Sorry.

VI

" Tutto bene Lee? "

Chiede Zayn avvicinandosi al letto di Liam. Dice di non sentirsi bene e sua madre gli ha raccomandato di non alzarsi dal letto, avendo sentito del solito virus invernale.
Liam sbuffa e si gira su un fianco, lasciando le spalle al fratello. Zayn si siede sul letto e poggia la mano sulla spalla di Liam, scoperta dalle lenzuola bianche. Lentamente muove la mano carezzandone la maglia, avvicinandosi un po' di più.
Liam mugola, ma non avverte affatto fastidio, solamente gelosia.

" Mi tolgo? "

Chiede allora Zayn, sospirando appena. Ha paura di sbagliate ancora con Liam e lui non vuole sbagliare, non più. Liam scuote la testa e passa una mano sul viso. Vorrebbe avere il coraggio di spostare le coperte e stringere a se il fratello, vorrebbe poterlo tenere solo per se, vorrebbe non aver visto quella scena la giornata passata.

" Vai a scuola. "

Dice Liam rigirandosi sul letto e scoprendosi di poco dalle calde coperte. Avvolge un braccio attorno i fianchi del fratello e nasconde poi il viso contro il suo stomaco.

" Non voglio. "

Sussurra Zayn arrossendo a quel gesto, carezzando i capelli scompigliati al fratello. Si sente momentaneamente bene e desidera poter tornare indietro. Prima d'essersi rivelato, il il suo rapporto con Liam era quasi del tutto diverso. Passavano più tempo insieme e certe notti le trascorrevano parlando di quanto fossero belle quelle stelle nel cielo quei puntini luminosi in quell'oscuro mantello.
Adesso invece gli unici momenti che ritraggono i due fratello insieme sono quelli passati a tavola, oppure durante il tragitto per arrivare a scuola.

" Perchè no? "

" Voglio stare con te. "

Risponde Zayn, facendo avere un sussulto nel cuore di Liam. Quest'ultimo sorride e chiude gli occhi, stringendo un po' più a se il fratello. In poco tempo però quella scena si ripresenta ai suoi occhi, così come un film Horror si presenta nella menta di colui che si sveglia durante la notte. Liam stava facendo un bel sogno, qualcosa doveva rovinarlo.

" Non con il tizio che ieri hai baciato? "

Chiede Liam, tirando tra i denti il labbro inferiore. Sospira poi, rannicchiandosi un po' e allontanandosi da Zayn. L'ulimo non si aspettava questa risposta, avvertendo inoltre un po' di gelosia. Zayn quindi sorride e carezza la schiena di Liam.

" Voglio stare con te oggi. "

" Solamente oggi? "

Sussurra Liam, sbuffando per le parole appena pronunciate. Si sente fin troppo esposto, vorrebbe non provare quello strano sentimento chiamato gelosia. Zayn inarca un sopracciglio e guarda confuso il fratello. Non capisce il notivo del suo comportamento abbastanza strano. Non vuole illudersi di essere entrato nella vita di Liam sotto un altro sguardo.
Scuote comunque la testa e gli scompiglia i capelli.

" Sei geloso? "

" Non voglio che qualcuno faccia stare male il mio fratellino. "

Mormora Liam allontanandosi da Zayn. Torna quindi a nascondersi sotto le coperte, sospirando lievemente.
Quelle parole suscitano un po' di delusione in Zayn ; Liam è stato colui che lo ha fatto soffrire per primo e questo enunciato sembra avere poco senso. Si sta contraddicendo.

" Non lo farà. "

Risponde Zayn, carezzando lentamente la schiena del fratello. Questo porta le mani sul viso e chiude gli occhi. Sa di aver sbagliato e sa anche che in quelle parole si trova un pizzico di rammarico ; non avrebbe dovuto dirlo.

" Come si chiama? "

" Ti importa? "

Chiede Zayn, un po' compiaciuto. Liam annuisce e poi si tira su, cercando di sistemarsi i capelli.

" Vorrei sapere chi è il tipo che ha fatto cambiare idea al mio fratellino sui ragazzi. "

Mormora. Liam considera Zayn più piccolo di se e quel nomignolo piace molto al fratello.

" Sei stato tu. "

Risponde Zayn. Tra i due, in seguito alla risposta, si presenta un assordante silenzio : un misto tra vergogna e rimorso.

" Forse è meglio se dormi ancora un po'. "

Sussurra allora Zayn, alzandosi dal letto. Tiene lo sguardo basso mentre sistema le coperte al fratello, allontanandosi in seguito. Liam annuisce e si stringe sotto le coperte.
Zayn si allontana in silenzio, uscendo poi dalla stanza.

"Louis, comunque. "

Sussurra, poi chiude la porta dietro di se e si dirige verso la sua camera.

Entrato, si siede alla sua scrivania color nocciola. Riprende tra le mani uno dei bigliettini che usava per scrivere a Liam e quella solita penna, conservata nel cassetto di questa.

" Sbagliamo. Sbagliamo altre mille volte Liam, per favore.
Cos'è quella che vedo? Sei geloso per caso? Mi farebbe tanto felice ; significherebbe essere ancora nella tua mente. Liam, vorrei poter tornare indietro e continuare a farti sorridere in modo anonimo, vorrei poter fare ció che è sbagliato, ma che mi fa sentire bene.
Sei stato davvero uno stupido a dirlo. Nulla è sbagliato se ti fa sentire bene, no?
Se vuoi puoi anche darmi una mano con le mie parti spezzate che potrebbero aggiustarsi, e ti ridarei il mio cuore. Possiamo iniziare tutto da capo? "