You complete me [h.s.]

Chapter eight

"Muto Styles"Dico fulminandolo con lo sguardo mentre lui si mette a ridere, ora lo picchio.
"Signorina Johnson si sieda accanto a...uhm, accanto a Styles"Dice esitando la professoressa, ora accanto a lui c'è da divertirsi...Accenno un sorrisetto mentre cammino verso il banco e né la prof. né Harry capiscono il perchè sono felice di andare accanto a lui, stupidi.
"Ciao Styles." Dico sorridendo dopo un po' che mi sono seduta accanto a lui.
"Senti Johnson, non voglio che tu mi rompa i coglioni per tutto il resto della lezione e non ho la voglia di parlare con te, anche solo perchè sei te, quindi stai zitta e fai un favore all'umanitá." Uhh, Styles si è scaldatooo, proprio quello che volevo ottenere.
"Quindi non posso parlare?" Dico mettendo il broncio.
"No." Dice soffermandosi sulle mie labbra, con i pervertiti che ci sono ora non puoi nemmeno fare il broncio che subito gli si rizza, che Dio ci aiuti.
"Prof. il signorino Styles non mi fa parlare, come è possibile???"Anche la professoressa ridacchia per il tono da bambina in cui l'ho detto mentre invece Harry mormora un "ma che cazzo".
La professoressa riprende a parlare e ci lascia stare, che palle, io voglio essere ripresa, voglio iniziare questo anno al meglio, voglio essere SEMPRE al centro dell'attenzione.
"Io vado, questa lezione è una vera noia, non ce la faccio piú."Dico dirigendomi verso la porta mentre la professoressa mi guarda con occhi sbarrati, ma poi cerca di riprendersi e di assumere un'espressione rilassata.
"Uhm...Allora le auguro di passare una bella giornata signorina Johnson."Dice e io la guardo sorpresa ma anche irritata, sputo la gomma e me ne vado via sbattendo la porta.Non sopporto questa professoressa, perchè non mi manda dalla dirigente oppure non mi riprende?Non capisco proprio...La scuola è davvero una merda, che schifo, non mi potevano semplicemente sospendere?
Sento dei passi dietro di me, non so chi possa essere dato che a quest'ora tutti sono nelle proprie classi, decido di voltarmi e vedo quel barboncino, che cazzo vuole?!
"Styles ho capito che non puoi resistere nemmeno un minuto senza di me ma ora hai rotto i coglioni, sono troppo bella?Troppo simpatica?Oppure mi vuoi solo dare noia?"dico, lui sorride con le mani nelle tasche e i capelli disordinati che oramai gli erano cresciuti, mi ricordo quando aveva quella massa di riccioli definiti in testa e io amavo toccarglieli, il profumo di vaniglia è rimasto lo stesso, quello è inconfondibile.
"Io opterei per la terza opzione, dato che le prime due sono enormi bugie, suvvia Johnson lo sai pure te!"Dice ridendo ancora più di prima, cazzo ride.
"Mamma mia quanto sei simpatico, ti giuro sto morendo dalle risate, Styles mi fa davvero male la pancia, ho le lacrime agli occhi" dico piegandomi in due e simulando una risata finta, lui mi continua a guardare senza dire niente per mezzo minuto, sembriamo due imbecilli, perchè non parla?
"Quando finirai di fare la bambina ti diró il motivo per cui sono qua, davanti a te, e ti sto addirittura parlando."
Alzo gli occhi al cielo per quel 'addirittura', penso che spesso voglia enfatizzare questa situazione di odio, se così si puó chiamare.
"Sono tutta orecchie, baby." Dissi scherzando, lui scosse la testa e fece una risatina, io ero sicura che da un momento all'altro sarebbe scoppiato a ridere per quel 'baby', ma si trattenne...Era molto cambiato in quest'estate, i capelli piú lunghi, meno ricci, uno sguardo piú autoritario, oserei dire maturo, poi peró mi vengono in mente immagini che dimostrano il fatto che una persona così cattiva non cambierá mai, perchè il suo animo è infangato da una cattiveria così grande che non se ne andrá mai via, di questo sono sicura.
"Allora...Savannah, è di lei che ti voglio parlare"Disse, facendo un sospirone appena finì di parlare.Dopo ció non capisco piú niente, non puó chiedermi consigli su come fare ció che ha fatto a me alla MIA MIGLIORE AMICA, non puó!Corrugo la fronte, guardandolo male, lo fulmino con uno sguardo intenso, vorrei ucciderlo in questo momento, vorrei picchiarlo, liberarmi di tutti i pesi che riguardano lui, di tutti i pensieri che mi faccio ogni giorno, di tutte le preoccupazioni per la mia migliore amica e di tutta la gelosia che provo in questo momento riguardo a lui, colui che mi ha fatto così tanto male da farmi completamente perdere nei suoi limpidi occhi verdi...
"Harry è l'ultima volta che te lo dico, non ne voglio sapere niente di voi due, non voglio né dare consigli, né venire a sapere delle cose, non ti aiuteró a portarla a letto se è questo ció che vuoi.Non mi chiedere piú niente di lei, basta.Detto ciò, ti auguro buona giornata Harry."E subito dopo aver detto questo, mi girai dalla parte opposta e iniziai a camminare, ma quanto è cretino?Pensava seriamente che io gli avrei dato consigli sulla mia migliore amica?Si sbagliava di grosso.
Due passi e mi sento prendere il polso, di conseguenza mi giro ed Harry mi stava guardando con un filo di tristezza.
"Ti prego Destiny, mi devi aiutare."Cosa dovevo fare?La soluzione razionale sarebbe stata andarmene via e non parlare piú ad Harry Styles, purtroppo per me peró sono completamente persa, attratta, imbambolata da quegli occhi verdi, che in quel momento mi sembravano piú limpidi.
"Muoviti a dirmi cosa vuoi prima che io cambi idea."E, come sempre, cedevo a lui, ma non sono mai riuscita a dirgli di no, ormai ha un completo comando su di me, e io non posso farci niente.