Dopo l'intervista ricevo le scuse del club di giornalismo, ma ammetto che quasi li avrei mandati semplicemente a fanculo.
Avrebbero dovuto pensare prima di fare sta minchiata.
In più erano più dispiaciuti per Elise che per me.
Sta cosa ha fatto irritare ancora di più mia sorella che in fine ha scelto i provvedimenti.
Ha dimezzati i fondi del club per i prossimi tre mesi.
La notizia li ha sconvolti non poco, dato che a breve ci sarà il festival culturale.
Il festival porta sempre un sacco di notizie.
In più Elise gli ha imposto che le pubblicazioni d'ora in poi dovranno essere eseguite con lei, o uno del consiglio, accanto.
C'è però da trovare la fonte misteriosa.
Elise ha dato a Lor il compito di analizzare il computer del club.
A quanto pare la fonte ha buone capacità informatiche e Lorenz ci metterà qualche giorno a trovare il responsabile.
Per ora però dimentichiamoci del colpevole.
Ho il lavoro al club.
Mentirei a dire che non sono preoccupata.
E se i ragazzi non mi guardassero più come prima?
Se mi credessero strana?
- Nikki, che fai qui ferma davanti alla porta? -
Sussulto voltandomi - Mitake.. -
- Tutto ok? - mi guarda preoccupato.
A rispondere per me è una voce alle nostre spalle.
Adam.
- Non leggi il giornale della scuola? -
- Uh, ciao moccioso! Mm.. no! È sempre pieno di cavolate! Che mi frega del fatto che Pierre ha vinto la competizione di San Valentino solo perché tu hai rifiutato la cioccolata di tutte? O sapere il colpevole del fiocco gigante che c'era qualche mese fa dietro scuola! -
- Sei comunque informato.. perché? -
- Mi arriva sempre qualcosa alle orecchie! Ma.. che c'entra il giornalino col fatto che Nikki sta qui ferma? -
- Bah, forse è meglio che tu non l'abbia letto! -
- Ragazzi possiamo entrare? Mi mettete ancora più ansia! - sospiro.
- Non ci sto capendo nulla, ma ok! -
Appena varco la soglia i ragazzi mi guardano e mezza squadra si alza in piedi.
- Manager! Era ora! Dobbiamo iniziare la riunione, no? -
- Non è normale che siano proprio i capi a ritardare! -
- Appunto, siamo tutti qui! -
- Manager, che hai li? Sono dolci?! -
Confusa da tutta questa normalità ci metto un attimo per rispondere.
- Ah.. si, biscotti! -
- Evvai!! Cibo!! -
Sono davvero perplessa.
Guardando Adam lo trovo sorridermi prima di osservare la squadra.
- Ragazzi, così vi voglio! -
- Di cosa parli, capitano?! -
- Nemmeno io ci sto capendo molto.. - sussurro incerta.
- Non.. avete letto il giornalino? - chiedo in fine.
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Il Mio Principe (Im)perfetto
RomanceQuanti casini. Entrambi testardi. Caparbi. Si può dire anche stupidi. Con la nostra mania, in comune, di far le cose per conto nostro ci siamo complicati la vita non poco. Se avessimo permesso agli altri di aiutarci prima come sarebbe andata? Avremm...