La sveglia incomincia a suonare e sono appena le sette del mattino. Non ce la posso fare, ho un'ansia terribile.
Mi trascino fuori dalle coperte e vado in cucina dove trovo mia madre sveglia con il suo solito caffè e un cornetto alla marmellata.
-Buongiorno amore-
-Ciao mamma- le do un bacio sulla guancia e incomincio a prepararmi la colazione.
-Allora, pronta per il primo giorno di scuola?- e dopo questa domanda faccio per sbaglio cadere un po' di latte per terra.
-Direi che qualcuno qui è un po' agitata- ridacchia mia mamma e poi vieni vicino a me e mi abbraccia
-Stai tranquilla amore andrà tutto bene, non sarà come gli altri anni-
-Lo spero mamma-
Finita la colazione vado in bagno e mi preparo. Lavo i denti, la faccia e faccio il mio solito trucco ovvero il mascara. Decido di lasciare i capelli sciolti e vado in camera per scegliere i vestiti, opto per dei jeans neri strappati sul ginocchio una maglia verde acqua molto semplice, la mia giacca di pelle nera e ovviamente non possono mancare le mie all stars.
-Rachel muoviti che ti accompagno io a scuola-
-Arrivo mamma!-
Arrivo in salotto e c'è li mio fratello con lo zainetto in spalle, fa tenerezza.
-Ciaoo rachel!- urla e mi salta in braccio io lo stringo forte.
-Ciao amoree-
Ci dirigiamo verso la macchina e mio fratello non fa altro che parlare e parlare e parlare. Sta mattina è una radio, continua a dire che è emozionato per la nuova scuola e che vuole trovare nuovi amici. Almeno uno dei due è felice. Il viaggio in macchina dura poco e dopo 15 minuti arrivo davanti alla mia scuola. C'è un giardino enorme riempito già da tanti studenti. Oltre al giardino c'è un edificio giallo, tutto sommato non sembra male ma aspetta Rachel l'apparenza inganna.
Saluto mamma e Josh e esco dalla macchina.
-Buona fortuna amore ci vediamo dopo- mi saluta mamma
-Ciao mamma a dopo-
Incomincio a percorrere il vialetto, ci sono dei ragazzi che parlano tra di loro e hanno dei volti emozionati , poi ci sono delle persone che hanno giá il caffè in mano. Continuo a camminare spensierata ma mi sento gli occhi puntati addosso, devono aver capito che sono "quella nuova". Le ragazze sono tutte bellissime, sembrano essere uscite da una rivista di moda: trucco perfetto, fisico perfetto e abitini super corti. Ma siamo seri chi verrebbe a scuola con quei vestiti?! Io manco ci uscirei alla sera.. I ragazzi si dividono in due categorie ci sono i superfighi e gli sfigatelli che nessuno li guarda.
Ad un certo punto mi si precipita davanti una ragazza non molto alta con dei capelli rossi ondulati e occhi verdi.
-Ciao tu devi essere quella nuova giusto, piacere io sono Carly, la rappresentante d'istituto- ha un sorriso raggiante che mette allegria.
-Ciao io sono Rachel e si sono quella nuova-
-Che lezioni hai adesso? - mi chiede e io non ne ho la più pallida idea.
-Ehm non lo so.. so che sono in 4a-
Lei mi salta praticamente addosso e mi abbraccia.. Okkey è un po' strana ma sembra affettuosa.
-Perfetto siamo in classe insieme! Alla prima ora abbiamo matematica, il professore è abbastanza simpatico.-
-Come sono i nostri compagni di classe?- chiedo abbastanza curiosa
-Ci sono i ragazzi bellissimi che si credono delle divinità greche e sono solo dei palloni gonfiati, poi ci sono anche delle ragazze uguali a loro. E poi infine ci siamo noi persone normali.-
-Perfetto grazie-
Suona la campanella e ci dirigiamo nella nostra classe. Arrivate in classe c'è già il professore. Noi bussiamo la porta e ci fa entrare, Carly si va subito a sedere in un posto in terza fila mentre io vengo bloccata dal professore.
-Devi essere quella nuova giusto?-
Io annuisco, imbarazzata dalla situazione.. Mi sento tutti gli occhi puntati addosso.
