Capitolo XXXIV

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E un'altra settimana è quasi andata!

Sono miracolosamente riuscita a passare questi giorni di scuola senza mai incrociare Adam.

Ovviamente ho dovuto evitare il club di calcio, ma dettagli.

Anche se però non l'ho mai visto non vuol dire che non abbia sentito parlare di lui.

Beh.. di loro.

Quanti commenti.

Che fastidio e dolore è stato.

Di certo però è decisamente meglio di star chiusa in casa a piangere.

Qui riesco anche a distrarmi invece a casa avendo tutto il tempo per me la mente viaggiava solo in quella direzione.

- Che si fa ora? - mi chiede Josy mentre camminiamo alla cavolo vicino scuola.

- Mm.. che hai voglia di fare? -

- Non lo so! Per questo ti chiedevo! -

- Potremo andare da Otaku Land.. che dici? -

- Ti stanno luccicando gli occhi! Non c'è bisogno che mi supplichi! Andiamo! - ridacchia.

Di solito non è così accondiscendente.

Insomma.. non che odi quel negozio, solo.. c'è Micchi.

Micchi, vero nome Michiro, è il commesso del negozio.

Ha diciassette anni e lavora ogni pomeriggio perciò lo trovo sempre.

Il motivo per cui Josy non ci va d'accordo è perché lui è patologicamente cotto di lei.

Sul fattore sentimentale Josy è molto schiva.

Diciamo più che altro che non ha ancora trovato l'anima gemella e per questo snobba l'amore.

Se riguarda lei.

In caso di amore altrui diventa peggio di cupido.

Una strana doppia personalità.

Spero che Micchi non si perda troppo a guardare Josy perché devo chiedergli un paio di cose e ho bisogno della sua concentrazione.

In più spero che lei non si comporti troppo freddamente.

È un bravo ragazzo, povero.

Probabilmente oggi è stata così malleabile perché ancora non sa bene come muoversi con me.

Da quando sono tornata a scuola non ha mai nominato il biondo o la sua fidanzata, per non parlare degli atti che faceva quando altri lo facevano.

Mentre ci avviamo verso il cancello della scuola - Oh.. Principe Azzurro a ore tre! - esclama Josy.

Guardando nella direzione indicata vedo il moro che sta decisamente puntando a noi.

- Josy non chiamarlo così! Ha un nome! -

- Eh.. che sarà mai! Volevo solo chiamarlo così per una volta! -

- Cecily, Josephine! Ciao! -

- Pierre! - esclamiamo in coro.

- Dove andate di bello? -

- Cecy mi vuole a tutti i costi costringere ad andare da Otaku Land! - mente la mia amica.

- Chi ti costringe?! Te l'ho solo proposto! - scatto subito.

- Interessante! È il negozio dove siamo andati anche insieme, vero? -

- Sì, volevo chiedergli se erano arrivati i miei ordini! -

Pierre mi sorride in silenzio e dopo poco si gratta la nuca come in imbarazzo.

Il Mio Principe (Im)perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora