Anima Nera Dagli Occhi Verde Smeraldo

capitolo 8: Alba

"Grace! Grace!"
Mi sveglia una voce che conosco. Apro poco gli occhi... Amy! E chi poteva essere? Ritorno a dormire e mi giro mettendomi a pancia sotto mettendo le braccia sotto la rete del letto come per abbracciarlo. Sento ancora Amy che grida il mio nome e mi scuote. Ma cosa vuole? Saranno passati 10 minuti da quando ho iniziato a dormire. Sento un peso sopra di me e mi accorgo che Amy si è buttata addosso a me.
"Amy hai davvero la delicatezza di un elefante!!" Mi fa il solletico "ti togli che mi fa male il sedere?"
"Hey hey che hai fatto? Mi guarda con faccia pervertita.
"Scema che sei!! Sono caduta!!
Inizia a ridere come se le avessi raccontato una battuta.
"Amy mi sof-fochi"
Si alza e la prima cosa che faccio è guardare l'ora. Sono le 4:25, ma è pazza?!
"Oh alzati che faremo tardi!!" Mi tira il braccio, le lancio una occhiata come per dire: "che droghe hai usato?"
" Ancora non hai capito??" Per vedere l'alba"
Inizio a ridere come una matta e concludo rivolgendole uno sguardo assassino.
"Tu sei paz-za!"
"Si si si, su andiamo" mi tira ancora di più il braccio..
"Io ho la possibilità ancora di dormire, e tu mi svegli per andare a vedere l'alba? Ma no! Possiamo benissimo farlo sabato!"
"Non ci sono"
"Bhe cazzi tuoi e poi non stiamo mica morendo eh!"
"Dai su, hai dormito tutta la sera, nemmeno hai cenato!"
"Oh vero, allora prenderò qualcosa da mangiare e ritornerò a dormire"
"No dai! Me lo devi!"
"Per?"
"Per lo scherzo che mi hai fatto"
"Abbiamo già risolto"
"Allora non ti preparo più la torta con gli oreo!"
Mi fermo di scatto...
"Tu , tu non puoi! Le dico disperata
"Oh si che posso"
Ci lanciamo sguardi....
"Andiamo che è tardi" le dico
Esulta contenta. Tutto per la mia torta con gli oreo.
Arriviamo alla riva, Amy si è portata la testa per non fare tardi e ancora nemmeno è sorta. Il mare è meraviglioso come sempre, è piatto e nei dintorni non c'è nessuno. Il mare riporta in me tantissimi ricordi, soprattutto della mia mamma. Amavamo andare al mare, era il nostro rifugio. Non potrò mai dimenticare quando io e mia madre avevamo litigato, mi chiusi in stanza e poi decisi di venire qui, trovai lei con il suo sguardo rivolto al mare, mi sedetti vicino a lei senza dire una parola. Sorrise.
"Grace eccola!!!"
Eccola, l'alba che illumina questo cielo ancora scuro, come accade nella vita, uno spicco di luce di felicità in mezzo al buio della vita. Il fatto è che la mia alba non l'ho ancora vista.
Mentre ci incamminiamo per il ritorno Amy mi guarda storta mentre mi massaggio il sedere.
"Ma mi spieghi che hai fatto?"
"Premetto con il dire che non è stata colpa mia ma di un coglione che stava per uccidermi con la moto mentre attraversavo la strada"
"Non ti ha nemmeno aiutato?"
" sì ma poi se ne è scappato mandandomi a fanculo"
"Sarà che gli hai detto a quel poverino"
"Poverino? Gli ho detto quello che si meritava, anzi mi sono trattenuta."
"Grace, tu non ti trattieni mai. Ma era carino almeno?"
"Si però è uno che si monta la testa, sarà "popolare" a scuola". Oggi ha fatto teatrino nell'ora di mensa"
Amy si ferma di botto.
"Justin Morris! C'è come fai a non conoscerlo? È il più figo della scuola!"
"Oddiooo..la prossima volta mi inchino davanti a lui" faccio la finta sorpresa..."e comunque sarà che in questi anni siamo stati in plessi diversi, credo sia normale"
"Bhe sì ma sei anche tu che sei chiusa nel tuo covo e per informazione adesso siete, anzi siamo, nello stesso plesso dato che 4° e 5° anno vanno insieme"
"Che informazione vitale!"
Per fortuna siamo arrivate, saluto Amy e corro per la mia stanza, ho ancora tempo per dormire.
"Mi butto sul letto. Entra una foscata d'aria, mi sembrava di averla chiusa la finestra. Vado per chiuderla e trovo un bigliettino: "Anche questa volta sei caduta, ma questa volta senza perder nulla".
Occhi verde smeraldo....il mio braccialetto!
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Ciao a tutti
Ecco il capitolo 8
Spero vi piaccia...
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Baci Ely e Yle