5 capitolo: tra un disegno ed una melodia

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Mi ritrovo distesa nel mio letto con i vestiti di ieri e provo a ricordarne il motivo. Non riesco. Ho troppo sonno, meglio ricaricarci con una doccia calda e poi caffè. Mi dirigo verso la doccia e inizio a svestirmi, tolgo gli orecchini, l'anello e il braccialetto....il braccialetto!! Dov'è?! Oh cazzo. Metto un accappatoio per coprirmi e vado in stanza, controllo il letto...Nessuna traccia. Vado nella stanza di Amy, dorme.
- Hai visto il mio braccialetto? le urlo.
Si alza di colpo- Quale braccialetto?!
- Quello della mamma! Non lo trovo
-Oh no....ma tranquilla adesso lo troviamo-mi accarezza il viso- ora chiamo Demon e gli faccio controllare in macchina, okay?- mi abbraccia.
- Grazie e scusa per averti svegliato.
- Tranquilla, so che valore ha per te quel braccialetto...mi stringe ancora più forte.
- Ti voglio bene Amy
-Te ne voglio anche io.
Mi stacco dall'abbraccio e vado a lavarmi, quel braccialetto si troverà. L'acqua calda mi scorre nella pelle e penso a ieri... Alyson, quel ragazzo di cui non ricordo il nome e occhi verde smeraldo o meglio dire quel gran maleducato!! Mi fermo e penso:- e se cadendogli addosso l'ho perso ed è finito a lui? Ti prego no!!
Esco e mi avvolgo nell'accappatoio.
Ho bisogno di rilassarmi. Indosso una tuta e mi siedo dove c'è la scrivania. Prendo la matita e inizio a disegnare. Per me disegnare è sempre stato un toccasana, mi libera dai pensieri, è come se la mia mano è guidata dalla mia mente e mi sento libera, mi sento bene. Noto cosa ho disegnato. Ancora? Ancora quei maledetti occhi verde smeraldo. Cosa vogliono da me? Saranno occhi che mai più rivedrò, a mia malavoglia. Ma cosa dico? Nemmeno lo conosco!! Domani inizia la scuola, non sarò mai pronta al primo giorno di scuola neanche se sono al quarto anno. Passo il pomeriggio a disegnare paesaggi. Non ho neppure pranzato. Non avevo molta fame. Qualcuno bussa alla mia porta, nascondo il disegno in mezzo a uno dei miei quaderni
- Grace andiamo a cenare? è mio zio Mark
Non ho nessuna intenzione di cenare, anche se amo mangiare, non farei altro. Non so perché ma oggi non ho voglia di stare qui.
- Oh, zio mi ha chiamato la mia compagna e andiamo a cena fuori, infatti è un po' tardi, vado!!- lo bacio sulla guancia ma mi blocca il braccio, spero non abbia capito che gli ho mentito.
- Esci così?- mi squadra dalla testa fino ai piedi.
- Emh... non devo andare mica ad un matrimonio. Avvisa tu zia ed Amy! - esco e scendo le scale. Chiudo il cancello e sono finalmente fuori. Ma dove vado adesso?... Prendo la bicicletta, indosso le cuffiette e via dove mi porta il vento!! Pedalo fra le note " Problem" di Ariana Grande. Muovo la testa a ritmo, i passanti mi prenderanno per matta, ma che me ne frega!! Pedalando vedo il mare e mi fermo. Quanto può essere bello il mare?!! Beh qui a Miami è del tutto spettacolare. È bellissimo d'estate vedere i ragazzi fare surf, poi se sono fighi ancora meglio. Spengo la musica e cammino per la spiaggia. Sento il rumore delle onde che risuona come melodia alle mie orecchie, chiudo gli occhi e lascio che il vento mi accarezzi il volto. Alza le braccia al vento, libera, mi sento libera e credetemi, sentirsi liberi è meraviglioso, ma esserlo lo è ancora di più. Ad un certo punto sento una bellissima melodia provenire da una casetta poco distante da qui. Dirigo i miei passi verso quella casetta, la melodia si fa più intensa, sono sicura che proviene da un pianoforte, riconosco la canzone, impossibile non riconoscerla: " River flows in you". Si percepisce benissimo che colui che sta suonando ci sta mettendo tutto se stesso. Non ne capisco molto di pianoforte, ma posso capire che, come quando io disegno, provo un sentimento strano, qualcosa di indescrivibile, ti senti libera, unica... senti un vuoto dentro che riesci a colmare solo disegnando... penso sia la stessa cosa mentre si suona. Mi avvicino entra vedo da una finestra un ragazzo piuttosto alto dai capelli chiari. Mi accorgo che è tardi e prendo il cellulare dalla tasca e per sbaglio mi cade la bici. Il ragazzo smette di suonare, si gira, vengo fulminata dal suo sguardo e senza guardarlo gli dico: "Emh... scusami!! Adesso vado!!
Esco in fretta salendo sulla bici, pedalando mi viene in mente " occhi verde smeraldo" ....era lui!!
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Ecco il 5 capitolo
Scusate sempre se ci sono errori..
Spero vi piaccia...
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Baci Ely e Yle...

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