Chapter Sixteen.
81
5 Aprile 2017
Harry
Casey era sdraiato nel lettone con il dito in bocca, aveva avuto un incubo nella notte ed era corso nella mia stanza visto che sua madre era dovuto andare dai genitori di Cameron per delle questioni burocratiche dovute all'affidamento che io e Blue avevamo accettato. Scesi al piano inferiore ancora assonnato, non avevo dormito molto e la settimana si prospettava troppo pesante per poter sperare in una sana dormita prima della piccola vacanza a Capo Verde.
Misi il bollitore sul fuoco e preparai la colazione per me e la piccola peste, non era in grado di formulare un pensiero diverso da quelli di stanchezza, la mia unica preoccupazione per quella giornata era di portare Casey a casa del suo amico Dominic dove avrebbe passato la serata per il compleanno del suo amico. Posai sul tavolo i waffle che avevo preparato e per un momento pensai ai cupcake di Blue, era da una settimana che non ne mangiavo e che non la vedevo; era costantemente impegnata con il bar e i nelle poche ore libere che trovava io non ero disponibile. Mancavano due mesi al ritorno sul palco scenico con la band e i primi impegni iniziavano ad occuparmi la giornata gradualmente.
Il suono del campanello mi distrasse dai martellanti pensieri lasciando che l'acqua calda fuoriuscisse dalla tazza; corsi senza ripulire all'entrata e quando la porta si aprii la figura di Louis e suo figlio mi sorprese.
«Lou che ci fai qui? Non eri in America?» chiesi stupito abbracciandolo, il ragazzo ricambiò la stretta, mentre Freddie ne approfittò per tirarmi i capelli. «Mi saluta sempre così» precisai cercando di fargli togliere gentilmente le mani dalla mia chioma.
«Ho voluto far ritorno prima per riprendere la solita routine e mi sembrava carino portare mio figlio visto che mia madre si lamenta sempre che non glielo faccio vedere» entrò in casa guardandosi intorno come se stesse cercando qualcosa, si sporse verso il salotto per poi correre verso la cucina, mentre io non capivo cosa stesse facendo.
«Non c'è?» chiese a bassa voce, all'inizio pensai stesse parlando ancora di sua madre, ma non avrebbe avuto senso visto che era impossibile che la cercasse a casa mia.
«Di chi stai parlando Lou?» entri in cucina togliendo dal tavolo il bollitore e pulendo via l'acqua che avevo fatto cadere poco prima.
«Come di chi parlo!? Della ragazza con cui ti frequenti l'ho letto su internet e Niall me l'ha confermato» mi guardò come se cadessi dalle nuvole, un po' era così, non avevo detto a nessuno della mia relazione e non mi era nemmeno passato per la mente di dare la notizia a qualcuno, era tutto troppo tranquillo e sereno per rovinarlo.
«Parli di Chiara, ci conosciamo da gennaio e usciamo insieme, perché sembrate tutti così tremendamente fissati con la mia vita sentimentale?» sembrava essere il nuovo hobbie quello di fare domande sulle mie fidanzate, però sapevo anche che quella situazione non sarebbe durata per sempre e prima o poi la cosa sarebbe dovuta diventare più ufficiale.
«Perché è la prima vera ragazza con cui stai Harry e non ci hai detto nulla, mentre quando ti sei messo con la Swift sei entrato in hotel come se qualcuno ti stesse dando fuoco al sedere» Louis adorava tirare fuori la storia di Taylor Swift era il suo hobbie preferito dopo quello di andare in giro scalzo per le varie città.
«Ero più piccolo ed euforico, adesso penso di essere abbastanza maturo da gestire le cose in modo diverso, ho trovato una ragazza con cui sto bene non credo ci sia altro da aggiungere» nello stesso istante nella cucina fece la sua entrata Casey, strisciava i piedi a terra, mentre a pugni chiusi si sfregava gli occhi socchiusi.
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Certain Things || Harry Styles #Wattys2016
FanficSi dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo; è la prova che alcune volte sono le cose piccole a provocare le più grandi devastazioni.