" Un pomeriggio d'estate "

Finalmente

~ You say I'm crazy ~

Ci stiamo baciando. È meraviglioso, mi sento viva. Come se ogni mio pensiero, debolezza è sparito dalla mia mente, come un gabbiano che scappa in preda a una pozza di petrolio inquinatrice dell'oceano.

Matteo si stacca per primo e prendendo il controllo del veicolo sorride come soddisfatto. Io felice e allo stesso tempo " in colpa" gli chiedo dove ci stiamo dirigendo e lui con mistero: " In un posto speciale ". Ok, inizio a preoccuparmi. E se Noemi ne viene a conoscenza, mi toglierà anche lui. No, non glielo permetterò, non farò lo stesso sbaglio. Lo amo...

Ad un tratto l'auto accosta davanti a un sentiero circondato da querce secolari con il tronco ormai rovinato e le foglie secche cadute a terra. Matteo mi invita a scendere dicendomi: " Arrivati ! " concludendo l'esclamazione con un sorriso compiaciuto. Mi inquieto sempre di più.
Appena scesa mi prende la mano e mi trascina in questa stradina dall'aria sconfortata, è tutto meno che romantica. Cosa vuole mostrarmi?

Dopo aver camminato siamo giunti a un salice piangente dall'aspetto abbandonato, poco curato. Ci sediamo e io, curiosa, chiedo: " Ehm... Dove siamo, perché mi hai portata qui?, ma lui invece di rispondermi ,fece cenno di tacere sussurrando: " Goditi il momento ". Effettivamente il paesaggio è meraviglioso: si scorge tutta la cittadina coperta da un sottile velo di luce proveniente dal caldo sole che brilla in cielo sereno, non una nuvola lo copre. L'aria ventilata porta un profumo di selvatico, fiori, erba. Tutto questo porta nel mio cuore una grande e travolgente sensazione di pace, tutto questo è magico.

Io e Matteo ci teniamo ancora per mano, nessuno dei due osa parlare. Ad un certo punto decido di posare la mia testa sulla sua spalla e lui con delicatezza mi abbraccia e mi stampa una bacio sulla guancia. Niente e nessuno può rovinare quel momento, almeno....