#31 (Il Meglio di PJ)

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Tratto da "Lo scettro di Serapide"

Annabeth rise debolmente. La schiettezza di quella ragazza era una boccata d'aria fresca-No. Decisamente non sono normale. Sono una semidea.
-Ah- Sadie tamburellò con le dita sulla sua bacchetta curva.- Scusa ma questa mi suona nuova. In che senso, scusa?
-Sono per metà dea e per metà mortale.
-Oh, ho capito.- Sadie sospirò sollevata. -Anch'io ho ospitato Isidenella mia testa diverse volte. Chi è la tua amica speciale?
La mia... No. Io non ospito nessuno. Mia madre è una dea greca, Atena.
-Tua madre.
-Già
-Una dea. Una dea greca.
-Esatto.- Annabeth notò che la sua nuova amica era impallidita. -Immagino che nel... ehm, posto da cui vieni non abbiate questo genere di cose.
-A Brooklyn?- Sadie riflettè. -No. Non credo. E nemmeno a Londra. Nè a Los Angeles. Non ricordo di aver incontrato semidei greci in nessuno di questi posti. Però, dopo che hai avuto a che fare con babbuini magici, dee gatto e nani in costume da bagno super attillato, non ti sorprendi più tanto facilmente.
Annabeth non era sicura di aver sentito bene.- Nani in costume da bagno... super attillato?

Bes confirmed

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