~Too much love will kill you everytime ~
Arriviamo al bed and breakfast. Mi sento una stupida, piena di rimorsi, ho preso una decisione sbagliata... Dovevo salire le scale! Ma ora è troppo tardi per tornare indietro.
All'entrata ci accoglie una signora anziana, capelli argento con riflessi bianchi, la pelle rugosa e gli occhi color azzurro sbiadito. La sua voce è rauca ciononostante è molto dolce e rasserenante. Il suo sorriso mi ricorda quello di mia madre...
Dopo una breve presentazione ci accompagna nella nostra stanza e ci congeda augurandoci un buon alloggio. La camera è piccola e accogliente, c'è un letto matrimoniale... Mi preoccupa questo dettaglio, ma non ne tengo conto. Davanti al letto una piccola tv è appoggiata su un tavolino da salotto in vetro, invece al suo fianco la portafinestra ,coperta da tende bianche in seta, mostra la periferia di Londra ,non per questo meno attraente del centro città. Il bagno è collegato alla camera per mezzo di una porta alla sinistra della tavolino in vetro.
Per illuminare la stanza, in assenza della luce penetrante dalla portafinestra, è appeso un lampadario modesto al centro del soffitto. I muri sono verniciati in bianco che si abbina alle tende e al copriletto. Nel lato destro si trova un armadio in legno, abbastanza capiente.Mi sentirei soddisfatta se non avessi così tanti rimorsi. Mio padre è deluso da me, lo sento.
Matteo, che fino a quel momento non mi ha mai rivolto la parola, mi chiede pacatamente: " Allora, sei soddisfatta?", mento dicendogli: " Sì, sono felice qui con te". In realtà nel mio cuore c'è un grande vuoto, non per Matteo, non per mio padre, per me stessa... Tutto questo è sbagliato, potevo reagire in modo diverso, sono una vigliacca, scappare...Decido di fare una bella doccia rilassante. Mentre faccio lo shampoo mi viene in mente una canzone dei Queen: " Too much love will kill you". È vero: troppo amore può uccidere... L'anima, commetti gesti insani solo per esso e non parlo solo di me personalmente.
Credevo che state con il ragazzo che amo mi avrebbe cambiato il mio umore, invece mi sento persa; non ho un punto di riferimento, lui non può esserlo, ho bisogno di una figura matura, saggia, adulta come mio padre...
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" Un pomeriggio d'estate "
Chick-LitUna ragazza come tante altre che vorrebbe lasciare un segno, un segno indelebile... Attraverso le parole