L'attesa di una vita della quale mi hanno sempre raccontato.

9. Paura.

Ho paura.
Ho paura di qualsiasi cosa e tutto ciò mi divora con voracità.
Chissà se verrò bocciata,chissà se dovrò ripetere l'anno per la seconda volta.
Chissà se guarirò.
Chissà se sarò felice.
Mancano sei giorni,sei ore e quattordici minuti,dopodiché la scuola sarà finita.
Mi dirigo verso essa ripetendomi le solite parole: "dai,manca poco".
Mentre entro in classe mi scontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare,come la vita,come se fosse un angelo.
Lo guardo con uno sguardo perso e lui mi guarda con uno sguardo sicuro.
Penso subito: "Dio,quanto è bello".
Non guarderebbe mai una come me,non in quel senso.
Il mondo si ferma per un istante.
Lo conosco questo ragazzo: si chiama Gabriel,è stato bocciato due volte ed è molto amico con Sophie e Bianca.
Sophie ha i capelli biondi e ricci ed ha un fisico quasi perfetto.
Bianca ha i capelli castani cioccolato e lo shatush fucsia e anche lei ha un fisico che fa invidia.
Piuttosto esce con una di loro due,non con me.
Proprio oggi,sabato,io mi perdo nel suo sguardo.
Questo ragazzo l'ho visto tante volte eppure non mi ha mai fatto questo effetto.
Stupida,stupida,stupida.

Sesta ora,mancano solo dieci minuti.
Per sei ore ho pensato solo a lui e non so il perché.

Appena arrivo a casa,la prima cosa che faccio è scrivere alla mia compagna di banco: Lily.
«Lily,secondo te dovrei chiedere l'amicizia su Facebook a Gabriel?»
«oh,altroché!» me lo aspettavo.
Gli chiedo l'amicizia.

È passata un'ora e ancora non l'ha accettata.

Sono passate quattro ore e ancora non l'ha accettata.

Ormai sono le undici di sera e probabilmente l'ha rifiutata.
Lo sapevo.