La settimana scorre in modo abbastanza tranquillo. Briana non mi ha più detto nulla, anche perchè io non saluto più Dylan.
Lui è stato trano in questi due giorni, mi continuava a fissare con un'espressione strana sul volto. Sembrava quasi di compassione, non penso però che Briana gli abbia raccontato qualcosa.
Sono immersa nei miei pensieri quando Carly mi sventola una mano davanti alla mia faccia.
-Rachel, allora? Sei con noi sta sera?-
-Sta sera?-
-Non ci stavi ascoltando, sta sera c'è una festa a casa di Briana. Noi non siamo stati invitati però ci possiamo infiltrare.-
Sentendo solo quel nome mi vengono i brividi.
-No ragazzi è un'idea orrenda. Se quella mi vede li mi ammazza.- dico io con totale disaccordo.
-Ma no Rachel, tranquilla. Non ti vedrà, sai quante persone ci sono in feste del genere? Tantissime.- mi informa Mel.
-Ragazze , davvero, anche secondo me è una brutta idea.- dice ad un certo punto Matt.
Io lo guardo gli faccio un sorriso e lo ringrazio mentalmente.
-Dai su voi due, non fate i pigroni. Sta sera andiamo tutti e ci divertiamo!- Dice Carly.
-Uff, va bene..-
Matt saluta e se ne va con un suo amico e dice che non sa se sta sera verrà.
-Ragazze cosa vi mettete sta sera?- dice Mel già in ansia.
-Io pensavo dei jeans e una maglia.- dico io, e mi pento immediattamente perchè Carly e Mel mi guardano malissimo.
-Stai scherzando vero?Tu ti metti un vestito.- mi impone Carly.
-No e poi non ne ho neanche uno.-
-Che problema c'è oggi SHOPPING.- dice battendo le mani Mel con un sorriso a trentadue denti.
Per fortuna la giornata scolastica è finita e mi aspetterà un pomeriggio di shopping. Non dico che non mi piace, perchè sono anche io una ragazza, però io sono una molto veloce e prendo sempre le solite cose.
Con Carly e Mel ci diamo appuntamento sotto casa mia alle tre e mezza.
Oggi mia madre non è potuta venirmi a prendere perchè doveva fare delle cose con Josh, dovrò prendere un taxi.
Cammino, con le mie cuffiette alle orecchie quando sento chiamare il mio nome. Mi girò e vedo Dylan che mi segue. Continuo a camminare dritta, non voglio che Briana ci veda. Non voglio avere un'altra minaccia o scenata da parte di quella vipera ossigenata.
Ad un certo punto mi sento afferrare il polso e mi giro di scatto.
-Che vuoi Dylan?-
Lui si riprende un attimo per la corsa che ha fatto e poi inizia a parlare.
-Perchè scappavi da me?-
-Perchè per me non sei ne un mio amico e ne una persona con cui voglio parlare. Quindi ora sei pregato di dirmi quello che mi devi dire e andartene.-
-Come siamo aggressive oggi.- mi dice con un sorrisetto.
-Dai Dylan arriva al punto.-
-Ti volevo solo dire che hai dimenticato questo quaderno in classe.- e mi da il mio quaderno di matematica. Sono contenta che mi voleva dare solo il mio quaderno, però da una parte sono delusa.
-Ah va bene, grazie.-
Faccio per girarmi e andarmene quando mi riafferra i polsi e mi fa rigirare verso di lui.
-Cosa vuoi adesso?-
-La smetti di essere cosí odiosa?-
Io scoppio in una rumorosa risata, ma è serio sarei io quella odiosa?
-Stai scherzando, sono io quella odiosa?-
-Oggi si. Comunque prima ho sentito parlare Carly e Melissa e hanno detto che sta sera vanno alla festa di Briana. Anche tu vieni?-
E adesso che gli dico... Se gli dicessi di si lo andrebbe subito a dire a Briana e se gli dicessi di no e mi vede alla festa passo per bugiarda. Scelgo comunque la seconda opzione, è la meno pericolosa per me.
-Ehm, no no io non vengo.- faccio proprio schifo a mentire.
-Come mai, non ti piaccono le feste?-
-Esatto non mi piacciono.-
Lui si avvicina con un ghigno strano sul viso.
-Sei proprio una santarellina Rachel.-
Io non riesco a dire nulla sotto quello sguardo. Quando mi guarda con quegli occhi non capisco più niente. Sono cosí belli e profondi.
