- Ehi.. hai visto quella?! -
- Sì, ma.. con che coraggio viene a scuola con delle orecchie da gatta?! -
- Non è la sorella della Principessa Elise?! -
- Oddio scherzi?! -
- No, forse vuole mettere in ridicolo la sorella! Uno strano modo per attirare l'attenzione! -
- Che patetica! -
Accelero il passo non sopportando più i commenti della gente.
- Eddai Cecy.. lo sai che esistono ovunque le malelingue! - mi corre dietro Josy.
- È più che imbarazzante!! - sbotto chinando il viso rosso cremisi.
- Lo so, e ti sono così grata di aver salvato me ed Elise dalla penitenza! -
- Ah si?! Allora perché stai così lontana da me?! Non vuoi farti vedere con la gatta pazza?! - sbuffo guardando con la coda dell'occhio la ragazza a due metri dietro di me.
- Uhm.. Cecy.. -
- Ah.. lascia perdere! - sospiro.
- Come lo spiego ai professori?! -
- Considerando il tuo cognome forse hai la fortuna che non faranno domande?! -
- Mi suicido prima dell'inizio delle lezioni e sono a posto! -
Ebbene si.
Ho perso.
Nulla di incredibile considerando che lo stronzo non mi aveva detto di essere Kuro Akuma.
Finita la sfida ho pregato per la loro clemenza chiedendo di poter fare solo la sfilata.
Erano anche d'accordo i ragazzi.. tutti tranne Adam!
No, scherziamo?!
Lui voleva questo!
Elise stava per mettersi a piangere e pure Josephine era sull'orlo di una crisi.
Pure per lei farsi vedere con le orecchie da gatta sarebbe stato troppo.
È leggermente troppo orgogliosa per potersi umiliare così platealmente.
Così mi sono sacrificata.
Dopotutto è colpa mia se abbiamo perso.
Avevo dato per scontato di vincere all'inizio.
Sono riuscita quindi a modificare la scommessa e solo io devo portare le orecchie da gatta.
Solo che invece di un giorno dovrò fare tre così da coprire anche le altre due.
Ammettiamolo.. Adam voleva solo prolungare la mia agonia.
Non è correttezza nella scommessa.
Dannazione!
Questa giuro che me la paga!
Lungo i corridoi tutti non fanno che bisbigliare e osservarmi.
Entrando in classe Polette - Ciao ragaz.. Cecily, che hai in testa?! -
- Buongiorno anche a te Polette! Anche a voi ragazze! - ignoro la domanda sedendomi.
- Sono orecchie da gatta?! -
- Sì, Kalya.. - risponde per me Josy accomodandosi accanto a me.
- Non sono vere, giusto?! -
- Oh.. si che lo sono! Mi sono cresciute durante la notte e non posso farci nulla! - rispondo sarcastica a Demetra.
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Il Mio Principe (Im)perfetto
RomanceQuanti casini. Entrambi testardi. Caparbi. Si può dire anche stupidi. Con la nostra mania, in comune, di far le cose per conto nostro ci siamo complicati la vita non poco. Se avessimo permesso agli altri di aiutarci prima come sarebbe andata? Avremm...