-Come ti chiami?Il gatto ti ha mangiato la lingua?-
Io divento rossissima in viso, ci voleva anche il prof che fa battute poco spiritose, ovviamente tutti i miei compagni scoppiano in una risata.
-Mi chiamo Rachel- dico con voce poco convinta. Quanto sono ridicola.
-Va bene Rachel, da dove vieni?-
-Vengo da Londra-
-Wow! Che bella Londra, ora può pure accomodarsi vicino a chi vuole-
Ovviamente mi dirigo verso il posto vuoto vicino a Carly e mi siedo.
Le tre ore successive conosco la professoressa di inglese e quella di spagnolo. Finalmente arriva l intervallo.
-Vieni Rachel ti presento il resto del gruppo-
Ci alziamo e andiamo in fono alla classe
-Lui è Matt- un ragazzo carino con capelli scuri e occhi marroni mi si presenta davanti
-Piacere Rachel-
-Lei è Melissa e ha origini italiane- è una ragazza alta con lunghi capelli neri e ondulati e due occho azzurri come il ghiaccio, è stupenda.
- Ciao Melissia!-
-Puoi anche chiamarmi Mel- mi fa un sorriso davvero dolce che mi sembra quasi il sorriso della mia amica Charlotte, quanto mi manca...
-Bene questo è il nostro gruppetto- Mi informa Carly.
Ad un certo punto, mentre stavamo parlando, entra in classe una ragazza bionda ossigenata con un vestito rosa che lascia poco all'immaginazione che sta seguendo un ragazzo.
-Daii Dylan non fare cosí-
-Hai rotto il cazzo Briana, vattene-
Che ragazzo maleducato, come si permette di trattare cosí una ragazza! Quando si gira per caso incontra il mio sguardo, è un ragazzo bellissimo e ne rimango affascinata.
Ha i capelli neri e degli occhi verde smeraldo, è abbastanza alto e ha un paio di jeans neri con una maglietta a maniche corte bianca, è davvero stupendo!
-Terra chiama Rachel- a distrarmi dai miei pensieri è la mano di Carly che mi passa davanti agli occhi.
-Rachel lo so che è un bel ragazzo ma stagli lontanta, è solo uno che si diverte con le ragazze. Non è una persona seria.- Mi informa Mel.
-Certo ragazze, stavo solo ossevando la scena tutto qua, chi è quella?- indico la ragazza che urlava addosso a Dylan mi sembra che si chiamo cosí.
-È una delle sue tante conquiste, si chiama Briana ed è una ragazza molto popolare. Suo padre è il preside della scuola.- Mi informa Matt e io gli faccio un sorriso.
Il resto della giornata passa in fretta e alle due finiscono le lezioni.
Sono sempre con i miei tre amici e ci dirigiamo la di fuori della scuola.
Vedo in lontananza la macchina di mia mamma.
-Ciao ragazzi io vado ci vediamo domani-
Mi salutano tutti e mi danno un abbraccio, sono davvero carini.
Arrivo in macchina e mia madre mi fa mille domande. Le racconto delle lezione e dei miei nuovi amici.
-Vedi tesoro che hai trovato subito degli amici?-
-Si mamma e sono molto simpatici.-
-Sono contenta per te-
Il resto del pomeriggio è molto tranquillo, faccio i miei compiti di spagnolo e poi mi rilasso un po'.
Decido, dopo aver cenato, di chiamare Char e Anne.
-Ciaoo ragazze!-
-Ehi Rachel come va?-
Racconto tutto il mio primo giorno di scuola, ma tralascio il ragazzo dagli occhi verdi che non faccio altro che pensare da tutto il giorno.
Alla fine ci salutiamo e mi promettono di venirmi a trovare nelle vacanze di Natale. Sono felicissima e mi mancano.
Alla fine della chiamata mi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte. Ripenso a cosa era successo in quel giorno e non posso che esserne contenta. Dopo 10 minuti mi addormento.
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Cosí diversi, cosí uguali.
RomanceRachel è una ragazza normale che si è trasferita a New York con sua mamma e suo fratello, non ha mai avuto una vita facile nell ultimo anno soprattutto per la morte del padre. Come sarà per lei la vita nella grande mela? Chi incontrerà? Si troverà...