Apro gli occhi,lentamente.
La prima cosa che vedo è il suo viso e,adesso,posso dire di aver visto un angelo dormire.
Mi alzo e mi ritrovo davanti ad uno specchio,completamente nuda.
Guardo il mio corpo per qualche secondo e poi sento una voce che dice: «sei bellissima.».
Mi giro e gli sorrido dolcemente,perché se lo merita.
Ad un certo punto mi ricordo che io non posso stare con lui,non posso.
Quindi,mi vesto ed esco,limitandomi ad un 'ciao'.
Corro verso il parco,mi siedo su una panchina e poi,scoppio a piangere.
Proverò rancore per l'altra parte di me,odio e amore.
Alzo la manica della felpa e guardo le cicatrici,i lividi.
Non amo me stessa,quindi,se amo un'altra persona è perché colei è davvero speciale,perché sono davvero affezionata.
Conclusione? Potrebbe distruggermi.
È da egoisti scappare e abbandonare una persona solo per paura di soffrire,ne sono consapevole.
Ma cosa posso farci io? Guardami,guardatemi,sono un mostro.
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L'attesa di una vita della quale mi hanno sempre raccontato.
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