Chapter five.
I'm in love with you
And all your little things.Un raggio di sole filtrò dalle tende arrivando ai miei occhi. Un forte dolore alla schiena mi fece alzare ma un braccio mi teneva attaccata al suolo. Mi voltai lentamente costatando che il braccio appartenesse a Justin. Accennai un sorriso, era così cuccioloso mentre dormiva.
Aprì un occhio e con voce assonnata pronunciò un lieve 'buongiorno'. Mi liberai dalla sue presa e mi sollevai da terra. Ebbene si, dopo la lotta in piscina eravamo entrambi crollati là, sulle sdraio. Ecco spiegato il dolore alla schiena. Aspettai che il principe si alzasse con tutti i suoi comodi, dopodiché prendemmo gli abiti e raggiungemmo le nostre camere. Lasciai tutto sul pavimento e mi fiondai sotto la doccia. Aprii al massimo il getto dell'acqua calda e lo lasciai scorrere sulla mia pelle. Amo la doccia, la considero un po' come una migliore amica. Là libero la mente dai pensieri e lei ,scorrendo, li porta tutti con se. Mentre facevo le solite riflessioni mi ritornò in mente la sera precedente. Avevo incontrato un altro dei miei idoli, avevo conosciuto Rihanna, ancora non riuscivo a crederci. E poi, quel bacio. Come mi era venuto in mente di ricambiarlo.. Ok, avevo dato il mio primo bacio al mio idolo, ma non era vero, era una messa in scena, un bacio senza amore. Bussarono alla porta. Cacciai via tutti quei pensieri, usci dalla doccia, mi strinsi nel soffice accappatoio di spugna dell'hotel e andai ad aprire. Justin.
"Buongiorno bellezza."-aveva il sorriso di chi aveva bisogno di qualcosa-"Lo sai che sei stupenda questa mattina?"
"Sputa il rospo, su."
"Perché sei convinta che tutto ciò che faccio ha sempre un secondo fine?"-inarcai un sopracciglio.
"Ecco il secondo fine: oggidovraifareunintervistaintvsola, ti amo."
"Non ho capito nemmeno una parola!"
"Oggi dovrai fare un intervista, sola. Ti amo"
"Che cazzo hai detto?"- lo guardai sbigottita. Che sia chiaro,'Cazzo' era per rafforzare il concetto.
"I love you to the moon and back"
"Ti odio."
"Sei la stella che illumina il mio tragitto."
"Ti odio."
"Adesso mamma ti accompagna a comprare qualcosa per l'intervista ci vediamo questa sera io starò in camera a guardarti e a fare il tifo per te, ok?"-mi lasciò un veloce bacio sulla guancia e scappò ma lo afferrai per il colletto della maglia.
"Eh.. no bello mio, tu vieni con me."
"Oh, eccoti Adelina su dai veloce hai l'appuntamento con l'estetista esattamente tra 20 minuti, dopo con il parrucchiere a seguire il centro commerciale."-cominciò Pattie appena uscii dalla mia camera. Mi afferrò per un braccio io afferrai Justin, il quale rideva compiaciuto. Bello mio, non riderei tanto al posto tuo. Ci sei dentro tanto quanto me.
"Eh no Justin, mi dispiace ma tu starai in hotel. Questo è una giornata per le ragazze."-il biondo si allontanò e ci salutò con un cenno della mano, poi sulle sue labbra riuscii a leggere 'Bieber 1 Adel 0'
"Pattie, potresti prestarmi un attimo il telefono per favore? Ho scordato di dire una cosa a Justin."-mi porse il suo IPhone e velocemente scrissi a Jus.
To:Justin
Text: Ricorda che sono io a dover fare un intervista xoxo
Adel.
From:Justin
Text: Non lo faresti mai.. O forse si. Oh merda. 😱To: Justin
Text: Adel 172828191, Justin 1. Epic win! ✌🏻️😎
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She Don't Like The Lights || Justin Bieber
FanfictionIn seguito ad un brutto incidente, Adeline, una ragazza italiana di appena 17 anni, si troverà a girare l'Europa al fianco del suo idolo, Justin Bieber. Tra i due nasce subito una grande intesa che verrà compromessa da un accordo stipulato dai ragaz...