- Domani sarà una settimana che sei la nostra manager, Nikki! -
- Mitake! Per la milionesima volta, non chiamarmi Nikki! - sbuffo mentre metto il punto al resoconto settimanale.
Questo è stato facile visto che ho passato la settimana con loro, ma il precedente.. ho dovuto fare una marea di domanda dato che ho iniziato giusto di venerdì.
Mi sono anche occupata di un sacco di roba arretrata.
A quanto pare Mitake è pessimo coi conti.
Direi però che dopo una settimana sono a buon punto.
Dalla prossima dovrei poter iniziare ad occuparmi delle cose più concrete per il gruppo.
- Nikki, hai finito il resoconto? -
- Sì, a che ora arriva la squadra? -
- Ehi! Sei già stufa di me? E dire che sono pure arrivato prima per aiutarti! -
- Prendermi in giro non è un aiuto! E.. sei infantile! Hai trent'anni eppure ti comporti come un bambino! -
- Uh! Che colpo al cuore! Non ti piace proprio il tuo soprannome! -
- Questo però non ti fa smettere di usarlo! - non lo guardo controllando di non aver dimenticato nulla nel resoconto.
- Cecily.. posso dirti una cosa? -
L'utilizzo del mio nome mi rende curiosa.
- Dimmi! -
- Sono fiero del tuo lavoro! Hai svolto un sacco di cose in questa settimana arrivando anche un'ora prima degli allenamenti quando gli orari scolastici te lo permettevano e andando via dopo la fine! -
Rimango in silenzio un attimo prima di rabbrividire facendo una smorfia.
- Mitake.. fai impressione quando sei serio! -
- Ma che maleducata! E io che cercavo di essere gentile! -
Ridacchio.
Mitake è un allenatore davvero severo però questo non toglie che sia una persona molto allegra e spontanea.
Il genere di persona con cui vado d'accordo.
- Grazie! Ho capito! Comunque.. che c'è da fare ora? -
- Va a portare il resoconto a Mabby! Poi vediamo che c'è fa fare! - sbuffa indispettito.
- Se Eli ti sente giocare pure col suo secondo nome non la passerai liscia come con me! -
Elise non ha problemi con nessuno dei suoi due nomi, ma quel soprannome.. la farebbe sclerare.
È infatti il modo in cui la chiamava Lu per farla arrabbiare da piccola.
Ora è come un'allergia per lei sentirlo.
- Bene! Allora vado e torno! Ah! Posso preparare le bibite energetiche mentre torno! Così risparmio un viaggio! -
- Sei davvero efficiente, Nikki! -
- E tu persistente Take! - sbuffa una voce familiare alle nostre spalle.
- Oh, Adam! Arrivato prima anche oggi? - lo fissa divertito Mitake.
- È un problema? -
- Assolutamente no! Mi chiedevo solo se ci fosse un motivo! - mi lancia un'occhiata furtiva.
Distolgo subito lo sguardo.
- Vorrei evitare che un pervertito come te salti addosso ad una sprovveduta come lei! -
STAI LEGGENDO
Il Mio Principe (Im)perfetto
RomanceQuanti casini. Entrambi testardi. Caparbi. Si può dire anche stupidi. Con la nostra mania, in comune, di far le cose per conto nostro ci siamo complicati la vita non poco. Se avessimo permesso agli altri di aiutarci prima come sarebbe andata? Avremm...