I miei Hunger Games

I'll always remember you

*ascoltate la canzone qui sopra mentre leggete, please*

Distretto 8, Tour della Vittoria
«Sono qui per fare onore ai tributi del Distretto 8, Adam Williford e Selene Price»
Quando pronuncio questo nome sento le gambe tremare
«Adam mi ha risparmiato la vita nell'arena, quando i suoi alleati mi avevano rapita»
Faccio una pausa e ricordo il momento
«ci ha difeso durante l'attacco dei Favoriti, e lo ringrazio anche di aver protetto la mia amica. È stato un grande ragazzo, aveva coraggio da vendere»
Un mormorio si leva tra la folla, e tra i capi che annuiscono e chi si asciuga una lacrima, vedo una donna dai capelli rossi con in braccio una bambina (penso che abbia 4 o 5 anni) che sorride lievemente, le lacrime che le rigano le guance.
Faccio un lungo respiro e poi riprendo il discorso
«Invece, Selene è stata un'amica, oltre che un'alleata.
L'ho salvata dalle sabbie mobili il pomeriggio e la sera avevamo già diviso le provviste ed eravamo diventate alleate»
Un uomo con le braccia conserte e i capelli biondo scuro accenna un sorriso
«è stata lei che mi ha salvato nei momenti peggiori, che mi ha coperto dai Favoriti per farmi prendere lo zaino in tempo, che mi ha abbracciato nei momenti difficili»
Gli occhi cominciano a bruciare e la voce mi si fa sempre più tremante
«ma soprattutto mi ha perdonato per aver tirato quella freccia, quella dannata freccia che ha causato questo»
Una lacrima mi scende sulla guancia
«nonostante tutto, ci ha lasciato con il sorriso sulle labbra.
Mi ricorderò sempre di lei.»
Aspetto per uno, due, tre minuti la reazione della folla, ma non ce la faccio più e corri al Palazzo di Giustizia.
Mi sbatto le porte alle spalle e piango.
Poi tutto d'un tratto sorrido.
Poi rido.
Ora Selene è felice e al sicuro con il suo Adam, e se lei è felice lo sono anche io.
«non ti dimenticherò mai, amica»
Sussurro.