2. Genitori

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In pochi mesi, i coniugi si separarono e il padre andò a vivere lontano. Forse a New York, forse in Canada, probabilmente in Australia o chissà in Cina, oppure in Giappone. Miriam non lo sapeva. Non lo aveva salutato. Non si era mai sentita amata da lui.
Perciò la bimba era rimasta a vivere nel lussuoso palazzo della madre.
Sonia, sua mamma, era una donna alta e magra, i suoi capelli erano sottili e neri cenere, aveva gli occhi color ghiaccio come il suo cuore, i lineamenti duri, il mento leggermente allungato, lo sguardo malinconico, le gambe lunghe e sode, aveva una postura perfetta come le modelle di moda milanesi. Indossava molto spesso collane di perla , bianche o nere, a seconda dell'umore, borsette firmate e vestiti eleganti. Il suo carattere non era piacevole, era una madre distaccata e poco premurosa, molto ambiziosa e impegnata nel proprio noioso lavoro, era ricca ma non troppo,  taciturna ma allo stesso tempo chiacchierona con le sue amiche pettegole, non aveva sogni per sua figlia ma solo per sè e per questo era molto egoista, Miriam non la aveva vista MAI sorridere, neppure per sbaglio.

La bambina sulla stella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora