Chapter Three. 159

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Chapter Three.
159

17 Gennaio 2017

Chiara
Un brusio leggero riempiva le mie orecchie mentre preparavo l'acqua per il tea di Harry, quella mattina era stato lui a portare Casey, visto che Caitlin era dovuta correre in anticipo a casa dell'anziano a cui badava tutte le mattine. Eravamo tutti molto stanchi, la gita allo zoo del giorno prima aveva stremato un po' tutti, in più avevo avuto il turno serale e non ero riuscita a dormire. Strinsi la coda che mi ero fatta quella mattina per fare in modo che nessuna ciocca ne venisse fuori, Ines era molto rigida su quell'aspetto.

«Chiara mi annoio» si lamentò il bambino mentre versava altro zucchero nel suo latte; gli tolsi da davanti le bustine e le adagiai dalla parte opposta del bancone.

«Sei arrivato da dieci minuti! Cosa vorresti fare?» gli chiesi versando l'acqua calda nella tazza di Harry e mettendo le due zollette di zucchero; il riccio mi sorrise e chinò la testa per mordere il cupcake che aveva in mano.

«Voglio guardare Harry Potter, sono arrivato al principe mezzosangue, poi mi sono addormentato, non voglio stare in questo stupido pub» Harry gli passò una mano fra i capelli biondini che di giorno in giorno sembravano diventare più scuri e spettinati.

«Non fare l'antipatico, stiamo un po' qui e dopo andremo a vedere Harry Potter, adesso bevi il tuo latte» Casey annuì distrattamente e si mise a bere il latte continuando a fissare l'orologio appeso al muro.

«Sai farti valere con i bambini» constatai preparando del caffè per l'ordinazione appena ricevuta; nascosi uno sbadiglio girandomi verso il muro, non riuscivo a stare dietro i miei ritmi tra il bambino e l'insonnia, avevo bisogno di una pausa!

Portai le ordinazioni al tavolo e tornai dietro il bancone presa dai troppi pensieri, troppi caffè, brioche, spremute e cappuccini, le persone iniziavano a parlare troppo e a non avere un ordine, non mi ero nemmeno accorta di tutta quella gente seduta ai tavoli prima.

Raccolsi i due vassoi da sotto il bancone e li riempii con le ordinazioni per riportarle al tavolo, sentivo Casey parlarmi, non capivo cosa stesse dicendo, perché nello stesso momento Ines stava urlando gli ordini che avrei dovuto preparare dopo. Corsi dietro il bancone quasi stremata, il mio turno era iniziato da tre ore scarse e già mi sentivo fuori fase, senza respiro e la testa mi scoppiava!

Presi la tazzina vuota di Harry per metterla nel lavabo, ma quando la alzai essa mi scivolò dalle mani frantumandosi a terra.

«Fanculo!» sbottai a denti stretti, il mio tono era stato abbastanza basso per non essere sentita da Ines, ma qualcun altro aveva udito quella parola.

«Hai detto una brutta parola Chiara» la faccia di Casey era stupefatta dal fatto che riuscissi a dire le parolacce, era quasi carino vedere il suo viso tanto ingenuo da essere inorridito.

«Chiara può dirla è grande, tu no! Non provare a ripeterla» lo minacciò Harry alzandosi dal suo sgabello, mi piegai sulle ginocchia per raccogliere i cocci velocemente, la giornata non stava procedendo bene e non si prospettava migliore vista l'affluenza anomala di persone. Alzai il volto per individuare il cestino e nello stesso istante vidi Harry Styles a pochi centimetri dal mio volto che mi fissava e dentro di me volevo che quel contatto non finisse mai.

«Sembri uno straccio, dovresti riposare» appurò abbassando gli occhi verso i cocci sparsi sul pavimento, le sue mani presero le mie e lentamente mi tolse di mano ciò che avevo raccolto «Accidenti ti se pure tagliata» costatò accarezzandomi il palmo della mano; abbassai lo sguardo confusa e notai un taglio superfluo a cui non avevo fatto caso.

«Tranquillo non è nulla! Tu non potresti stare qui dietro» gli feci notare mentre Ines passava indisturbata dietro di noi; Harry sorrise e scattò in piedi bloccando la proprietaria del bar.

«Ines amica mia, me lo faresti un grande favore» Harry sembrava molto sicuro di se mentre parlava, si allontanò dal bancone con la donna, mentre ridevano e scherzavano come vecchi amici, anche se in realtà si conoscevano a malapena da sei giorni. Sospirai stremata e mi rimisi in piedi, un capogiro mi sorprese e dovetti reggermi al bancone per non cadere.

