sorrido e le do un bacio sulla guancia.
La mattina scorre tranquillamente, io aiuto mamma a fare le pulizie e studio un po'.
Dopo pranzo decido di andare sul mio terrazzo a rilassarmi.
Mi squilla il telefono. È Dylan.
-Ciao piccola.-
-Ehi.-
-Allora per sta sera ci sei vero?-
-Si si certo, a che ora?-
-Ti passo a prendere per le otto.-
-Ma sotto casa mia?-
-Si perchè?-
E ora che gli dico...
-Rach ci sei?-
-Si si, vienimi a prendere all inizio della via.-
-Come mai?-
-Poi ti spiego.-
-Va bene a dopo ciao piccola.-
-Ciao Dylan.-
Dopo altri cinque minuti mi risuona il telefono, ma che è la giornata chiamiamo tutti Rachel?
-Pronto?-
-Ehi bellezza.-
Cavolo sono Mel e Carly.
-Ciao ragazze.-
-Sta sera assolutamente serata tra amiche, film, coperte e tante schifezze.-
No no un'altra complicazione. Che schifezza dover nascondere tutto.
-Ehm scusate ragazze ma sta sera proprio non posso, mia mamma vuole fare una serata in famiglia.-
-Ah uffa...Va bè dai ci vediamo domani-
- Si certo a domani! Vi voglio bene.-
-Anche noi.-
Spero che sta sera non ci vedi nessuno e che Dylan abbia scelto un posto lontano.
Sto per andare in cucina a fare merenda che sento un'altra volta il mio telefono squillare.
Vado a vedere chi è, e sono Charl e Anne! Da quanto non le sento.
-Ragazze!Quanto mi mancate!-
-Rach!! Come stai?-
-Bene bene voi?-
-Si tira avanti dai, ci manchi!-
-Anche voi mi mancate... Novità?-
-Niente di che la solita vita, te piuttosto?
-Io niente.-
-Sei sicura?-
-Si ragazze-
-Mmm va bè, tra un po' veniamo a trovarti!!-
-Quando?- Non vedo l' ora di vederle.
-Nelle vacanze di natale.-
Mancano ancora due mesi siamo appena a fine ottobre.
Continuo a parlare con loro per un'altra ora e poi riattacco.

Sono le sette e incomincio a prepararmi.
Faccio una doccia abbastanza veloce.
Decido di farmi i capelli mossi e come trucco be il solito.
Il problema è che non so come vestirmi perchè se mi vesto troppo bene mia mamma si insospettisce e se mi vesto male chissà cosa penserà Dylan!
Dopo 20 minuti fissando l armadio decido di indossare una semplice tutina nera. È molto bella e semplice. Davanti è accollata invece dietro la schiena rimane scoperta.
Come scarpe metto un paio di sandali molto carini e decido di abbandonare le all stars per sta sera.
Quando guardo l orologio sono già le otto meno cinque. Devo muovermi!
Vado in cucina per salutare mia mamma.
-Wow Rach non ti sembra esagerato per andare a studiare.-
Ecco lo sapevo.
-Ma no mamma, poi è la prima volta che vado a casa sua e preferisco essere un po' elegante.-
-Va bene, divertitevi e studiate! Ci sentiamo dopo.-
-Okay ciao!-
Cammino per la strada e ho un po' di freddo. Che scema che sono ho dimenticato la giacca!
Vedo la macchina di Dylan in lontanza e lui appoggiato sopra. Wow è devastante da quanto è bello.
Ha un paio di pantaloni neri, una camicia bianca aperta sul petto e sopra una giaccia di pelle nera.
È davvero bellissimo.
Mi avvicino a lui e vedo il suo sorriso accendersi.
-Ciao piccola.-
Mi avvolge nelle sue braccia e mi da un bacio a stampo.
Non vorrei più levarmi da lui.
-Ciao.- gli sorrido dolcemente.
-Sei bellissima.-
-Anche te.-
Saliamo in macchina e durante il viaggio ascoltiamo un po' di musica e parliamo.
Dopo venti minuti arriviamo in un posto bellissimo.
È un ristorante molto piccolo ma stupendo.
Il fuori è pieno di lucine e i tavoli sono addobbati con delle tovaglie bianche con sopra delle candeline.
Sento delle braccia avvolgermi da dietro.
-Ti piace?-
-Wow Dylan è perfetto!-
Lo bacio.
Entriamo dentro e ci sediamo.
La serata è molto tranquilla e parliamo un po' di tutto, anche della famiglia.
Gli racconto della morte di mio papà e di quanto io ci stia male.
-Sai Rach ti devo dire anche io una cosa che riguarda la mia famiglia.-
-Dimmi.-
-Quella donna che hai visto a casa mia non è mia madre. Mia mamma è morta l'anno scorso per un brutto tumore.-
Oddio! Comunque si capiva che non era sua madre. Avevo intuito qualcosa dal colore degli occhi.
Gli prendo la mano e gliela stringo forte.
-Mi dispiace Dylan.-
Lui dopo 10 secondo mi sorride.
-Basta piccola questo è un appuntamento e non devi essere triste.-
La serata passa tranquillamente e dopo vari litigi per che deve pagare il conto vince Dylan.
Decidiamo di fare una passeggiata.
Io rabbrividisco per l'aria fredda, sono stata una scema a non portarmi la giacca.
-Hai freddo?-
-Un po'...-
Dylan si toglie la giacca e me la mette. È un gesto dolcissimo. Ha il suo profumo. Non la voglio più togliere.
Passeggiamo mano nella mano.
-Ti stai divertendo Rach?-
-Si certo.-
-Sono contento.-
Ad un certo punto ci fermiamo e io mi appoggio ad un albero e lui si mette difronte a me e mo accarezza una guancia.
-Sai piccola con te io sto davvero bene, mi rendi felice e non voglio perderti.-
-Anche io con te sto bene.-
Si avvicina e mi bacia. Un bacio passionale, travolgente che mi lascia senza respiro.
Ogni suo bacio è diverso e unico.
Dopo un po' ci stacchiamo.
-Cosa vuoi fare adesso?-
-Non lo so io per le undici o undici e mezza devo essere a casa.-
Guardo l'ora sul telefono e sono ancora le dieci.
-Ti va se andiamo a prenderci qualcosa da bere?-
-Si certo.-

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