All' Alba Dei Tuoi Occhi

Capitolo 10

-Dunque, in Kant, la libertà è possibile. L' adesione stessa all' imperativo categorico, implica una libertà di scelta. Si può scegliere se agire in modo tale da aderire alla sua etica deontologica,  dove con "deon" si intende il "dovere". In fondo, è proprio la prima formula della legge morale a dire "agisci in modo..-
-Dice di perseguire un fine, e poi trova il fine in se stessi? Ma che cosa vuol dire? L' espressione "fine a se stesso" si utilizza solo quando non si hanno argomenti sufficienti per motivare le proprie ragioni.- intervenni io. Alzò un sopracciglio: nessuno osava mai contraddirlo.
-Calmati molto gentilmente, o mi costringerai a trovare un motivo valido per affibbiarti un 4.-
-Fosse la prima volta- bisbigliai tra i denti.-
-Potrebbe ripetere quello che ha appena detto?-
-Fosse la prima volta!- ripeto aumentando eccessivamente il tono di voce.
Silenzio. Lui ha la testa china sulla cattedra, appoggiata alle mani che la sorreggono. La calma prima della tempesta. Mi aspetto una raffica di urla. Invece alza la testa, e dice, con voce estremamente bassa- è bravissima a leccare fighe, ho sentito.-
-Questo, forse, dorvebbe chiederlo alla sua carissima figlia...- rispondo con fare di sfida, facendogli scomparire il sorrisetto beffardo che gli era comparso in faccia qualche istante prima.
La campanella suona, ricordandomi della presenza degli altri 22 miei compagni di classe. Ma loro non erano un problema: sapevano tutti che il prof Grandi mi riteneva lesbica. Quello che non sapevano è che aveva pienamente ragione.
-Arrivederci professore.- dico scandendo bene le parole e non degnandolo neanche di uno sguardo, mentre mi avvio a fare un giretto per la scuola.

-Sei stata una grande.- esultano in coro le mie compagne di classe, appena entro in bagno.
-Come sempre.- ribatto ridacchiando -dai torniamo in classe, altrimenti la prof si incazza.-
Le lezioni proseguono, noiose come sempre. L' unica ecceziome è latino, materia che mi interessa, e in cui mi sto giocando il nove.

-Avete conservatorio oggi?- chiede Ale a me e Anna.
-Mmmmhh... Fammi pensare, che giorno è oggi?- rifletto a voce alta.
-Mercoledì.- sbuffa Ale.
-Si Laura abbiamo conservatorio minchia. Finito solfeggio però io avrei lezione individuale...-
-E vacci.-
-Si idiota, intendevo che dovrai tornare a casa da sola.-
-Massi che problemi ti fai.- cinguetto.
-Ragazze io vado a prendere la corriera, a domani.- ci avvisa Alessandra.
-Ok, ciao.- saluto io.
-Ciao.- saluta anche Anna.
-Dove pranziamo?- mi informo.
-Kebab?-
-Oh si, è una vita che non lo mangio!-

-Prego Laura, fai tu questo trasporto. Un tono sopra o un tono sotto?- dice il prof.
-Un tono sopra.-
-Mi diresti anche la tonalità se lo trasporti un tono sopra?-
-Re maggiore.-
-Bene, cantami il primo, il terzo e il quinto grado sia ascendenti che discendenti.-
Faccio come mi ha detto, poi inizio a cantare il solfeggio. Mi va discretamente, ma per me va più che bene così, dato che non ho mai tempo di studiare solfeggio. Terminata la lezione, saluto Anna e mi avvio verso la fermata delle corriere.
Inevitabilmente, inizio a pensare a ciò che era successo qualche giorno prima: ad Andrea, e a quegli occhi blu che mi avevano salvato da un dolore senza fondo.
Come mi mancava Andrea. Inizio a piangere, senza riuscire a controllarmi. Una mano mi tocca la spalla, mi giro spaventata, tirando per sbaglio una gomitata alla figura dietro di me.
Occhi blu. Capelli biondi. Poteva trattarsi solo di lei.
-Ss-scusa.- mormoro imbarazzata, cercando di asciugarmi le lacrime.
-Non devi scusarti, lo fanno solo i deboli.-
-Cos' è? Una citazione presa da un telefilm?-
-È la verita. Si chiede scusa quando ci si sente in difetto, e quindi si ammette di aver commesso un errore. I deboli lo fanno. I forti cercano un modo per rifarsi dai loro sbagli, è questo il loro riscatto.-
-Che problemi hai?- sogghigno.
-Mi andava.-
-Che?- chiedo perplessa.
-Quando una cosa mi va, la faccio. È molto semplice. Mi andava di fare questo discorso.-
Sospiro.
-E così, ci rivediamo.- aggiunge lei.

Dopo più di un anno, ho ricominciato a scrivere. Scusate per l' attesa!