«Oh cavoletti Chiara ti sei fatta male» Casey si sporse verso la mano guardando il sangue che mi aveva imbrattato leggermente il pollice; anche lui mi girò il palmo per poter vedere meglio, ma a differenza di Harry il piccolo si sporse in avanti e mi baciò la ferita come si faceva con i bambini. «Adesso passa» mi rassicurò con un sorriso; la cosa era molto dolce, nessuno bambino l'aveva mai fatto con me.

«Signorina Chiara, ho un annuncio da farle» Harry tornò seduto sul suo gabello mordendo l'ultimo cupcake rimasto nel piatto, mi lanciò uno sguardo che doveva risultare sensuale, ma che mi fece solo ridere. «Oggi è il suo giorno libero, quindi prenda la sua roba e venga con me, abbiamo degli Harry Potter da vedere» batté la mano sul bancone per enfatizzare il tutto, mentre Casey saltava giù dallo sgabello; non sapevo come Harry avesse convinto Ines a lasciarmi andare, ma per una volta non mi importava, volevo solo sedermi e non alzarmi più.

Harry
Era strano portare una ragazza a casa, le uniche che avevo portato erano mia sorella, mia madre e una volta Caitlin, Chiara si poteva considerare la prima estranea e fan ad entrare, ero leggermente preoccupato, anche perché fino a quel giorno non avevano scoperto dove abitavo e speravo rimanesse un segreto.

«Chiara, scusami se ti dico questa cosa, ma per me è molto importante» mi concentrai sulla strada, ormai mancavano pochi metri a casa.

«Non dirò dove abiti Harry; sono una tua fan, ma so che ci sono cose che non bisogna fare , non avrei mai detto a nessuno la tua via» mi rassicurò la ragazza sciogliendosi i capelli dalla coda che si era fatta per il lavoro; come al solito indossava qualcosa di semplice, ma la cosa che mi saltava sempre all'occhio era il blu, un colore che aveva sempre addosso, quel giorno era un bracciale, quello prima era la maglietta e più andavo indietro con la memoria, più ricordavo che c'era sempre qualcosa di blu.

«Eccoci a casa Styles» annunciai spegnendo l'auto, scesi da essa velocemente e feci il giro dell'auto per aprire la portiera a Chiara, fu un gesto automatico, lo facevo spesso, ma quella volta fu quasi strano, forse per il viso confuso della ragazza o per la velocità con cui mi ero precipitato ad aprire la portiera. Scossi la testa per lasciar scorrere quel pensiero e mi indirizzai vero l'entrata.

Casey ormai conosceva le stanze a memoria, dopo sei giorni passati in casa mia, era diventato normale per lui ciò che faceva. Lasciava sempre le scarpe vicino all'entrata, correva al piano superiore e si buttava su una delle poltrone che c'erano nella stanza dove tenevo tutti i film.

«Fai come se fossi a casa tua, se ti serve un bagno ne ho due in fondo al corridoio e uno al piano superiore , per il resto sono a tua completa disposizione» la ragazza sistemò i capelli su un lato della spalla e si guardò intorno curiosa senza dire una parola.

«La immaginavo più grande» si limitò a dire lasciandomi perplesso; le feci strada fino alla stanza dei film e le feci prendere posto accanto a Casey che stava aspettando che gli mettessi Harry Potter.

«Harry voglio anche i pop corn per favore» fece gli occhioni da cucciolo e non potei ignorare tanta dolcezza.

«Okay! Ma solo un sacchetto, non puoi mangiarne troppi, tu Chiara li vuoi?» alzai gli occhi verso la ragazza che si era addormentata di colpo, non me n'ero neanche reso conto.

«Shh... Sta dormendo! Metti Potter e lasciala riposare» ordinò il bambino sussurrando, annuii in risposta e mi diressi verso la cucina; mi venne quasi da ridere quando nella mia mente ritornò l'immagine di Chiara rannicchiata sulla poltrona, doveva essere veramente stanca. Rimasi qualche secondo in cucina a pensare, ma la mia mente non riusciva a concentrarsi su una sola tematica, presi ciò che serviva, raccattando anche una coperta per la mora e tornai al piano superiore con il sorriso sul volto, il più sincero dell'intera settimana.

Hola Girls
Ci sto mettendo un'eternità ad aggiornare, però ho sempre problemi di connessione in questi giorni e sono disparata 😱😱
Spero che il capitolo vi piaccia e che la storia vi stia interessando anche se siamo solo all'inizio.
Un bacione!

Certain Things || Harry Styles #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora