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Lara's pov

Vengo svegliata da Stephan che urla nel mio orecchio un 'buongiorno'.
Sobbalzo dalla paura.
《Sté ma sei pazzo》
Lo rimprovero ridacchiando.
《Beh, ma vuoi perderti una colazione così?》
Chiede porgendomi il vassoio con sopra una bella tazza di latte caldo, accompagnato da un piattino di vetro con sopra un bel cornetto.
《Ripieno di nutella》
Specifica Stephan vedendo che mi soffermo a guardare il cornetto.
Annuisco battendo le mani felicemente e divoro la mia colazione.
《Lara》
Torna serio Stè dopo i suoi attimi di ironia.
《Mh?》
Mugugno con la bocca piena.
《Com'è andara ieri?》
Chiede sfoderano un grande sorriso.
《Mh..bene》
Mento e addento un altro pezzo di cornetto, facendo colare gran parte della nutella sul vassoio.
Stephan ridacchia porgendomi un tovagliolo.
《Beh, che voleva dirti?》
È davvero ostinato a voler sapere ogni minimo dettaglio.
《Nulla di che, incontro fra amici》
Continuo a mentire, ben sapendo che non ci crederà mai, ma tanto vale la pena di provare.
《E perché ieri sera sei tornata in lacrime?》
Lo sapevo.
《I-in lacrime?》
Balbetto fingendomi confusa.
Forse si, qualche lacrima c'era, ma lui stava dormendo.
Si capiva chiaramente che dormiva.
《Sai, dalle lacrime non sembrava che fosse andata 'bene'》
Mima con delle virgolette la parola
《Quella serata》
《Quindi..》
Continua senza lasciarmi il tempo di interrompere qualsiasi cosa volesse dire.
《Voglio la verità Lara》
Scandisce per bene la frase, dopodiché sofferma il suo sguardo su di me.
Deglutisco.
《Mi ha dato buca》
Rispondo senza passare ai dettagli.
《E perché mi hai mentito?》
Spero che questo interrogatorio finisca il più presto possibile.
Non ne posso più di raccontare cose a metà, tra l'altro oggi devo rivedermi con Neymar, se stavolta si presenta all' "appuntamento".
《Temevo una tua reazione esagerata.
Comunque sia ha avuto un'impegno e ci vedremo oggi alle 5》
Affermo velocemente e, senza lasciargli il tempo di ribattere, entro in bagno.
Spero che una volta terminata la doccia, non ricominci con le sue domande invadenti.
Finisco di prepararmi ed indosso degli shorts con sopra una maglietta con la stampa di alcuni emoji.
Come scarpe indosso un paio di vans.
Esco dal bagno e mi ritrovo uno Stephan seduto su una sedia che picchietta il piede sul pavimento di marmo e mi guarda, con le braccia incrociate, con un'espressione alquanto strana.
Fingo di non averlo visto e prendo una busta di biscotti dalla credenza e mi accomodo sulla sedia di fronte alla sua, inziando a guastare quei biscotti al cioccolato.
Mentre mangio controllo più volte il cellulare.
Non so perché ma non vedo l'ora che arrivino le 5.
Voglio vedere e parlare con Neymar.
Sono solamente le tre, perciò decido di riporre i biscotti al suo posto e affrettarmi ad uscire di casa.
Stephan non da molto si è diretto in bagno.
Chissà perché mi guardava con quella sua espressione strana.
Esco di casa e mi incammino verso le strade di Roma entrando in vari negozi ma non comprando nulla.
Insomma, dovevo solamente trovare un passatempo, invece di restare in quella stanza con uno Stephan pensieroso.
Senza accorgermene si fanno le sedici e mezza e decido, per passare l'ultima mezz'ora velocemente, di andare un pó da Lionel.
Raggiungo il suo hotel e busso alla porta della sua stanza.
Apre immediatamente.
《Ciao Leo . Spero di non disturbare》
Dico accennando un sorriso.
《Ma no figurati.》
Risponde e mi fa cenno di entrare.
《Come mai qui?》
Chiede prendendo una bottiglia d'acqua con dei bicchieri, posandola sul tavolo.
《Tra mezz'ora devo vedermi con Neymar.
Vuole recuperare l'appuntamento a cui mi ha dato buca.》
Rispondo sedendomi affianco a Lionel.
《Capisco》
《Vuoi un pó d'acqua?》
Annuisco con il capo e ne versa un pó nel bicchiere, porgendomelo.
《Lara》
Diventa serio tutt'un tratto.
Alzo lo sguardo incrociando il suo.
《Sta attenta. Sa essere pericoloso》
Afferma ed io mi limito ad annuire.
《Dire che posso andare, ciao Leo》
Dico alzandomi dalla sedia.
《Ciao e grazie per la visita Lara.》
Saluta con un gesto della mano mentre sorride.
Esco di li e di corsa mi dirigo al parco.
Sono le 5 meno un minuto.
A momenti dovrebbe essere qui.

Fortunatamente per me, da lontano noto una figura con addosso un cappellino e subito penso a Neymar.
Ogni volta che lo vedo, o quasi, indossa un cappello, si perché gli piacciono, ma anche per non farsi riconoscere dai fan che lo travolgerebbero.
Con mio dispiacere però, mi accorgo che quella figura avvistata in lontananza non è Neymar.
Eppure continua a venire in questa direzione.
Comincio a far finta di nulla e estraggo il cellulare dalla tasca degli shorts.
Sono le 17 e 5.
Mi sta dando buca di nuovo.

Quando comincio a dubitare ancora di più, ricevo un messaggio proprio da lui.

Da Neymar:
Scusa per il ritardo, arriverò per le 17 e dieci, va bene?

A Neymar:
Si tranquillo, ritardatario :)

Visualizza e risponde a sua volta con una faccina sorridente che sprigiona in me un sorriso involontario.
Intanto quel tipo di prima si è accomodato qualche panchina più lontana dalla mia e mi osserva.
Mi faccio coraggio a mi alzo, dirigendomi da lui.
《Scusi tanto》
Provo ad esser cortese.
《Mi sembra tanto che dapprima non mi leva gli occhi di dosso.
C'è qualche problema?》
Chiedo incrociando le braccia al petto.
《No, non ne vedo alcuno》
Risponde ammiccando un sorriso.
《Beh, allora perché mi guardavi?》
Chiedo spazientita.
Potrei urlargli contro da un momento all'altro.
Scrolla le spalle e sposta la sua attenzione sullo schermo del cellulare.
《Sarà perché sei carina》
Risponde notando che rimango ferma davanti a lui.
Sbuffo e vado a risedermi sulla panchina.
Sono tutto uguali questi ragazzi..
Finalmente scorgo Neymar, ed è davvero lui, che viene verso di me ed ha un sorriso meraviglioso stampato in faccia.
《Ciao Lara》
Afferma accomodandosi al mio fianco.
《Ciao Neymar》
Lo saluto a mia volta.
《Beh, sei qui perché come ti ho detto, devo parlarti.
Volevo chiederti scusa perché forse sono stato affrettato.
Nel senso che da subito pretendevo che tu rispondessi a quel ti amo, il giorno del campeggio.
Però vorrei sapere cosa ti spinge a non amare Lara?
L'amore è un sentimento magnifico》
《Non sempre》
Lo interrompo.
《La maggior parte dei casi finisce con il soffrire.
Sai, la cosa che più odierei è proprio soffrire per amore.》
《Lara perché?》
Continua curioso.
《È una storia lunga》
Sbuffo scrollando le spalle.
《Parla》
Annuisco e mi preparo a raccontare un fatto che fa parte del mio passato.

Stay With Me; Neymar Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora