" Un pomeriggio d'estate "

Ricordi

Guardare il video serve a farvi capire questo capitolo dedicato ai pensieri del padre di Alessandra.

Voglio capire come  e dove ho sbagliato.
Cosa le mancava? Forse voleva più sostegno dalla mia parte? Forse aveva bisogno di più affetto?

Dopo la morte di mia moglie, sua madre, e dopo aver trovato un'altra donna la sua vita è cambiata, considerando che lei era il suo punto di
riferimento. Probabilmente la sua nuova madre  non la soddisfaceva e non la considera tale. L'unica idea che mi balena per la mente è questa, ma fuggire è una reazione esagerata.

Tuttavia era con un ragazzo Matteo... Non sapevo che dopo la morte di Leonardo avesse avuto il coraggio di riniziare, tra l'altro con un ragazzo mai visto o sentito nominare prima.

Cerco di scacciare i pensieri dalla testa, anche se invano, e mi siedo sulla mia solita poltrona. Vicino ad essa c'è un piccolo mobile di legno e da lì estraggo l'album di fotografie dedicato ad Alessandra. Da piccola era così buona, innocente, non si rendeva conto dell'esistenza del male.

Tra tutte le foto solo una mi colpisce nel cuore: lei e sua madre, una accanto all'altra sorridenti e felici. Alessandra aveva sei anni, in quel periodo mia moglie inizio a sentirsi poco bene, perciò l'immagine è scattata all'ospedale; lei abbracciata alla madre. Nessuna poteva sapere cosa sarebbe accaduto qualche settimana più tardi. Un tumore allo stomaco.

Vado avanti a sfogliare l'album e mi soffermo su un quadretto che ritrae me e Alessandra, quando ormai mia moglie non c'era più. Aveva dodici anni, stava diventando sempre più attraente... Come sua madre. Lei si trovava a cavalcioni sulla mia gamba, entrambi sorridenti... Che bei ricordi.

Vedendo queste foto non mi scende nessuna lacrima, solo un velo di tristezza e rabbia copre il mio cuore, sento un vuoto. Non posso crederci che la mia bambina se ne sia andata perché non accetta la sua attuale madre, almeno questa è la spiegazione che mi sono dato. La richiamerò.