Siamo troppo vicini e sento qualcosa nello stomaco. Riesco a percepire il suo alito caldo su di me. Dopo secondi che sembrano ore si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
-Se cambi idea, vieni.-
Io riesco solo ad annuire. Se ne va e io rimango impalata come una scema. Non ho mai provato una sensazione cosí.
Arrivo a casa e mangio velocemente un panino con il prosciutto cotto e bevo un succo di arancia.
Mi lavo i denti e esco di casa. Sotto ci sono già Carly e Mel che mi aspettano, sarà un lungo pomeriggio.
Arriviamo in un centro commerciale enorme.
Iniziamo a girare per qualche negozio ma non trovo niente di che o sono troppo corti o troppo eleganti.
Dopo due ore sono morta.
-Ragazze basta, non ce la faccio più.-
-Dai Rachel, l ultimo negozio.-
Sbuffo e segue queste due pazze.
Entro e mi guardo un po' intorno. Vedo due vestini che colpiscono la mia attenzione. Uno è lungo fino al ginocchio ed ha un colore azzurro pastello. È la scollatura a cuore e sopra è abbastanza stretto, invece la gonna è più gonfia. L'altro invece è un semplicissimo tubino nero. Decido di provarli entrambi. Mel e Carly mi seguono e si siedono di fuori dal camerino. Provo prima il tubino, mi guardo allo specchio ma non sono convinta. Decido lo stesso di farlo vedere alle ragazze e quindi esco fuori.
-Stai bene Rachel, però mi sembra troppo formale.- dice Carly
-Si è vero, prova l altro.- concorda Mel.
Entro e provo l altro. Mi guardo allo specchio e sono contenta dell'immagine riflessa. Mi piace tantissimo.
Esco fuori e le ragazze rimangono stupite.
-Wow Rachel!! L azzurro è il tuo colore! Prendilo stai benissimo.- mi dice Mel.
Sono d accordo anche io quindi lo compro. Insieme prendo anche delle scarpe con il tacco bianche e una borsetta dello stesso colore delle scarpe.
Torniamo a casa e le ragazze decidono di prepararsi con me.
Arrivate a casa ci sono Mamma e Josh.
-Ciao ragazze! - ci saluta mia mamma.
-Salve signora, io sono Carly.-
-E io sono Melissa.-
Arriva anche josh che mi abbraccia e poi si presenta alle mie amiche.
Mangiamo tutti insieme la pizza e poi andiamo in camera a prepararci.
-È davvero tenero tuo fratello.- mi dice Mel.
Io sorrido. Cominciamo a prepararci. Carly ha un vestito lungo fino al ginocchio e di un colore rosa chiaro. Ha un paio di tacchi argentati e la borsa uguale. È bellissima, si è fatta i capelli ondulati e poco trucco.
Mel invece ha optato per un vestito un po' più lungo di quello di Carly e di color blu notte. Ha anche lei i tacchi argentati con la borsetta. Ha lasciato i capelli lisci, cavolo è stupenda pure lei.
Io mi vesto e le ragazze mi truccano. Mi mettono un po' di matita e il mascara. Mi fanno i capelli ondulati.
Mi guardo allo specchio e mi piaccio.
Usciamo dalla mia stanza e appena mia mamma ci vede rimane a bocca aperta.
-Siete bellissime ragazze, farete colpo sta sera.-
ci fa l occhiolino e ci dirigiamo verso la macchina.
È la mia prima festa qua a New York, non che a Londra andavo alle feste peró qualche volta sono andata a quelle di compleanno di Char e Anne.
In macchina sono un po' agitata e ho paura di esser vista da Briana.
Il viaggio è breve e arriviamo subito davanti a una mega villa stupenda.
Ci sono già molte anzi troppo persone nel giardino.
Scendiamo e salutiamo mia mamma e mio fratello.
-Ci vediamo per mezzanotte?-
-Va bene mamma a dopo.-
Se avessi saputa cosa sarebbe successo non sarei mai entrata.
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Cosí diversi, cosí uguali.
RomanceRachel è una ragazza normale che si è trasferita a New York con sua mamma e suo fratello, non ha mai avuto una vita facile nell ultimo anno soprattutto per la morte del padre. Come sarà per lei la vita nella grande mela? Chi incontrerà? Si troverà...